“TERRA E POLVERE”
(Return to Dust)
Al cinema dal 30 marzo l’emozionante love story cinese che porta la firma di Li Ruijun e ha incantato la Berlinale e il Far East Film Festival di Udine.
Dopo Drive My Car di Hamaguchi, prosegue la ricognizione della Tucker Film nel cuore d’Oriente: il 30 marzo uscirà nei migliori cinema Terra e polvere (Return to Dust), l’emozionante love story cinese che porta la firma di Li Ruijun e ha già incantato la Berlinale e il Far East Film Festival di Udine. Un racconto dove il presente, il nostro presente distratto e ipertecnologico, è solo un lontanissimo rumore di fondo…
Chiudiamo gli occhi e, come abbiamo fatto con Sorgo rosso di Zhang Yimou, andiamo letteralmente altrove. Andiamo dove la terra e la polvere disegnano l’unico orizzonte possibile. È lì che abitano Youtie e Guiying: un uomo e una donna alle prese con una vita difficilissima. Il loro matrimonio combinato sembra portare inevitabilmente alla somma di due solitudini, di due povertà (sociali, emotive, affettive). Ma da questo incontro, tenero e pudico, prende forma giorno dopo giorno un legame solido e prezioso… Terra e polvere, sesto film del regista, ci parla d’amore attraverso i silenzi e i ritmi della Cina rurale: un amore, dolce e dolente, che ha il sapore del tempo e delle stagioni.
Se Li Ruijun ha affidato il ruolo di Guiying ad un’attrice di grande esperienza come Hai Qing (Fire on the Plain, Operation Red Sea, Sacrifice), a farle da controcanto ha invece chiamato un absolute beginner come Wu Renlin, cioè un vero contadino (nonché zio dello stesso Li). Una scelta che imprime ulteriore naturalezza alla dimensione, aspra e sospesa, di Terra e polvere: così lontano dal rumore della civiltà, così vicino all’anima degli spettatori.