IL CONCERTO DEI VINCITORI DEL PREMIO CARAIAN 2024 APPRODERÀ VENERDÌ 2 FEBBRAIO A UDINE (CONSERVATORIO TOMADINI) E SARÀ REPLICATO A TRIESTE IL 2 MAGGIO, IN UNA SERATA A CURA DEL ROTARY CLUB.
I VINCITORI SARANNO RESI NOTI CON COMUNICAZIONE DEDICATA MARTEDÌ 30 GENNAIO.
TRIESTE – Ancora una volta il Conservatorio Tartini di Trieste si apre al Premio Lilian Caraian per la Musica, e ai suoi vincitori: c’è grande attesa per il Concerto conclusivo della XXXVI edizione, in programma mercoledì 31 gennaio, alle 20.30 nella Sala Tartini (via Ghega 12). La serata è parte del cartellone dei Concerti 2024 del Conservatorio Tartini e si apre liberamente al pubblico: prenotazioni fino ad esaurimento posti, tel. 040 6724911 info e dettagli www.conts.it Il concerto sarà successivamente replicato venerdì 2 febbraio al Conservatorio Tomadini di Udine, che collabora all’organizzazione dell’evento, e tornerà a Trieste il prossimo 2 maggio, in una serata a cura del Rotary Club. Presieduta dal vicedirettore del Conservatorio di Trieste Andrea Amendola, docente di viola e di Quartetto d’archi nel repertorio moderno e contemporaneo, la Commissione giudicatrice del XXXVI Premio Lilian Caraian per la Musica è composta anche da Anna Rosa Rugliano, presidente della Fondazione Lilian Caraian, dalla pianista Fedra Florit, direttore artistico dell’Associazione Chamber Music, docente emerita di Musica da Camera al Conservatorio di Trieste, dal Direttore d’orchestra Romolo Gessi, docente di Musica da Camera al Conservatorio di Trieste, e dal pianista Alessandro Tenaglia, docente di Musica da Camera al Conservatorio di Udine. L’edizione 2024 del Premio, dedicata agli Ensemble cameristici, si rivolge a formazioni per Duo, Trio, Quartetto, Quintetto, Sestetto, Settimino, pianoforte a quattro mani, due pianoforti e musica vocale da camera, con un massimo di 7 esecutori. L’evento è organizzato in stretta collaborazione con la Fondazione Lilian Caraian, costituita per rendere omaggio alla nota artista triestina (1914-1982) che operò nelle arti figurative, in campo musicale e nella poesia, ottenendo significativi riscontri e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Diplomata al Conservatorio Tartini di Trieste, all’École Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi e iscritta all’Accademia Ceciliana di Roma, Lilian Caraian iniziò subito la sua carriera concertistica da pianista, e il suo felice incontro con la pittura – nel ’53 – portò alla nascita dell’artista eclettica che oggi conosciamo. Lilian Caraian fu sensibile alle avanguardie, collaborando anche con artisti del calibro di Nino Perizi, Claudio Palčič, Bruno Chersicla e compositori come Carlo de Incontrera coltivando accanato a musica e pittura un’altra passione che tenne, quasi gelosamente, nascosta: quella per la scrittura e la poesia. Un’artista a tutto tondo, dunque, che attraverso lascito testamentario consentì l’attivazione della Fondazione – nata nel 1984 – che oggi la ricorda e concretamente incoraggia e premia tanto i giovani artisti quanto i giovani musicisti.