Achille Castiglioni ha sempre dimostrato una predisposizione ai giovani: con essi parlava, raccontava dei suoi lavori, illustrava i suoi oggetti e interloquiva con curiosità e aneddoti.
Oggi, molti dei “giovani di Achille” sono
cresciuti e sono diventati dei grandi professionisti, seguendo le orme del loro
maestro. Sabato 30 marzo,
negli spazi del Museo Bailo dove è insita la mostra “100 x 100 Achille e oltre”
gli stessi giovani saranno presenti per parlare di come la figura di Achille
Castiglioni abbia influenzato il loro percorso professionale (e, alle volte, di
vita).
Giorgia
Zanellato, Daniele Bortotto e Matteo Zorzenoni alle
18.00 di sabato si confronteranno tra di loro e assieme al pubblico presente
raccontando la loro storia e di come, da giovani studenti, sono divenuti in
seguito progettisti riconosciuti a livello internazionale.
Giorgia e Daniele, infatti, fondano
lo Studio Zanellato/Bortotto a Treviso, nel 2013 dopo gli studi a Losanna. Il loro primo progetto è Acqua Alta,
un omaggio alla città di Venezia e viene presentato al Salone Satellite di
Milano nel 2013. La collezione si distingue immediatamente, dando il via ad una
ricerca incentrata sulla relazione tra luoghi e il passaggio incessante del
tempo.
Zanellato/Bortotto collaborano con diversi
marchi italiani e internazionali e il loro lavoro è stato esposto in gallerie e
istituzioni come il MAXXI Museum di Roma, Triennale Design Museum di Milano,
Somerset House e The Aram Gallery di Londra.
Nel 2015 sono stati nominati Young Talent of
the Year da Elle Decor Italia. Hanno vinto premi internazionali come NYCxDESIGN
di The Interior Design Magazine nel 2016, il Red Dot Design Award nel 2017 ed
il Good Design Award nel 2018.
Matteo, invece, è uno dei più
promettenti designer italiani grazie al continuo studio dei materiali e la
scoperta delle loro inaspettate potenzialità, riuscendo così a creare bicchieri
in cemento, strutture in vetro, tavoli in metallo liquido.
I suoi progetti sono stati selezionati per
alcune tra le più importanti esposizioni tra cui: MAXXI di Roma, Triennale di
Milano, London design Festival, Biennale Di Architettura di Venezia e Centre
Pompidou. È stato docente all’Università di Architettura IUAV di Venezia,
Ied di Madrid e conduce dei workshop per il Domaine de Boisbuchet (Vitra Design
Museum), Fabrica, Mexico design week e Kozice. Dopo una lunga esperienza
come consulente per Fabrica dal 2006, attualmente affianca Jaime Hayon
seguendo la sede italiana dello studio, parallelamente continua la sua
ricerca nel mondo dell’artigianato d’alta qualità e alla creazione di nuovi
progetti per grandi clienti.
“CARO ACHILLE”
Sabato 30 marzo – ore 18.00 – Museo Bailo
Seguirà degustazione enogastronomica.
Ingresso libero e gratuito.