Emanata un’ordinanza ad hoc. I trasgressori rischiano una sanzione di 200 euro
Il Comune di Jesolo, come ormai molte altre amministrazioni hanno già fatto, ha adottato un’ordinanza che vieta il lancio di palloncini, di lanterne volanti, di coriandoli in plastica e di altri dispositivi riempiti con gas più leggeri dell’aria. “Studi effettuati a livello internazionale hanno dimostrato le conseguenze dannose dei frammenti di palloncini e nastri colorati che li trattengono abbandonati nell’ambiente – si legge nelle premesse dell’ordinanza -. A causa dell’inquinamento e del pericolo che i palloncini pongono alla vita marina, molti Stati ne hanno vietato lanci massivi, inoltre i frammenti di palloncini abbandonati spesso finiscono per essere ingeriti da animali marini e terrestri, organismi presenti in natura e diverse specie di uccelli, causandone anche il decesso”. Questi prodotti, liberati senza controllo nell’ambiente, sono dunque da considerare a tutti gli effetti dei rifiuti abbandonati nell’ambiente. Il provvedimento è stato assunto proprio con l’obiettivo di evitare la dispersione di materiali inquinanti, consentendone l’utilizzo nei casi in cui vengano assicurati al suolo e non rischino di volare via. Le violazioni al provvedimento comportano una sanzione amministrativa di 200 euro.“Questo provvedimento conferma l’impegno dell’amministrazione nel tutelare il patrimonio faunistico e ambientale – dichiarano il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, e l’assessore all’ambiente, Martina Borin -. Si tratta di un atto di responsabilità condivisa che non intaccherà il valore di sagre, ricorrenze e cerimonie e soprattutto non comprometterà il divertimento dei più piccoli. Senza dubbio contribuirà a difendere l’ecosistema di cui facciamo parte con animali, piante e di tutti gli elementi naturali inoltre rafforza il legame con Plastic Free e con le sue iniziative per diminuire l’impatto delle nostre attività sull’ambiente”.