Approvato in Aula il ddl che abbassa le aliquote dell’Imposta
immobiliare e introduce nuove esenzioni
Trieste, 29 ott – “Con il via libera ottenuto oggi in Aula, a partire dall’inizio del 2025 si ridurrà ancora di più la pressione fiscale sugli immobili a carico dei cittadini e degli enti locali del Friuli Venezia Giulia. Tanto le imprese quanto i contribuenti titolari di una seconda casa potranno godere di agevolazioni notevoli, dalle quali scaturiranno una maggiore dinamicità del nostro mercato immobiliare e un vantaggio competitivo importante per la nostra regione rispetto ad altri territori con aliquote maggiori”.
Lo ha detto oggi l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, commentando l’approvazione da parte del Consiglio regionale del ddl che modifica la legge introduttiva dell’Imposta locale immobiliare autonoma (Ilia), in vigore dall’1 gennaio 2023.
La proposta di legge prevede, in particolare, l’abbassamento dell’aliquota massima per le seconde case dallo 1,06 per mille previsto a livello nazionale allo 0,7 per mille e, per i fabbricati strumentali all’attività economica, dallo 0,96 a 0,86 per mille (già precedentemente ridotta rispetto all’1,06 per mille iniziale), con la copertura dei minori gettiti che verrà garantita da risorse regionali a favore dei Comuni. In entrambi i casi viene inoltre data facoltà agli Enti locali stessi di ridurre ulteriormente o azzerare l’aliquota.
“Una riduzione cospicua – ha osservato Roberti – con cui puntiamo a rendere il nostro territorio ancora più attrattivo anche per gli investimenti di carattere turistico. Inoltre, molti cittadini potranno essere agevolati nel sostenere i costi, a volte particolarmente gravosi, per il mantenimento e la ristrutturazione di seconde case fatiscenti”.
Un’altra novità riguarda l’introduzione di un portale telematico regionale, in cui saranno pubblicati i regolamenti comunali e le delibere di definizione delle aliquote. Lo stesso potrà essere utilizzato dai contribuenti per indicare come seconda casa una propria abitazione sita nel territorio regionale. Viene infine riconosciuta l’esenzione di imposta sugli immobili occupati e non disponibili, per i quali sia stata già presentata denuncia all’autorità giudiziaria.
“Con questi provvedimenti – ha concluso Roberti – il Friuli Venezia Giulia si conferma a fianco dei cittadini e degli enti locali nella gestione dell’imposta immobiliare, mettendo a frutto gli strumenti offerti dalla propria specialità per permettere a chi investe sul mattone di pagare meno tasse”.
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