Mettiamo in cifre il campionato bianconero, deludente e altalenante come oramai succede da troppi anni.
Alcune curiosità prima di passare ai voti, strettamente personali, dati ai singoli protagonisti:
- 14 Rigori contro (tutti trasformati), la peggiore in Serie A;
- 14 posizione in classifica con una differenza reti che recita -16;
- 58 goal subiti (1,5 di media a partita);
- 42 goal realizzati con una percentuale di realizzazione del 13,5%;
MUSSO Juan Agustín : 7
Il portierone argentino, confermatosi tra i migliori della categoria, ha garantito affidabilità e impegno, trasmettendo sicurezza ad un reparto difensivo molto discutibile. Grosso neo però sono la sua imprecisione nei rinvii di piede e la sua scarsa intuizione sui rigori. Destinato a cambiare aria, lascerà un vuoto che ad oggi non è chiaro chi dovrà riempire.
Media voto 6,03
NICOLAS David Andrade : 5
Preferito a Scuffet quando Musso era indisponibile, si è dimostrato un portiere non adatto ad un campionato come quello di Serie A. Ha accettato la corte della Reggina a gennaio e ha cambiato aria, senza lasciare rimpianti.
Media voto 5,75
SCUFFET Simone : 6
Dopo essere stato eletto miglior portiere della Serie B e tra gli artefici della storica promozione dello Spezia in Serie A, la società ha ben pensato di fargli passare un anno nel completo anonimato, facendolo esordire contro i bianconeri torinesi a campionato già finito. Quali siano le sue colpe ancora non mi è chiaro. Pare chiaro invece che non sia destinato a proseguire la sua carriera in quel di Udine.
Media voto 5,50
GASPARINI Manuel : s.v.
Il giovane e promettente (almeno queste sono le voci…) portiere friulano, ha potuto esordire solo all’ultima di campionato a San Siro, giocando 2 (due si due…) minuti. Si dice che la Juventus sia sulle sue tracce essendo a fine contratto.
NUYTINCK Bram : 7
L’olandese è stato uno dei pochi protagonisti in positivo della stagione friulana. Essenziale si è di fatto dimostrata la sua presenza in campo, che ha quasi sempre portato punti in classifica. Duttile, impiegato sia da centrale che a sinistra, ha però accusato problemi fisici che ne hanno compromesso la stagione e consentito di disputare solo 20 partite.
Media voto 6,24
BONIFAZI Kevin : 6,5
Una delle note positive del campionato bianconero. Finalmente un italiano e finalmente un giocatore di prospettiva. Nelle 30 apparizioni stagionali, ha dimostrato di essere un valido centrale difensivo (un po meno sicuro quando impiegato a destra) che speriamo la società riscatti dalla SPAL pagando i 7 milioni pattuiti.
Media voto 6,0
MOLINA Nahuel Lucero : 6,5
Scommessa vinta del mercato friulano, il giovane argentino ha trovato un ambiente ideale per inserirsi tra i titolari, sfoggiando prestazioni di rilievo che hanno gìà attirato le attenzioni di squadre più blasonate. Netto però il calo di rendimento nelle ultime partite della stagione.
Media voto 5,96
SAMIR Caetano de Souza Santos : 5,5
Quinta stagione in terra friulana per il brasiliano. Si conferma un giocatore dal rendimento discontinuo. Anche se oramai esperto, alterna prestazioni soddisfacenti ad errori grossolani e spesso letali per le sorti della squadra. In molti sperano in una sua cessione, personalmente non lo rimpiangerei.
Media voto 5,88
STRYGER LARSEN Jens : 6
Il danese innamorato del Friuli, ricambiato, non si è espresso al meglio in questa che potrebbe essere la sua ultima stagione in terra friulana. Impiegato sia a destra che a sinistra, non ha fornito la sua proverbiale spinta in avanti che lo caratterizzava in passato. Indelebile poi rimane la sua mano “truffaldina” al cospetto del diavolo.
Media voto 5,84
BECAO Nascimento França : 6
Seconda stagione friulana del brasiliano, che se da un lato ha confermato la sua prorompente fisicità ha ahimè confermato anche le amnesie difensive intraviste nella passata stagione. Titolare quasi inamovibile per Gotti, ha ricambiato la scelta con alterne fortune.
Media voto 5,80
OUWEJAN Thomas : 6
The flying dutchman (l’olandese volante) per le sue progressioni sulla fascia, dopo aver fatto intravedere cose interessanti ad inizio campionato, è stato accantonato dal mister per scelte alquanto discutibili. Ha fatto intravedere che la stoffa non manca, verrà riscattato dall’AZ ALKMAAR? Sarebbe una scelta personalmente gradita.
Media voto 6,00
ZEEGELAAR Marvin Romeo Kwasie : 5
Seconda stagione sulla falsa riga della precedente per il difensore scuola Ajax (pare incredibile vero?). L’hanno fatto giocare ben 24 partite nel vano tentativo di renderlo affidabile, senza ottenere granchè in cambio. Preferito a colleghi più promettenti, ha quasi sempre deluso le aspettative.
Media voto 5,70
DE MAIO Sebastien : 5,5
L’esperto difensore francese è stato spesso utilizzato come primo rincalzo difensivo dal mister, dopo essere partito da titolare ad inizio stagione ma non aver soddisfatto appieno.
Media voto 5,77
TER AVEST Hidde Willem : 4,5
Citato più per dovere che per piacere, l’olandese nei suoi anni in Friuli ha largamente dimostrato che gli osservatori friulani su di lui hanno commesso un’altro grosso errore. A gennaio è stato “regalato” all’Utrecht.
Media voto 5,5
PRODL Sebastian : s.v.
Vi starete chiedendo chi è? Beh se non lo sapevate anche lui è in rosa, e dal febbraio 2020! Contratto in scadenza a giugno, vale la pena citare una curiostità: ha lo stesso procuratore di BALIC!
DE PAUL Rodrigo Javier : 8
Il capitano, signori. L’anima bianconera. Guerriero indomito e per lunghi tratti della stagione il vero trascinatore, Rodrigo da Sarandi. Miglior marcatore stagionale (e non è un attaccante) con 9 reti e 10 assist (su 42…). Nazionale argentino, conquistata grazie alle prestazioni in bianconero, umanamente e sportivamente esemplare, ha dovuto spesso predicare nel vuoto senza però mai demordere. Quando ha avuto a fianco i suoi connazionali migliori è stato devastante. Il suo destino sembra lontano dal Friuli. Rimarranno indelebili le sue prestazioni e il cuore con cui ha sempre messo tutto in campo, come la mia infinita gratitudine per aver più e più volte salvato la nave dall’affondare.
Media voto 6,49
PEREYRA Roberto Maximiliano : 7
Un gradito ritorno dopo le esperienze juventine e londinesi quello del TUCU. Da subito si è dimostrato utile alla causa. Grazie alla sua tecnica ed esperienza ha anche saputo esaltare le prestazioni di RDP e Pussetto. Secondo marcatore stagionale con 5 centri e 8 assist, si pone come logico erede di De Paul, su cui costruire la nuova stagione in Serie A.
Media voto 6,05
ARSLAN Tolgay Ali : 6,5
Finalmente piedi buoni a centrocampo. Arrivato un pò in sordina, il turco-tedesco ha saputo convincere tutti dopo un inizio incerto. Dotato di buona tecnica e visione di gioco, ha anche propensione alla rete (3 goal in stagione). Peccato che per infortuni e scelte tecniche non abbia potuto disputare piu di 30 incontri in stagione. Si propone per una stagione da protagonista.
Media voto 5,89
MANDRAGORA Rolando : 5,5
Vittima di un infortunio che l’ha tenuto a lungo lontano dal campo, ha giocato nove partite prima di decidere di provare la fortuna al Torino.
Media voto 5,60
WALACE Souza Silva : 5,5
Alla seconda stagione in bianconero ha trovato più spazio in campo grazie alle scelte di Gotti (30 presenze), palesando però le stesse impressioni su di lui avute nell’anno precedente. Troppo lento, prevedibile e impreciso per supportare il centrocampo di una squadra che gioca in un campionato dove il pressing e la tattica la fanno da padrone.
Media voto 5,80
PALUMBO Martin Njøten : 6
Dopo aver scelto di rimanere a Udine per giocarsi le sue chances e l’aver addirittura giocato da titolare la seconda stagionale (la prima giornata con lo Spezia giocata dopo la seconda giornata per motivi Covid n.d.r.) è sparito dai radar di mister e tifosi, causa anche una lunga convalescenza. Per rivedelo in campo, solo per piccoli sprazzi di partita, abbiamo dovuto attendere le ultime due giornate di campionato. Sarà la prossima la stagione del giovane italo-norvegese?
Media voto 6 ,00
MAKENGO Jean-Victor : 5,5
Il giovane promettente franco-congolese acquistato dal Nizza, se da un lato mi ha impressionato per impegno e dinamicità, mi ha lasciato perplesso quanto a tecnica e potenzialità. Spero di venire smentito nel prossimo futuro.
Media voto 5,90
COULIBALY Mamadou : 5
Dopo una promettente preparazione estiva ed essere partito addirittura titolare nelle prime due partite di campionato, ha ben presto evidenziato scarso feeling con la massima serie. Spedito a Salerno a gennaio, dove ha disputato una buona stagione, farà ritorno in bianconero per venire valutato dopo l’ennesimo prestito.
Media voto 5,75
JAJALO Mato : 5
Solo 33 minuti in campo per l’esperto e sfortunato centrocampista bosniaco, vittima della rottura del crociato nella partita di novembre contro la Lazio, che con i suoi postumi l’ha tenuto fuori tutto il resto del campionato. Vista l’età forse non lo rivedremo in bianconero la prossima stagione. A proposito auguri, oggi sono 33!
Media voto 5,50
MICIN Petar : s.v.
Quattordici minuti in campo per il giovane serbo, quasi sempre presente in panchina. Troppo poco per giudicarlo, rimane l’enigma della sua presenza in rosa.
Media voto s.v.
OKAKA Stefano Chuka : 5
Stagione alquanto deludente quella dell’ex Watford. Ventidue presenze e 4 reti per una prima punta, che mi dicono ambire a palcoscenici più importanti, la dicono lunga sulle sue reali qualità. Staticità evidente e forma discutibile sono quasi da ex calciatore.
Media voto 5,80
PUSSETTO Ignacio : 6,5
Un gradito ritorno a Udine quello dell’argentino del Watford. 11 presenze, 3 reti, 2 assist e poi crack! La maledizione di stagione si abbatte pure su di lui e sulle ambizioni friulane. Rottura del crociato e stagione finita già a gennaio. Resterà in friuli o dovrà fare ritorno a Londra? Se lo chiedete al sottoscritto non ci sono dubbi, a Udine è quasi essenziale.
Media voto 6,18
DEULOFEU Gerard Lázaro : 6
Il grande acquisto del mercato bianconero, nella stagione appena finita. La stella spagnola che da Londra sceglie Udine per il rilancio dopo un grave infortunio. Ci sono tutte le premesse per una storia di successo e invece dopo 13 partite 1 goal e 2 assist alza di nuovo bandiera bianca, il ginocchio non regge e va operato. Una scommessa persa che forse non rivedremo a Udine la prossima stagione.
Media voto 6,05
BRAAF Jayden Jezario : 6
Arrivato a gennaio dal Mancester City, il promettente giovanissimo olandese stenta a trovare spazio in, squadra dove la vera carenza sono proprio gli attaccanti. Quel che ha fatto vedere nei 115^ minuti giocati prima della distorsione al ginocchio che a maggio lo ha messo fuori dai giochi per il resto del torneo lascia alquanto perplessi sulle scelte tecniche che lo hanno voluto in campo con il contagocce. Piacerebbe vederlo ancora in bianconero nella stagione in divenire, ma essendo in prestito fino a giugno saranno altri a decidere.
Media voto 6,00
NESTOROVSKI Ilija : 5,5
Ventidue presenze e 2 goal prima dell’infortunio di aprile che gli farà perdere anche l’Europeo. Non è una punta prolifica, questo si sapeva. Ma ha sempre cercato di dare il suo contributo quando chiamato in causa, almeno in termini di impegno e sacrificio.
Media voto 5,86
LLORENTE Fernando Llorente Torres : 5
Scelto per rimpiazzare Lasagna a gennaio, nel tentativo di provare a dare più spessore al reparto avanzato friulano, lo spagnolo ha continuato sulla falsa riga dei suoi ultimi campionati. Prima di Udine aveva segnato la sua ultima rete a dicembre 2019! A Udine ne ha fatta 1 in 17 presenze. Ha meno colpe lui di chi l’ha scelto, questo è sicuro.
Media voto 5,77
FORESTIERI Fernando Martin : 5
Altro cavallo di ritorno l’argentino (all’Udinese dal 2011 al 2013) accolto da molti con grande entusiasmo. Non gli si può non riconoscere impegno e voglia di fare. Manca però quella tecnica che tanto servirebbe alla causa friulana. Un gregario e poco altro.
Media voto 5,70
LASAGNA Kevin : 4,5
La grande delusione. Si può dire si? Un attaccante come lui, che a Udine ha trovato una società e uno staff a sua completa disposizione, non poteva fallire più miseramente di così. La più altra percentuale di palloni e occasioni sprecate della Serie A la dicono lunga. Personalmente non l’ho mai visto prima punta e l’essersi caricato le relative responsabilità condite dalla fascia di capitano lo hanno sopraffatto. A calcio si gioca con i piedi, non basta essere un fulmine sui 100 metri. A gennaio è fuggito in quel di Verona, dove non pare abbia fatto nulla di meglio. Sceglieranno di riscattarlo gli scaligeri?
Media voto 5.62
MATOS Ryder Santos : 5
Dodici minuti in campo contro lo Spezia e poi via in prestito all’Empoli, dove disputa un buon campionato condito da 7 reti e la conquista della promozione in serie A. In scadenza di contratto a giugno, verosimilmente firmerà altrove.
Media voto 5,50
Mister Luca GOTTI da Adria : 5,5
Arrivato in sordina a Udine nella stagione 2019/20 come vice di Tudor, poi esonerato, aveva saputo conquistarsi la panchina nella sua prima stagione in Friuli da titolare, con risultati e gestione esemplare dello spogliatoio. Confermato quasi a furor di popolo per la stagione appena trascorsa, ha però fatto ricredere in molti. Se gli si riconoscono assoluta professionalità, eleganza, intelligenza e disponibilità, gli vengono altresì contestate alcune scelte fatte durante la sua guida alla guida dei bianconeri in questa stagione.
Personalmente, avendo seguito tutte le partite di questo campionato, mi sono più volte trovato in disaccordo con le scelte del mister veneto.
Una tra tutte, abbastanza costante, la scelta dei cambi partita durante.
Ha fatto spesso trascorrere troppo tempo dallo scegliere di sostituire giocatori stanchi, demotivati o peggio ancora fuori forma, per non dire inadatti.
Poi, se da un lato la batteria di attaccanti a disposizione era di valore qualitativamente discutibile, dall’altra ha stentato a cercare soluzioni, preferendo semmai dare infinite occasioni a giocatori bolliti o fuori posizione.
Ha dato anche l’impressione di non avere lo spogliatoio dalla sua parte. Conferma ne sia la scelta del capitano (caso più unico che raro) di lasciare a gennaio, e di fatto obbligando la società a correre ai ripari con un rincalzo di poco spessore (Llorente) e una promessa troppo a lungo lasciata ai box (Braaf).
Società e Mister ora dovranno sedersi e decidere sul futuro, che almeno da mio punto di vista richiede un deciso cambio di rotta.