A Treviso un processo di rigenerazione urbana per spiriti creativi unico, che vede come protagonista lo spazio Open Dream di Via Noalese e che oggi, 1 agosto, ha accolto l’Assessore all’istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità della Regione del Veneto Elena Donazzan, arrivata per testimoniare l’importante progetto.
“È proprio con questo spirito che l’iniziativa regionale ha sostenuto, grazie al Fondo Sociale Europeo, la realizzazione di progetti che, anche a partire dalla valorizzazione del passato, contribuissero a costruire il futuro creando un territorio in grado di crescere, generare valore, attrarre e trattenere le eccellenze di diversi settori.” afferma l’Assessore.
Grazie all’intuizione dell’imprenditore Damaso Zanardo, infatti, gli spazi di via Noalese stanno accogliendo un progetto di rigenerazione che vuole partire dall’esaltazione dell’immenso valore del passato e della storia del sito che ora vuole essere molto di più: un patrimonio architettonico e culturale a disposizione di tutti (privati, istituzioni, associazioni di categoria e cittadini).
Il processo di rigenerazione è reso possibile grazie al progetto di INN Veneto “Processi di rigenerazione urbana per spiriti creativi” che, attraverso l’arte, mira a restituire al pubblico spazi industriali abbandonati, riconvertendoli in laboratori di innovazione e creatività. Il progetto, che vede come capofila Forcoop Cora Venezia, si avvale della collaborazione di vari partner operanti nel mondo dell’arte e della musica come, in questo caso, la nota associazione TRA Treviso Ricerca Arte, l’associazione culturale MOCA (ideatrice e promotrice del premio internazionale Arte Laguna) e Jean Charles Carbone, direttore artistico del progetto La Musica Ri-Unisce, che consiste nella realizzazione di un docu-film sulla produzione di due brani musicali, valorizzando quel percorso che è proprio della collaborazione musicale – multiculturale.