Lo stadio Grande Torino oggi ha visto la partita tra Torino e Udinese, entrambe finalmente (evento raro in Serie A) con le proprie maglie ufficiali.
Il Torino con l’assenza di Nkolou schiera una formazione non troppo diversa da quella dell’ultimo incontro pareggato a reti bianche contro la Spal.
Udinese dal canto suo in campo con l’unica differenza dell’assenza di capitan Behrami, sotituito oggi con Okaka, e quindi formazione più aggressiva di quella che non ha sfigurato contro la Fiorentina la scorsa settimana allo Stadio Friuli
Punti importanti in palio oggi contro i granata per la lotta salvezza. I bianconeri sono in piena lotta retrocessione e oggi anche grazie al pareggio nel lunch match del Bologna contro il Genoa, potrebbero allungare sui felsinei attualmente al terzultimo posto.Ricordiamo all’andata, l’1-1 sancito dai gol di De Paul e Meitè.
Nota interessante: essendo nato a pochi chilometri da Torino, Davide Nicola affrontav oggi il suo passato avendo giocato con i granata nella stagione 2005-06 conquistando la promozione in Serie A e collezionando 35 presenze.
Partenza arrembante dei bianconeri che con Pussetto sprecano una ghiotta occasione su una maldestra gestione del pallone della difesa granata.
Squadre entrambe in campo con il 3-5-2-, con buone giocate e pressing alto sin dai primi minuti.
Squadre che giocando molto corte non danno molte possibilità di geometrie a centro campo.
Capitan De Paul non inizia con il piglio giusto sbagliando spesso facili appoggi, non da lui.
Al 18, su corner INESISTENTE, Belotti colpisce a botta sicura ma Musso si esibisce in uno strepitoso intervento, negando il goal al Torinista.
Dopo varie interessanti azioni da ambo le parti, al 31 minuto Ola Aina punisce i bianconeri grazie ad una palla recuperata da Ansaldi sulla fascia sinistra e un cross sul quale il giocatore anglo-nigeriano mette fuori tempo Nuytinck e batte a rete superando Musso e portando in vantaggio i granata.
Pronta la replica bianconera con una bella punizione di De Paul parata da Sirigu.
Le squadre si affrontano a viso aperto ma le punate verso la porta avversaria sono poco significative.
Grossa chances di equilibrare il match sul finale, con Pussetto che si vede respingere un occasione quasi a botta sicura da Djidji nell’area piccola.
Sul finire del primo tempo Fofana commette una grossa ingenuità quando invece di calciare tenta un inutile appoggio che innesca un pericolosissimo contropiede granata fortunatamente non finalizzato ma che ha visto Stryger Larsen dover chiudere l’azione con le braccia al petto, che dopo consulto VAR non hanno portato a decisioni negative per i bianconeri.
Secondo tempo che riparte senza cambi.
Occasione per Berenguer ben parata da Musso.
Partita spezzettata con le squadre che continuano a pressare, con belle geometrie ed errori grossolani, con Mandrgaora protagonista negativo.
Al 56 minuto espulso mister Mazzarri per proteste.
Giallo a capitan De Paul che blocca una ripartenza pericolosa dei granata.
Nicola cambia Fofana (evanescente ed impreciso) con Ingelsson al 65 minuto e due minuti dopo inserisce Lasagna al posto di Pussetto (indubbiamente rimarchevole la sua prestazione) con l’intenzione di dare più sostanza all’attacco friulano.
Consulto VAR al 72 minuto per fallo di Djidji su Okaka, viene concesso il rigore per i bianconeri.
Clamoroso errore però dal dischetto da parte di un molle De Paul, al secondo errore dal dischetto in questo campionato dopo Empoli.
All’88 minuto Okaka si inventa un goal, con una superba conclusione dal limite che sbatte sul palo e batte Siriguma per colpa della posizione di off side di Lasagna viene annullata (discutibile).
Nicola irrobustisce l’attacco inserendo Teodorczyk al posto di D’Alessando al 93 minuto.
Al 95 espulso De Maio per un fallo su Belotti lanciato a rete.
Al 98 clamorosa occasione sprecata dall’Udinese con un contropiede di Lasagna che viene vanificata da difesa e traversa granata.
L’Udinese ne esce sconfitta, con i suoi demeriti.