Tra ville e giardini parte con un soldout, ai piedi delle torri
Applausi inifiniti e cori per Michele Bravi, ironico re delle metafore
Provincia, Ente Festival, Regione Veneto, presenti in forze
Prima uscita pubblica del neosindaco di Rovigo, Valeria Cittadin
ROVIGO, 3 luglio 2024 – Soldout per la prima di “Tra ville e giardini 25 anni”, l’itinerario di musica e teatro promosso dalla Provincia di Rovigo, con l’operatività di Ente Rovigo Festival, il sostegno della Regione del Veneto con RetEventi, la Fondazione Cariparo ed una partnership di 17 Comuni polesani, per la direzione artistica di Claudio Ronda. Ieri sera, 2 luglio, la manifestazione ha messo in scena la sua 25ma stagione, al Giardino delle due Torri di Rovigo, prima volta in assoluto nel cuore medievale della città, con un tutto esaurito (quasi 600 spettatori) di ogni età, pur conservando quello spirito di comunità e vicinanza tra pubblico e artisti, che la contraddistingue: complice la performance piano e voce di Michele Bravi (anch’egli per la prima volta in Polesine), che è entrato subito in sintonia col pubblico, condividendo con autoironia episodi divertenti della propria vita e riflessioni sull’amore in tutte le sue sfaccettature, chiamando luce sulla gigantesca platea dissimulata nel verde, interpretando intensamente i suoi brani di oggi e di ieri.
La serata è stata introdotta dagli ambasciatori dell’organizzazione. La prima uscita ufficiale per la neosindaco di Rovigo, Valeria Cittadin che ha espresso subito parole di accoglienza della città verso la manifestazione, gli organizzatori ed il pubblico, perché “queste iniziative fanno la bellezza della città”. Parola quindi all’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, che ha portato il saluto del governatore Luca Zaia, ha ricordato che la Regione Veneto partecipa da sempre con orgoglio a Tra ville e giardini, ed ha elogiato la Provincia per l’alto livello della proposta culturale che riesce a diffondere con ben 17 date, dal Delta del Po all’Alto Polesine. “Stasera iniziamo in bellezza nel nostro capoluogo – ha specificato Corazzari – Spero che sia l’inizio di un percorso che ci renda comunità pronta a vivere insieme emozioni come questa. Buon “Tra ville e giardini” a tutti”. A far da eco, il presidente della Provincia Enrico Ferrarese, che, ricordando l’ampliamento a 17 date, ha evocato un senso di gratitudine per il pubblico anzitutto, e per tutti gli enti organizzatori, Regione, Fondazione Cariparo, i 17 Comuni della rete e gli uffici Cultura della Provincia “capitanati da Antonia Fruggeri, che da 25 anni ci mettono il cuore”. “Tra ville e giardini è il clou delle nostre iniziative culturali – ha detto il presidente – che stiano cercando di implementare sempre di più, con la quale speriamo di lasciarvi l’emozione di un cammino fatto insieme attraverso questo itinerario nel nostro Polesine, affinché possiamo sentirci una comunità e un territorio”. La consigliera provinciale alla Cultura Lucia Ghiotti ha ricordato la complessità dell’organizzazione di questa manifestazione, dove c’è “Un team bellissimo che si confronta, talvolta in modo duro, ma soltanto per fare il meglio per la rete dei Comuni e del nostro Polesine”. “La vision di quest’anno – ha detto Ghiotti riferendosi alla comunicazione del festival – è una strada bianca tipica delle nostre campagne e l’arte della danza invita a seguire questo itinerario artistico nelle varie location polesane”. Il il direttore artistico Claudio Ronda, che ha ideato e visto nascere e poi crescere “Tra ville giardini” da una piccola rassegna di cinque date, di cui quattro coperte dalla sua compagnia di danza Fabula Saltica, all’attuale festival di rilevanza nazionale, con artisti italiani ed internazionali. “Ci sono 17 date in 17 Comuni – ha ricordato Ronda. – 17 ottimi motivi per non perderne neanche una. Sempre cerchiamo di proporre spettacoli diversi o innovativi, e di mettere in contatto le diverse generazioni”.
L’apertura affidata al cantautore umbro Michele Bravi va certamente nel senso di parlare con linguaggio nuovo ad un pubblico di tutte le età. La platea era variegata, con nuvole di under 20 che sapevano a memoria tutti i testi e cantavano con l’artista. Accompagnato dal piano a coda dal maestro Clemente Ferrari, Michele Bravi nuotava liberamente nella sua dimensione naturale, intimistica, accorata, lievemente inquieta, eppure così profonda e acuta. La lirica del testo si adagia su ballade tenere, a tratti sognanti, mai sdolcinate. La sua voce così chiara e ricca di armonici, è una vibrazione di sentimento che suona autentico e, ancora di più, suona vissuto. Lo stesso Bravi come autore dichiara di avere “un atteggiamento diaristico alle canzoni”. Voce, musica, testo diventano un concentrato lirico, punteggiato di metafore originali. Poi Bravi ci ha scherzato per tutta la serata fra l’ilarità generale: sulla “tristezza dei suoi concerti”, sulla gente che piange e si diverte tantissimo, sugli episodi “sfigati” della sua vita, sul “grottesco” che sente far parte di sé, sulla sua vita sentimentale “non particolarmente gloriosa”. All’intro del piano, è seguita “La vita breve dei coriandoli”, poi il must sanremese “Inverno dei fiori”. Da lì una selezione del suo ormai grande repertorio, fra cui gli estratti dall’ultimo album “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”: “Umorismo italiano”, Odio, “Per me sei importante” e “Malumore francese”. Ironico, loquace, con una proprietà di linguaggio che si sente respirare dalle tante letture, Michele Bravi dal vivo tiene bene il palco e, alternando racconti e canzoni, come stesse chiacchierando tra amici a casa, riesce anche a trasmettere messaggi importanti sull’amore, tra gli applausi di consenso: “se l’amore è tossico, non è amore”, ha detto. Oppure: “Frequentate persone che aggiungono pezzettini alla vostra vita, non persone che tolgono qualcosa”.
Il pubblico lo ha amato subito e applaudito a scrosci infiniti.
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PROGRAMMA
02 luglio
Rovigo, Giardini Due Torri
Michele Bravi
Live piano e voce
07 luglio
Polesella, Giardino di Villa Morosini
Paolo Calabresi
Puccini
11 luglio
Fiesso Umbertiano, Piazza Vendramin
Gaia De Laurentiis
Vi racconto Madame Curie
16 luglio
Canda, Residenza Le Campagnole
BartolomeyBittmann
Zehn
19 luglio
Canaro, Giardino del MUVIG
Teatri 35
Per grazia ricevuta
21 luglio
San Bellino, Parco Urbano L. Masetti
Caterina Guzzanti, Arianna Gaudio, Federico Vigorito e Filippo Gatti
La scoria infinita
23 luglio
Badia Polesine, Giardino dell’Abate
Debora Villa
20 di risate
25 luglio
Lendinara, Giardino di Villa Dolfin – Marchiori
Matthias Martelli e Fabrizio Bosso
Fred! Summer Edition
Regia di Arturo Brachetti
28 luglio
Frassinelle, Piazza del Popolo
Francesco Baccini Trio
30 luglio
Adria, Giardini Zen
Stivalaccio Teatro
Strighe Maledette!
01 agosto
Ariano nel Polesine, S.ta Maria in Punta, Chiesa del Traghetto
Fedra Ensemble
Chromatica
06 agosto
Ceneselli, Arena Don Arrigo Ragazzi
Ginevra Di Marco
Quello che conta
08 agosto
Ficarolo, Giardino di Villa Schiatti – Giglioli
Motta
Trio Elettrico – Tour 2024
11 agosto
Castelmassa, Loggia di Teatro Cotogni
Annagaia Marchioro
Fame mia
13 agosto
Porto Tolle, Porto Barricata
BabelNova Orchestra
Magma Live
18 agosto
Corbola, Piazza Chiesa
Mirco Mariani – Extraliscio
21 agosto
Fratta Polesine, Giardino di Villa Badoer
Dolcenera
Piano solo recital
INFO E BIGLIETTERIA
Inizio spettacoli ore 21.30.
Ingresso in area spettacoli ore 20.45.
Posto unico numerato intero Euro 10,00.
Ridotto under 18 e over 65 Euro 8,00.
Bambini fino a 12 anni compiuti, gratuito.
Un accompagnatore con persona disabile, gratuito
Prevendita on-line su www.diyticket.it
Biglietteria fisica, nei luoghi di spettacolo, aperta dalle ore 20, fino ad esaurimento posti.
Info: Ente Rovigo Festival, tel. 346.6028609 opp. 329.8369238 info@enterovigofestival.it, dal lun. al ven. dalle 10 alle 13