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TOLMEZZO FESTIVAL VIE DEI LIBRI, domani 30 giugno al via la I^ edizione!

DiRedazione

Giu 29, 2023

ILARIA TUTI apre, in serata NATASHA STEFANENKO, 3 giorni di LETTERATURA&MONTAGNA nel cuore della Carnia

IL PATRIMONIO VEGETALE MONTANO, CON LE PROPRIETÀ DELLE ERBE SPONTANEE, E 75 ANNI DI EMIGRAZIONE FRIULANA I TEMI DEGLI ALTRI INCONTRI DI INIZIO FESTIVAL. NEI GIORNI SUCCESSIVI ENRICO GALIANO, MATTEO MELCHIORRE, DANIELE ZOVI, L’AUTORE-ALPINISTA ENRICO CAMANNI, L’ALPINISTA NIVES MEROI CHE SI RACCONTERÀ AL PUBBLICO RECUCE DALL’ULTIMA STRAORDINARIA IMPRESA SULL’HIMALAYA, L’INVIATO DEL CORRIERE DELLA SERA LORENZO CREMONESI. E ANCORA, LA VERVE DELLA BANDA OSIRIS, UNO STIMOLANTE INCONTRO TRA GERONIMO STILTON E IL PICCOLO PRINCIPE PER I GIOVANI LETTORI E TANTI ALTRI APPUNTAMENTI DI CULTURA, STORIA, AMBIENTE. NON POTRANNO ESSERCI, PER SOPRAGGIUNTI IMPROROGABILI IMPEGNI, DUE PROTAGONISTI ANNUNCIATI IN PRECEDENZA, IL DIRETTORE DI REPUBBLICA MAURIZIO MOLINARI E IL SAGGISTA ANTONIO CAPRARICA.

Tolmezzo – Mistero, tensione e apprensione per la commissaria Teresa Battaglia, protagonista di Madre d’ossa, ultimo giallo di Ilaria Tuti nella giornata di avvio di Tolmezzo Vie dei Libri. Ma anche grande attesa per Natasha Stefanenko e la presentazione del suo thriller “Ritorno nella città senza nome” (Mondadori). Subito due eventi di punta venerdì 30 giugno, per l’avvio della prima edizione del Festival letterario Tolmezzo Vie dei libri, la nuova tre giorni dedicata ai libri e alla montagna, alla ricchezza e molteplicità di storie, paesaggi, luoghi, persone e tradizioni che si intersecano al crocevia – geografico e culturale – fra pianura e montagna, fra l’Adriatico e il mondo Centro-europeo. Un caleidoscopio di narrazioni, testimonianze ed esperienze nel segno della contaminazione e del legame tra mondi e civiltà. E a proposito di luoghi e persone, nella prima giornata grande rilievo anche all’importanza di conoscere e saper gustare le erbe spontanee che crescono in montagna e al fenomeno dell’emigrazione friulana compresa tra il 1946 e il 2021.

Promosso dall’Amministrazione Comunale di Tolmezzo, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, il festival è curato da Fondazione Pordenonelegge.it e coinvolgerà, nei giorni successivi, l’alpinista Nives Meroi, reduce dalla nuova straordinaria impresa sull’Himalaya e chiamata a suggellare il festival domenica 2 luglio, con l’incontro “Io sono le montagne che non ho scalato”. E ancora scrittori come Daniele Zovi, Matteo Melchiorre, Enrico Galiano, l’autore-alpinista Enrico Camanni e Banda Osiris, che trasformerà un successo editoriale in un grande evento scenico ricco di gag. E per i giovani lettori, è in arrivo Geronimo Stilton, che incontrerà il Piccolo Principe.

Hanno collaborato alla realizzazione di Tolmezzo Vie dei Libri la Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Fondazione Friuli, Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani, nuova Pro Loco Tolmezzo, Comunità di Montagna della Carnia, Consorzio BIM Tagliamento, Università degli Studi di Udine, ISIS Fermo Solari Tolmezzo, ISIS Paschini – Linussio, Prima Cassa Credito Cooperativo FVG e Antincendio Service. Il territorio di Tolmezzo ha partecipato sin dalle fasi della progettazione del festival con le sue associazioni e realtà culturali, compresi gli istituti scolastici di secondo grado, fornendo un contributo importante e diventando protagonista a pieno titolo della manifestazione.

TOLMEZZO VIE DEI LIBRI, IL PROGRAMMA DI VENERDÌ 30 GIUGNO  

Si parte alle 11 nella Sala riunioni del Centro museale di Tolmezzo con un incontro dedicato al mondo vegetale dal titolo Conoscere e gustare le piante spontanee. Domenico Molfetta e Gabriella Gressani, profondi conoscitori delle proprietà delle erbe che nascono in un paesaggio ricco di meravigliosi contrasti, ne racconteranno pregi e utilizzi culinari tra tradizione e apertura all’inventiva per una cucina sempre più naturale e salutare. A conclusione del dialogo, moderato da Marte Vezzi e Federica Nodale, verranno offerti assaggi a tema a cura dell’Hotel Park Oasi di Arta. L’evento è realizzato in collaborazione con Università della Terza età della Carnia – APS.

Alle 15.30, sempre al Centro museale, Massimo De Liva presenterà Friûlout. L’emigrazione friulana dal 1946 al 2021. Come attrarre i talenti in Friuli (Andrea Moro editore), una lettura del fenomeno dal secondo dopoguerra a oggi con un focus dedicato agli ultimi due decenni, raccontati e analizzati attraverso una trentina di interviste. Storie di fatica, orgoglio, soddisfazione e nostalgia. L’autore, in dialogo con Andrea Ghidina, affronterà le ragioni che spingono i friulani a emigrare e rifletterà su possibili soluzioni per favorire il rientro dei talenti. L’appuntamento vede la collaborazione di U.C.I.D. Tolmezzo.

Alle 18.30 al Teatro Comunale Luigi Candoni il taglio ufficiale del nastro con la regina del giallo italiano, Ilaria Tuti, e il suo ultimo libro Madre d’ossa (Longanesi). Intervistata dallo scrittore Alberto Garlini, curatore di pordenonelegge, l’autrice di Gemona del Friuli torna con un nuovo sicuro best seller con protagonista l’amatissima commissaria Teresa Battaglia, impegnata in un viaggio negli enigmi della vita e nella difficile sfida contro la malattia e la perdita della memoria. Teresa viene scoperta nei pressi di un gelido lago sporca di sangue, con lo sguardo smarrito e tra le braccia il cadavere dilaniato di un ragazzo. La sua mente sta cedendo del tutto? Boschi, sangue, culti e leggende in un romanzo in cui la montagna ricopre un ruolo fondamentale.

In serata, alle 21 nel Salone Albergo Roma (Piazza XX Settembre, 14 Tolmezzo) grande attesa per l’incontro che vedrà protagonista un volto notissimo della TV, del teatro e del cinema, l’attrice e conduttrice TV Natasha Stefanenko, autrice del thriller “Ritorno nella città senza nome” (Mondadori), il romanzo autobiografico ambientato proprio nel luogo che ha dato i natali all’artista, Sverdlovsk-45, una città segreta, assente da ogni carta geografica, a 36 ore di treno da Mosca e con temperature fino a -50. Un posto che, racconta Stefanenko, «ti lascia tanto, oltre la gran voglia di caldo ed una cruda avversione ai treni». In dialogo con la curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet, l’autrice racconterà l’anima di un Paese grande, inquieto e disorientato, l’Urss degli anni Novanta, che vive la fine di consolidate certezze e anche la dirompente irruzione di nuove libertà.

Non potranno esserci, per sopraggiunti improrogabili impegni, due protagonisti annunciati in precedenza, il direttore di Repubblica Maurizio Molinari e il saggista Antonio Caprarica.

Tutti gli eventi sono proposti con fruizione gratuita, info e programma tolmezzoviedeilibri.it

In copertina : Ilaria Tuti, Foto – Credit P. Gurisatti

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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