The Darkness Majano 21/7/19 il concerto
Un pubblico numeroso e appassionato ( oltre 3000 persone…) ha potuto assistere ieri sera a Majano (UD) al concerto della band inglese dei THE DARKNESS, gruppo che nei primi anni 2000 fece parlare molto di se vincendo numerosi premi della critica e grammy della musica.
Open act il gruppo friulano di cover band Cindy and the rock hysteria che si è egregiamente comportato proponendo brani del loro nuovo disco.
Alle 22.15 ecco apparire sul palco i fratelli Hawkins, rispettivamente voce e chitarra solista e chitarra ritmica, coadiuvati dal fido bassista Frank Poullain e dal batterista Rufus Taylor( figlio del batterista dei Queen Roger).
Pronti via ed è subito rock allo stato puro.
Justin Hawkins è in forma e ha voglia di suonare, cantare e divertirsi, la potenza scenica è notevole.Lui è il leader indiscusso, suona bene la chitarra (entrambi i fratelli abbracciano Gibson les Paul con alle spalle un muro di amplificatori Marshall..!)
E la sua voce ha una impressionante estensione ,la musica scorre via con brani dei primi lavori, miscelando sapientemente il rock blues degli AC/DC, l’ hard rock degli Zeppelin e dei Def Leppard con spruzzate di pop rock e alcune sonorità tanto care ai Queen.
Hawkins scherza e gioca col pubblico e brani come “Open Fire“,” I believe in a thing called love” e ” Love Is only feeling” la fanno da padrone col pubblico in delirio.la band ci dà dentro, si diverte e suona con la passione che ogni band dovrebbe avere. I pezzi più rock sfiorano sonorità hard-rock made in usa e fanno l’occhiolino agli Who. I due fratelli si scambiano sapientemente i riff e gli assoli di chitarra e la ritmica è sempre precisa e incisiva.
Justin e soci non si risparmiano e lui è un frontman sfrontato e simpatico a volte sopra le righe che fa il verso a Freddy Mercury e talvolta a Robert Plant sia nel look sia nella vocalità e negli atteggiamenti ma grazie alle sue qualità è sempre credibile.
Notevoli anche le versioni live di “Barbarian” e “Givin’up“, eseguite sempre con gran tiro ed energia a gogo.
Il concerto si conclude verso le 24 dopo un ora e 45 minuti con due bis furbescamente prolungati da Hawkins e soci che coinvolgono il pubblico con coretti e vocalizzi.
La band saluta il pubblico, letteralmente rapito da questo muro di rock’n’roll e si congeda meritatamente tra gli applausi.
Un ottima band questi The Darkness non c’è che dire, solida e affiatata con un leader assoluto come Justin Hawkins capace di rapire la scena con la classe e la malizia dei più grandi.
Dopo gli anni di successi nei primi anni 2000 e le problematiche successive legate a litigi, abusi e abbandoni…ora pare che la band da un po’ di tempo abbia ritrovato l’entusiasmo degli esordi e in autunno uscirà il nuovo album.