BUTTRIO (UDINE)
14 | 15 | 16 LUGLIO 2023
TEMA EDIZIONE 2023
CULTURA, ARTE, DIVULGAZIONE SCIENTIFICA IN DIALOGO A BUTTRIO (UDINE) NELLA QUARTA EDIZIONE DI TREEART FESTIVAL, QUEST’ANNO NEL SEGNO DEL TEMA “SICCITÀ”. INAUGURAZIONE UFFICIALE DOMANI, VENERDÌ 14 LUGLIO NELLA SETTECENTESCA VILLA DI TOPPO FLORIO CON UNO DEI MASSIMI RAPPRESENTANTI DELLA CLIMATOLOGIA MONDIALE, IL PREMIO NOBEL FILIPPO GIORGI CHE INTERVERRÀ ALLE 17.30 SUL TEMA “DAL SURRISCALDAMENTO GLOBALE ALLE MIGRAZIONI CLIMATICHE. COME IL CLIMA CAMBIERÀ IL PIANETA”
tutto il programma sul sito www.treeartfestival.it
BUTTRIO (UD) –Divulgazione scientifica, cultura, spettacolo, cinema e arte contemporanea in dialogo intorno ai grandi temi della sostenibilità ambientale al TreeArt festival di Buttrio. Da domani, venerdì 14, a domenica 16 luglio artisti, esperti, divulgatori e scienziati di fama internazionale si confronteranno sul tema 2023, Siccità. Ad inaugurare la quarta edizione, venerdì alle 17.30, sarà uno dei massimi rappresentanti della climatologia mondiale, Filippo Giorgi, attuale direttore del Dipartimento di Fisica della Terra del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste. Il Premio Nobel interverrà sul surriscaldamento globale e le conseguenti migrazioni climatiche. Già a capo di uno dei gruppi di lavoro sui cambiamenti climatici del panel delle Nazioni unite Ipcc, Giorgi spiegherà come l’Italia sia prossima a subire mutamenti climatici tali da rendere poco vivibili intere porzioni del nostro Paese, dalle pianure alle città. Entro il 2050 migliaia di italiani potrebbero essere costretti a spostarsi in aree meno calde. Potremmo, insomma, essere noi tra i primi “profughi climatici” della fascia settentrionale del Mediterraneo, zona che il fisico da tempo ha individuato un “hotspot” mondiale del cambiamento climatico. Nell’incontro, moderato dalla giornalista e conduttrice Chiara Giallonardo, un focus anche sulla siccità e gli eventi meteorologici estremi che abbiamo recentemente sperimentato: un bene prezioso come l’acqua – spiega Giorgi – condizionerà il prossimo futuro a livello globale anche nei rapporti tra i Paesi. Ovviamente ampio spazio nell’incontro anche alle possibili soluzioni per capire se quello che stiamo facendo al livello italiano, europeo e globale è sufficiente in questa corsa contro il tempo. In gioco la qualità della vita delle prossime generazioni. Nella prima giornata di festival anche un intervento di arte pubblica dal titolo “Choose. Fai la tua mossa” (ideazione artistica del Collettivo Dmav e la curatela di Start Cultura di Trieste) e l’intensa performance di danza contemporanea site specific della compagnia Bellanda, “Arido”, creata per il festival da Giovanni Leonarduzzi e Lia Claudia Latini. Tra i protagonisti di quest’anno anche la cantautrice di origine somala Saba Anglana – che in questi anni abbiamo spesso visto in scena con Marco Paolini – un’artista da sempre sensibilissima a tematiche ambientali e sociali, che presenterà il suo ultimo progetto “La mia geografia”. Gran finale con il cinema con il nuovo film del regista Marco Rossitti, “Custodi”, tra i vincitori dell’ultimo Trento Film Festival.
Tutto il programma su www.treeartfestival.it
In copertina : Filippo Giorgi