STOP SHOP TERMINAL NORD: ALLA SCOPERTA DEI REPERTI RESTITUITI DAL MARE 50 ANNI FA
Il Parco ospita la mostra “Archeoplastica in tour” sui reperti spiaggiati
Mari e oceani sempre più inquinati dalle plastiche e tanta necessità di far comprendere l’importanza di preservare i nostri mari che fanno parte di un intero ecosistema.
Il Parco Commerciale Stop Shop Terminal nord, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, ha scelto di ospitare una mostra unica nel suo genere: “Archeoplastica in tour”.
Si tratta di una mostra itinerante, già ospitata in location e occasioni importanti, che racconta l’inquinamento da plastica attraverso i reperti che il mare restituisce, trasformandoli in una testimonianza concreta del nostro impatto sull’ambiente. L’idea nasce dall’esigenza di sensibilizzare il pubblico sull’emergenza dei rifiuti in mare attraverso un approccio innovativo: la creazione di queste di mostre itineranti che espongono reperti di plastica spiaggiata, alcuni dei quali risalgono a oltre 50 anni fa. Archeoplastica non è solo una denuncia ambientale, ma un’opportunità per ripensare il nostro rapporto con la plastica e promuovere un futuro più sostenibile.
Al parco Commerciale, dal 20 marzo al 13 aprile, sarà possibile guardare da vicino le conseguenze dell’inquinamento marino, cercando di stimolare i visitatori ad avere un atteggiamento diverso verso la plastica usa e getta, promuovendo comportamenti più responsabili e sostenibili. Attraverso un’esperienza visiva ed emotiva, il pubblico sarà invitato a riflettere sull’impatto di questo materiale “immortale” nei nostri ecosistemi. Archeoplastica è un progetto non solo educativo rivolto a scuole e studenti, ma anche rivolto a cittadini e turisti per sottolineare l’importanza della sostenibilità come priorità per le nostre comunità.
Il Parco Commerciale Stop Shop Terminal Nord, attraverso questa mostra, prosegue il suo impegno nella sensibilizzazione sulle tematiche legate alla tutela e al rispetto per l’ambiente, cercando di tenere sempre alta l’attenzione su queste problematiche e cercando di coinvolgere i visitatori con eventi come questo che puntano a creare una coscienza comune e a educare i più giovani.
