Udine e San Giovanni al Natisone diventano sede della “Foresta dei Giusti”: lunedì 25 novembre alle 11 in Piazza Aquileia a San Giovanni al Natisone, un acero sarà intitolato a Giorgio Perlasca e alle 14.30 nel Giardino della Scuola Secondaria di Primo Grado Gian Battista Tiepolo un acero campestre sarà intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E i prossimi giorni ad Aviano, Codroipo e Paluzza altri alberi saranno intitolati rispettivamente a Liliana Segre, a Yusra Mardini – la nuotatrice siriana che ha salvato un gruppo di profughi dal naufragio – E al piccolo Iqbal Masih, l’adolescente pakistano ucciso per aver denunciato lo schiavismo dei bambini lavoratori.
UDINE – Prosegue il progetto di sostenibilità civica e ambientale “La foresta dei giusti”, promosso dalla onlus Damatrà nell’ambiito dell’iniziativa Eroica Impresa – La memoria del legno, in sinergia con la Fondazione Gariwo, Gardens of the Righteous Worldwide che in tutto il mondo coltiva i Giardini dei Giusti per diffondere il messaggio della responsabilità individuale. Lunedì 25 novembre alle 11 in Piazza Aquileia a San Giovanni al Natisone un acero sarà intitolato a Giorgio Perlasca e alle 14.30 nel Giardino della Scuola Tiepolo di Udine, un acero campestre sarà intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Gli studenti delle Scuole Primarie dei centri coinvolti sono diventati “custodi” delle storie personali di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i “giusti” ai quali verrà dedicato l’albero della loro scuola. Promuovere i Giusti del nostro tempo educa alla responsabilità personale, nella convinzione che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e di cittadinanza: questo l’obiettivo del progetto. Sarà apposta una targa realizzata dall’Associazione Pollicino coinvolgendo soggetti diversamente abili attraverso il laboratorio di produzione artigianale Hattiva Lab Onlus, si ascolteranno le voci delle imprese che si prendono cura del bosco con responsabilità, riunite nel podcast a cura dell’associazione Corsia d’Emergenza, e risuoneranno le campanelle di terracotta costruite dai bambini come segnale di vigilanza, legate all’albero.
Martedì 26 novembre il progetto prosegue ad Aviano, nella Palazzina Ferro alle 10.30, dove un cedro dell’Atlante dedicato a Iqbal Masih, uno dei tanti bambini che tessono tappeti in Pakistan e che aveva denunciato la condizione di schiavitù sua e di tanti suoi coetanei, per questo è stato ucciso. Mercoledì 27 novembre, alle 10.30 nel Parco della Scuola Secondaria di Primo Grado a Codroipo, una quercia sarà dedicata a Liliana Segre e infine giovedì 28 novembre a Paluzza, presso la Torre Moscarda, una quercia sarà dedicata a Yusra Mardini, la nuotatrice siriana fuggita dal suo Paese in guerra, tanto coraggiosa da salvare un gruppo di profughi dal naufragio lungo la rotta del Mediterraneo. Il progetto “
La Foresta dei Giusti” ha coinvolto le Biblioteche di Aviano, Codroipo, Lignano Sabbiadoro, Paluzza, San Canzian d’Isonzo, San Giovanni al Natisone, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Turriaco, Udine.
Il progetto Eroica Impresa – La memoria del legno è sostenuto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Partner di progetto sono Corsia d’emergenza – associazione giovani artisti; Fondazione Gariwo – la foresta dei giusti; Associazione Imprenditori Boschivi del Friuli Venezia Giulia; Associazione Pollicino – famiglie e disabilità; Associazione 4704 – referente ARS, Arte e Scienza. Hanno collaborato inoltre Ibby Italia; Legno e Servizi Forestry Cluster FVG; ARPA FVG Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente e AIBO – Associazione imprese boschive.