Gli sguardi pianistici di Messiaen al Revoltella
Sabato 9 novembre il pianista Alfonso Alberti per “Trieste Prima”
“Misticismo e sacralità” è il titolo del terzo concerto della rassegna di musica contemporanea “Trieste Prima”, una manifestazione storica dedicata alle nuove musiche che propone sabato 9 novembre alle ore 17.30 al Museo Revoltella, un pomeriggio pianistico dedicato al compositore francese Olivier Messiaen, con il raffinato interprete Alfonso Alberti.
Recital incentrato sui “Vingt Regards sur l‘Enfant Jésus” composti nel 1944, con venti quadri sonori che concorrono alla messa a fuoco, attraverso sguardi diversi, della figura del Cristo bambino: lo sguardo del padre, della stella, della vergine, del tempo, degli angeli, dei profeti e di diverse altre presenze, a comporre un mosaico di osservazioni, contemplazioni, alla ricerca di un linguaggio, come scrive l’autore: di «amore mistico, nello stesso tempo variato, potente e tenero, talvolta brutale, dalle disposizioni multicolori». “Regard”, a significare lo sguardo ma anche il rispetto, come vuole la lingua francese, per un concerto che sarà preceduto da una prolusione dello stesso pianista Alberti, così da poter cogliere a pieno l’estetica compositiva di Messiaen, anche alla luce dei suoi scritti, in cui descrive i procedimenti musicali per la creazione di questo ciclo pianistico, ponendoli in rapporto con le verità teologiche che intende illustrare. Un pianismo estremo quello pensato per questo capolavoro, che richiede grande forza, resistenza e molta raffinatezza interpretativa.
Qualità di cui è certo dotato Alfonso Alberti, pianista particolarmente attivo in Europa e negli Stati Uniti, il cui repertorio spazia dal Seicento ad oggi. Pregevole la sua attività nell’ambito della divulgazione della musica contemporanea, come testimoniano le oltre cento prime assolute presentate.
La rassegna “Trieste Prima – percorsi internazionali con la musica contemporanea”, quest’anno dedica il tema della sua nuova edizione alla “Musica mystica”, e la presenza in programma dell’ascetico Olivier Messiaen con quest’opera di raro ascolto e superlativa concezione, conferma la levatura della rassegna triestina alla sua trentatreesima edizione. Ingresso libero. Tutte le informazioni su chromas.it