Buon compleanno Svevo! Dal 18 al 22 dicembre un “festival” a Trieste rende omaggio al grande autore de “La coscienza di Zeno”, nei 100 anni del suo capolavoro.
Per l’anniversario della nascita di Aron Hector Schmitz (19 dicembre) un convegno internazionale su I mondi di Zeno e poi concerti, spettacoli, presentazioni editoriali, oltre all’attesa Opening Preview del nuovo Museo LETS Letteratura Trieste, che nel cuore della città sarà il “tempio” di grandi voci letterarie del Novecento, da Svevo a Saba, a Joyce.
L’immagine di Buon compleanno Svevo! è dell’artista Ugo Pierri Info e dettagli museosveviano.it
TRIESTE – Buon compleanno Svevo! È il Comune di Trieste ad augurarlo, insieme a un team di istituzioni culturali della città. Nel 2023 che segna i cent’anni de La coscienza di Zeno, quest’anno si farà grande festa il 19 dicembre, data di nascita di Aron Hector Schmitz: per tutti oggi Italo Svevo, un “alias” che esprime perfettamente la matrice culturale italiana e quella germanica che hanno alimentato la formazione del grande scrittore triestino. E la festa per Svevo a Trieste si trasformerà in un piccolo festival, un cartellone che dal 18 al 22 dicembre propone presentazioni editoriali, spettacoli, concerti e anche il convegno internazionale I mondi di Zeno, dal 19 al 21 dicembre, ideato e promosso dal Comune di Trieste – Museo Sveviano con le Università di Trieste, Oxford, Bologna e Udine. Presentato stamane nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, il programma per il compleanno di Italo Svevo, arricchito dall’eccezionale opportunità di una visita preview a LETS Museo della Letteratura, conta su un ampio ventaglio di iniziative. A cominciare dal convegno internazionale “I mondi di Zeno”, in programma dal 19 al 21 dicembre: fra i relatori e i moderatori dell’iniziativa ci saranno alcuni dei massimi esperti sveviani contemporanei come Mario Sechi (Università di Bari), Gianfranco Alfano (Università di Napoli – Federico II), Paolo Giovannetti (Università IULM), Claudio Gigante (Université libre de Bruxelles), Clotilde Bertoni (Università di Palermo), Esther Schomacher (Humboldt-Universität zu Berlin), Valentino Baldi (Università per Stranieri di Perugia), Beatrice Stasi (Università del Salento), Saskia Ziolkowski (Duke University, Durham U.S.A.) e il curatore dell’epistolario di Svevo Simone Ticciati. Il convegno, i cui atti verranno pubblicati nel 2024, è guidato da un comitato scientifico che comprende Sergia Adamo (Università di Trieste), Federico Bertoni (Università di Bologna), Emma Bond e Olmo Calzolari (University of Oxford), Riccardo Cepach (Museo Sveviano), Silvia Contarini. I mondi di Zeno seguirà tracce specifiche di ricerca: L’enciclopedia e i saperi di Svevo, con particolare attenzione al suo lessico; Un triestino in Europa: letterature, arti, media, dove spicca il campo – ancora in gran parte da esplorare – della filiazione dei mondi sveviani in un quadro di scritture, creazioni e metamorfosi espressive che attraversano le epoche e le frontiere geografiche. Nella sessione Narrazione, mondi possibili, storyworlds si ragionerà su uno degli aspetti centrali del genio narrativo di Svevo: l’invenzione di una “voce”, una vera “maschera narratoriale”,
Molti altri eventi accompagneranno le celebrazioni del compleanno 2023 di Italo Svevo, a cominciare dalle presentazioni editoriali: lunedì 18 dicembre, alle 17 al Museo ebraico “Carlo e Vera Wagner” di Trieste, riflettori sul libro L’astuto imbecille e altri scritti sveviani, uscito a firma dell’accademico e saggista Alberto Cavaglion (ed. Storia e Letteratura). L’ulteriore appuntamento nel segno dei libri è in programma mercoledì 20 dicembre, alle 19.30 all’Antico Caffè San Marco di Trieste, dove si presenterà “La vita dell’altro. Svevo, Joyce: un’amicizia geniale” (Bompiani), di Enrico Terrinoni. Sempre lunedì 18 dicembre, alle 20.30 nel Museo Revoltella andrà in scena “Italo Svevo genero letterario”, un testo di Tullio Kezich, interpretato dall’artista Ariella Reggio: prodotto da La Contrada – Teatro Stabile di Trieste, l’atto unico di Tullio Kezich è l’omaggio del grande critico cinematografico alla sua passione per le opere di Italo Svevo, di cui è stato acuto studioso, e contestualmente a una delle interpreti più amate del panorama teatrale triestino, l’attrice Ariella Reggio.
L’omaggio più sentito per Italo Svevo nel giorno del suo compleanno (19 dicembre) sarà certamente la speciale dedica del Comune di Trieste con l’evento di Opening preview del Museo LETS – Letteratura di Trieste, allestito a Palazzo Biserini in piazza Hortis: appuntamento riservato alla stampa alle 10.30 a cui faranno seguito tre appuntamenti per il pubblico su prenotazione, alle ore 14.00, alle 15.30 e alle 17.00. Le prenotazioni potranno essere effettuate direttamente sul sito museosveviano.it e attraverso i canali social istituzionali. Il museo LETS sarà tante cose: sarà il primo spazio pubblico in cui le diverse anime culturali e linguistiche di Trieste si ritroveranno riunite nel nome della letteratura; sarà un luogo nel quale i visitatori provenienti da fuori incontreranno la storia della città nelle parole dei suoi scrittori e impareranno a conoscerla in tutta la sua complessità; sarà il posto in cui verremo a conoscenza delle decine e decine di grandi autori che sono stati loro compagni di viaggio; sarà un luogo di incontro, di progettazione e di realizzazione delle attività della città letteraria; e sarà anche il luogo in cui potremo conoscere meglio i protagonisti principali di questa vicenda straordinaria: James Joyce, Umberto Saba e, naturalmente, Italo Svevo, il cui spazio sarà al centro della di questa preview a lui dedicata.
Sempre nella serata di martedì 19 dicembre, anniversario della nascita di Svevo, alle 21 al Museo Revoltella di Trieste, si proietta il documentario “Quell’incosciente di Zeno”, di Davide Ludovisi. Tre personaggi: uno scrittore (Mauro Covacich), una professoressa di Letteratura contemporanea (Maria Cristina Benussi) e il responsabile del Museo Sveviano (Riccardo Cepach) nella loro Trieste si interrogano con ironia sul perché un romanzo tanto improbabile continui ad essere un punto di riferimento nella letteratura italiana e internazionale. Per festeggiare il compleanno di Italo Svevo giungerà a conclusione in occasione del suo compleanno anche il “MEME contest” rivolto alle scuole superiori di secondo grado di tutta Italia e alle scuole italiane di secondo grado all’estero. L’Università di Trieste ha, infatti, indetto il concorso «Ti racconto La coscienza di Zeno … con un MEME», con l’intento di far emergere ciò che di vivo e di interessante ancora oggi l’opera sveviana propone ai giovani. Giovedì 21 dicembre, alle 20.30 al Museo Revoltella andrà in scena “Le voci della Coscienza”, di Gioia Battista, una produzione Caraboa Teatroda un’idea di Riccardo Cepach, con Mirko Soldano, Daniele Molino e Nicola Ciaffoni. Infine venerdì 22 dicembre, alle 19.30 al Teatro Verdi di Trieste andrà in scena “Musica per Italo Svevo”, 8° Concerto della Stagione Sinfonica 2023. Sul podio il Maestro Enrico Calesso, che dirigerà l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, con Massino Gon pianoforte solista. Musiche di Giulio Viozzi (Musica per Italo Svevo per orchestra sinfonica), Robert Schumann (Concerto in la minore op. 54 per pianoforte e orchestra) e Gustav Mahler(Prima Sinfonia in re maggiore Titan).