Come da recente tradizione, oggi la Società friulana ha voluto “premiare” i giornalisti più vicini alla squadra friulana regalandoci una giornata in bianconero.
Giornata che è iniziata la mattina presto allo Stadio Friuli dove riuniti agli “ordini” del Poma e del Direttore Generale Franco COLLAVINO ci siamo radunati per salire sul pullman della squadra direzione LIENZ (Austria) sede del ritiro prestagionale dei friulani.

Dopo quasi tre orette viaggiando comodamente e in buona compagnia, siamo arrivati sotto una leggera pioggia al campo di allenamento dei giocatori con cui mister Kosta RUNJAIC e il suo staff stanno preparando la nuova stagione, la Serie A 2025/2026.
Fin da subito sono balzate agli occhi la qualità delle infrastrutture messe a disposizione dall’Associazione Turistica del Tirolo Orientale (OSSTIROL). Campi curatissimi e ambiente molto “familiare”, ottimo per fare sentire Squadra&Co. come a casa.
Abbiamo inizialmente assistito ad allenamenti “bagnati”, ma fortunatamente per poco tempo, essendo spuntato un timido sole a scaldare la fresca giornata austriaca.
Dopo la partita giocata ieri con la squadra di Dubai (persa 3 a 1 n.d.r.) il lavoro svolto dalla squadra si è basato prevalentemente su corsa, una partitella a 4 porte e palestra.
Finiti gli allenamenti, giocatori, staff e dirigenza si sono “prestati” ai giornalisti per interviste, foto e autografi.

Al gruppo si sono uniti il group technical director Gian Luca NANI e il responsabile dell’area tecnica Gokhan INLER. Non si sono sbottonati alle pressanti domande dei colleghi riguardanti il mercato, rimandando alla conferenza stampa che verrà tenuta nel primo pomeriggio, ma sono stati comunque gentili e disponibili, sarà che qui si respira un aria più leggera…
Finiti gli allenamenti i giocatori si sono rilassati nell’acqua gelida (per il recupero muscolare) e una volta finite le loro “operazioni” ci siamo divisi.
Loro hanno raggiunto l’Hotel dove sono alloggiati, mentre il “nostro” bus ci ha portato al ristorante in centro città dove, ospiti della società, abbiamo avuto modo di apprezzare la cucina locale.

Finalmente (si fa per dire) si passa alla fase più “professionale” della giornata, la prima delle due conferenze stampa previste.
Raggiunto l’Hotel che ospita squadra e staff, siamo stati accolti da Frantz Theor, presidente dell’OSSTIROL cha ha voluto fare i suoi ringraziamenti all’Udinese per aver scelto questa bellissima area dell’Austria per prepararsi alla nuova stagione, il tutto con un discreto italiano, molto apprezzato comunque da tutti quanti i presenti in sala stampa. Ci ha tenuto a sottolineare la vocazione turistico/sportiva dell’area, che oltre al calcio ospita molti altri eventi soprattutto di ciclismo.
Ha preso poi la parola il responsabile della Comunicazione e Stampa Jacopo ROMEO, che l’ha subito girata al Direttore Generale COLLAVINO che ci ha ringraziato per la partecipazione (troppo buono direttore!). Il DG ha spiegato “abbiamo ripristinato il Media Day perché crediamo molto nella condivisione con il mondo dei media. Ci teniamo molto a condividere con voi l’atmosfera della quotidianità e l’intensità del lavoro di tutti. Presentiamo due nuovi volti dell’Udinese 2025/26, non saranno gli unici. Vakoun Bayo, attaccante classe ’97 che da quest’anno è qui. Ha esperienza, qualità ed energia. Nicolò Bertola, 2003, un vero colpo di mercato, giocatore che voleva mezza Europa ma ha scelto noi. Ad entrambi il nostro più caloroso benvenuto. Siamo pronti ad affrontare con entusiasmo la nuova stagione. I tifosi ci stanno dando già importanti risultati: i numeri degli abbonamenti giornalieri sono superiori a quelli dell’anno scorso. Non abbiamo scuse: da Lienz getteremo le basi per i nostri obiettivi, che cercheremo di raggiungere con passione e determinazione“.
Ha poi proseguito il Group Technical Director Nani : “Vakoun lo conosco bene, non molla mai, lotta e corre tantissimo, ha il record di km in una partita. Aiuta molto la fase difensiva. Dà tutto in campo, è apprezzato da tutti gli allenatori, porta allegria di cui beneficia il gruppo. Bertola, lui e il suo agente sono stati da subito di parola. Lo volevano tutti in Europa, lui ha sposato il nostro progetto e noi puntiamo su di lui, senza mettergli troppa pressione addosso. E’ un ragazzo da Udinese, sono felice di averlo con noi. Presto sarà a disposizione del mister“.
E’ poi toccato a Gokhan Inler “sono due ragazzi che hanno davanti il futuro, vogliono fare bene, ci daranno il massimo. Sono certo che faranno molto bene con noi“.

L’attaccante Vakoun Issouf BAYO arrivato dal Watford, è un esperto giocatore classe 1997 quindi già maturo e pronto per il campionato. Nella sua presentazione si è detto molto motivato e sicuro di poter dare il suo contributo alla squadra, confidando di spirarsi a Didier DROGBA.
Il secondo nuovo arrivo è italiano, nazionale under 21, fortemente voluto dalla società, Nicolò Bertola, che ha scelto Udine per poter fare il salto di qualità dopo aver molto ben figurato la scorsa stagione in serie B.
A seguire è stato il turno dei giornalisti a fare le domande sia al DG COLLAVINO che a NANI, sulle questioni attualmente più “spinose”.

Prima di tutto hanno chiarito la posizione di Sanchez, per il quale si sta lavorando a una soluzione che soddisfi entrambe le parti, tenendoci a sottolineare che Sanchez e la società sono in ottimi rapporti. Rapporti che vogliono mantenere e consolidare, mantenendoli sani e comunque senza creare frizioni o lasciarsi in maniera negativa. Chiarita poi anche la posizione di Lucca, che sin dallo scorso gennaio aveva già molte richieste. Le pressioni esterne erano veramente importanti e la soluzione Napoli ha accontentato sia lui che la società. E’ chiaro che ora la squadra ha bisogno di un degno sostituto. Gli arrivi non si limiteranno a Bertola e Bayo. Si sta lavorando nel classico stile Udinese, monitorando tutto il movimento calcistico e puntando soprattutto su giovani promesse da prendere e valorizzare, questo chiarendo che saranno comunque ricercati giocatori in qualsiasi ruolo, se ci sarà la giusta occasione. Sava dovrà sostituire Okoye almeno per i primi due mesi e ha tutta la stima della società. Le ambizioni stagionali sono chiaramente (come sempre) quelle di raggiungere al più presto la salvezza, poi si potrà EVENTUALMENTE parlare di Europa , che per quanto abbastanza difficile da raggiungere non è MAI impossibile (almeno ad inizio campionato).

L’ultimo appuntamento di giornata è invece dedicato alla conferenza stampa con mister Kosta RUNJAIC.
Nell’intervista il mister si è espresso su vari aspetti, sia tecnici che umani.
Partendo dalla questione dello schema di gioco che vorrebbe proporre, cioè quello a lui più congeniale, il 4-3-3. Schema che però non considera ne vincolato ne vincolante, ma invece semmai condizionato dalle vicissitudini che gli avversari, gli infortuni e la rosa potranno via via presentare.
Si è poi concentrato sui giocatori a disposizione, che ha definito giocatori in grado di garantire una squadra competitiva. Per lui le fondamenta su cui lavorare sono ottime, senza voler fare confronti con giocatori che comunque non ci sono più, perché quelli ormai fanno parte del passato.

Punta molto sul completo recupero di Davis, di cui garantisce le potenzialità, finora solo intraviste, dicendosi contento anche dell’arrivo di Bayo. Si aspetta poi molto da Kristensen dal quale si aspetta la definitiva maturazione e a cui affiancare il nuovo arrivato Bertola (sempre sperando nella conferma del pilasto Solet). Chiaramente si aspetta che la società metta mano alla rosa con qualche ingresso di giocatori di qualità, con cui fare un salto di qualità. Il finale di stagione è stato deludente anche per lui e nemmeno a lui piace stare “dalla parte destra della classifica” (dopo averne capito il senso)!!
E’ fiducioso di poter ottenere i tasselli mancanti, perché società e staff stanno lavorando in perfetta armonia e sinergia. Quindi anche lui si aspetta quello che si è potuto capire anche da noi in sala stampa, cioè che almeno tre o quattro giocatori dovrebbero arrivare. Gli è stato chiesto se il suo ruolo di consigliere della società su Jakub Piotrowski abbia avuto una forte influenza, ma ha voluto subito chiarire il fatto che la società era già sul polacco prima del suo arrivo. Chiaramente, almeno per quello che riguarda i giocatori che meglio conosce, alla società qualche nome l’ha fatto.
Conclusa la conferenza stampa è arrivato il momento dei saluti, con INLER e mister RUNJAIC che hanno voluto raggiungerci sul bus per un ultimo saluto, gesto sentitamente molto apprezzato.
Sotto un pallido sole, siamo ripartiti alla volta di Udine, con nel cuore e nella mente un immagine positiva e molte speranze positive per la stagione che a breve vedrà la sua partenza.
SIMPRI FUARCE UDIN
