Torna a Trieste, atteso protagonista della Stagione Cameristica Chamber Music, il Boccherini String Trio – al secoloPaolo Bonomini violoncello, Suyeon Kang violino e Vicki Chan Powell viola – l’ensemble cosmopolita reduce dall’integrale dei Trio di Beethoven, una delle formazioni più amate dalle platee per la capacità di restituire, con scintillante leggerezza, le atmosfere frizzanti della scrittura per archi. Appuntamento a Trieste mercoledì 9 marzo, alle 20.30 sul palcoscenico del Teatro Miela, nella calda Camera acustica messa a punto da Suono Vivo: è questo il quinto concerto del cartellone “Cromatismi”, firmato dal direttore artistico Fedra Florit. L’ingresso è aperto ai possessori di Super Green Pass, biglietti e abbonamenti presso TicketPoint Trieste, info www.acmtrioditrieste.it. Cromatismi è il cartellone numero 27 allestito da Chamber Music, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e di Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova, Fondazione Casali, Civibank e Zoogami.
Sarà dunque l’inconfondibile cifra stilistica di Beethoven a scandire il concerto del Boccherini Ensemble, con i due Trio per archi in mi bemolle maggiore op.3 e in re maggiore op.9 n.2. Se la suggestione mozartiana nell’opera di Beethoven si rende evidente nei Trio per archi, la partitura in mi bemolle op 3 risulta visibilmente influenzata da un sommo capolavoro di Mozart, il Trio-Serenata K 563. Rispetto al secondo Trio, in re maggiore op 9, la scrittura di Beethoven si fa più raccolta e contemplativa, meno leggiadra forse ma più profonda e scorrevole. Il Boccherini String Trio si è costituito a Berlino e nel 2015 è stato nominato Ensemble ufficiale dell’ECMA, l’Accademia di Musica da Camera Europea. Pochi mesi dopo, il Trio è stato invitato due volte alla Wigmore Hall di Londra, alla Konzerthaus di Berlino e per un lungo tour in Cina. Finalità dell’Ensemble è la valorizzazione di centinaia di opere scritte per questo organico strumentale: una vera e propria miniera, molte delle quali sconosciute al grande pubblico malgrado si tratti di grandi capolavori. Individualmente, i musicisti del Trio Boccherini svolgono una propria attività solistica, spesso come prime parti di importanti orchestre europee. Collaborano con artisti come Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Julian Steckel, Steven Isserlis, Christian Teztlaff, Lukas Hagen, Mitsuko Uchida, Pamela Frank, Nobuko Imai. Suyeon Kang è stata premiata nei Concorsi Michael Hill, Princess Astrid, Indianapolis, Buenos Aires, Yehudi Menuhin, Bayreuth e Leopold Mozart. Attualmente è assistente della violinista Antje Weithaas alla Hochshule Hanns Eisler a Berlino e membro della Camerata Bern. Ha ricoperto il ruolo di Konzertmeister ospite presso la Deutsche Symphonie Orchester Berlin e la Munich Chamber Orchestra. Vicki Powellè stata ospite dei Festival di Marlboro, Ravinia, Verbier ed è stata premiata al Concorso Primrose e Johansen. Prima viola ospite nella Bavarian Radio Symphony e alla Royal Stockholm Philarmonic Orchestra, la Powell ha studiato al Curtis Institute e alla Julliard School e attualmente frequenta la Hochschule Hanns Eisler a Berlino. Paolo Bonomini ha suonato come solista e camerista in varie orchestre nel Sud America, Europa, Ucraina. Vincitore del Primo Premio al Concorso J.S. Bach di Lipsia nel 2015, Bonomini ha studiato con Mario Brunello, Antonio Meneses e Jens Peter Maintz a Berlino, del quale è ora assistente. Ha ricevuto il diploma di merito dell’Accademia Chigiana di Siena, nelle classi di David Geringas e Meneses ed ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica della Bayerischer Rundfunk. Come Primo Violoncello ospite, è stato invitato dalla Deutsches Symphonie Orchester Berlin e suona regolarmente con la Camerata Salzburg.