Tra ville e giardini porta a Badia la nuova star della chitarra elettrica
MATTEO MANCUSO FA SOLD-OUT ALLA VANGADIZZA
Un trio di virtuosi, accompagna il pubblico tra rock fusion e progressive
BADIA POLESINE (RO), 2 agosto 2023 – Serata sold out all’inverosimile con un pubblico interregionale, ieri sera (1 agosto) a Badia Polesine, per apprezzare la nuova star della chitarra elettrica, Matteo Mancuso, con gli impagabili Stefano India al basso elettrico e Giuseppe Bruno (un metronomo) alla batteria. Un colpaccio della rassegna itinerante Tra ville e giardini 2023, che in questa stagione sta proponendo il top dello spettacolo dal vivo extra mainstream diverso dai cartelloni festivalieri dei dintorni.
Abbazia millenaria della Vangadizza alle spalle, illuminata teatralmente, l’immensa platea è stata accolta dalla triade istituzionale, secondo il rito consolidato: Valeria Targa, assessore alla Cultura di Badia, comune ospite e sostenitore dell’appuntamento; Lucia Ghiotti, consigliera provinciale alla Cultura, ente promotore della rassegna; Claudio Ronda direttore artistico e organizzatore con Ente Rovigo Festival. “Siamo orgogliosi di aderire a Tra ville e giardini – ha esordito l’assessore Targa dando il benvenuto a tutti. – Con noi abbiamo il banchetto di Emergency Rovigo che vi raccomando di visitare, e parlare con i volontari dell’ultimo progetto realizzato, un ospedale di chirurgia pediatrica in Uganda, che serve 50 milioni di persone di cui la metà under 15. Sosteniamo queste associazioni”. Lucia Ghiotti ha fatto i ringraziamenti di rito: “Ricordo che Tra ville e giardini è possibile grazie al contributo di Regione del Veneto e Fondazione Cariparo”. Claudio Ronda ha citato Ghiotti: “È una rassegna fatta col cuore – ha detto. – Noi ci mettiamo cuore e passione sperando di restituirvi questa passione e che ad ogni appuntamento voi possiate andare a casa con un emozione nuova”.
Il concerto è stato un vero show di talento e bravura tecnica. Spesso l’applauso mal trattenuto dal numeroso pubblico, orecchi tesi e occhi sgranati, partiva spontaneo a mischiarsi ai suoni, pressoché continuativi del palco. Il virtuoso trio, ai quali strumenti la scrittura musicale di Matteo lascia tanti spazi di assolo, si è mosso tra brani originali, contenuti nel disco d’esordio “The journay” (21 luglio 2023, The players club) e cover riarrangiate; navigando tra rock, fusion e blues elettrico. Impressionante la tecnica di Matteo, che suona con le dita della destra velocissime, senza plettro, in un arpeggio continuo, mentre la sinistra ricama sul manico. Il suono esce chiaro, asciutto, calibrato e moderatamente distorto. I suoi brani si dilatano, danno spazio agli assoli anche dei due strumenti compagni (basso e batteria), che diventano comprimari a tutti gli effetti, come in “Time to live”, scherzosamente definito “brano scritto apposta per consentire a chi vuole di andare via”, visti i 27 minuti di durata: con cinque soli di basso, cinque di chitarra e tre di batteria. Continui cambi di stili e ritmi fanno veleggiare dal progressive al blues, con punte jazz (un bel riarrangiamento di The chicken di Jaco Pastorius). Padronanza musicale, abilità tecnica, passaggio di generi, fanno del concerto un giusto bilanciamento tra virtuosismi e calore. La titletrack “The journay”, eseguita con un dialogo elettrico tra chitarra e basso, è l’unica ballad melodica, con un dolce ritornello molto accattivante. Le cover sono un omaggio al maestro Allan Holdsworth e ai Weather Report. Il pubblico applaude e chiede insistentemente il bis.
Tra Ville e Giardini XXIV è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.
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