LE PAGELLE DI STERA
UDINESE vs GENOA : 1 – 2
Marcatori : Malinovski 34^ (GE), Piotrowski 64^ (UD), Norton-Cuffy 83^ (GE)
STADIO FRIULI 08/12/2025
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OKOYE: 5
Procura il rigore e prende un secondo goal con la squadra addormentata. Non pare aver capito che il suo lavoro non è solo mettere i guantoni…
R O V I N O S O
SOLET: 5,5
Difendere lo sa fare (l’avversario era inerme…!). Ma è con la solita leziosità e lentezza in impostazione che si rende protagonista in negativo. Pretende di fare il regista “basso” della squadra ma il risultato è palese.
P R E S U N T U S O
KABASELE: 5,5
Con le unghie e con i denti non demorde mai facendosi valere sugli avversari. Ma sul secondo goal ha le sue responsabilità.
A P P R E N D I S T A
BERTOLA: 6
Convincente nel coprire e chiudere spazi agli avversari. Convincente quando prova ad avanzare il baricentro, mancando anche di poco la via del goal.
C A P A R B I O
ZANOLI: 6,5
Manca nel dare intensità alla spinta sulla fascia, ma in fase difensiva non concede spazi. Guardingo al punto giusto esce per Ehizibue.
M O D U L A R E
KARLSTROM: 5
Il regista non trova tempi e spazi per agevolare la manovra. Avulso in un centrocampo avversario popolato da onesti pedatori, si fa sopraffare!
S O T T O M E S S O
PIOTROWSKI: 6,5
La sua rete illude più del dovuto. Si muove bene in campo, cercando soluzioni alla manovra che oggi più di sempre latita. Esce per Lovric.
I M P E G N A T O
EKKELENKAMP: 6
Non riesce a dare ritmo alla manovra. Ingabbiato nel centrocampo avversario, manca di far valere le sue qualità tecniche nettamente superiori all’avversario (sulla carta…). Esce per Bravo.
B L O C C A T O
ZEMURA: s.v.
Dura solo 13 minuti la sua partita. Esce per un infortunio muscolare. Al suo posto Modesto..
S C A L O G N A T O
ZANIOLO: 6,5
L’ultimo ad arrendersi, l’unico a provarci, il solo a poter dare a questa squadra qualità e tecnica. Non gli riesce di salvare la nave che affonda, ma non molla mai!
E S E M P L A R E
DAVIS: 5,5
Oggetto misterioso in campo per molti dei settanta minuti in campo. Non riesce quasi mai a trovare degli spazi per mettersi in luce. Esce per Buksa.
I N V I S I B I L E
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Modesto : 5
Entra al posto dell’infortunato Zemura. Un assist e dopo…il nulla! Ma davvero era l’unica opzione?!
Buksa : 5
Dentro per Davis. Ininfulente.
Ehizibue : 5,5
Da il cambio a Zanoli.
Bravo : s.v.
Subentra a Ekkelenkamp
Lovric : 6
Quinto cambio per Piotrowski. Arriva a scaldare i guantoni di Leali.
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MISTER RUNJAIC: 2
Sconta la squalifica rimediata a Parma seguendo i suoi dalla tribuna. Era meglio se restava a casa! Il poco che ha fatto è stato deleterio! A questo punto, le colpe sono sue! Modesto, Miller e Bravo in panchina contro una squadra dal valore amorfo (e sono buono) non è ammissibile. Verona, Bologna, Cagliari e ora Genoa! Un suggerimento alla Società mi viene spontaneo. Se è così bravo fuori casa, portatelo lontano da Udine.
S A C R I F I C A B I L E
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CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
Maresca : 4
Leali lo prende ripetutamente in giro!
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LA PARTITA:
Due squadre “in salute” quelle di scena oggi al “Friuli”. Friulani reduci dal colpaccio esterno a Parma, mentre il grifone è riuscito a regalare la prima vittoria della gestione De Rossi nello scontro salvezza casalingo contro l’Hellas. In settimana una brutta tegola, oltre alla sconfitta deplorevole in Coppa Italia contro la Juventus, e caduta sulla formazione friulana. Un infortunio muscolare priverà i friulani dell’uomo in più del centrocampo bianconero, Atta. A leggere le statistiche di queste prime 12 giornate di Serie A, pare alquanto curioso il fatto che le due squadre si assomiglino molto. Unica differenza i marcatori, con i friulani ben rappresentati da Zaniolo e Davis.
Sugli spalti 23.356 spettatori.
Arbitro: Maresca, Assistenti: Rossi C- Ceolin, IV ufficiale: Galipò, VAR: Maggioni, AVAR: Marinelli
STATISTICHE:
Il Genoa è rimasto imbattuto in tutte le ultime sette sfide di Serie A contro l’Udinese, vincendo le tre più recenti (4N); l’ultima volta in cui i rossoblù hanno registrato una serie più lunga di successi consecutivi contro questa avversaria risale al periodo tra il 1993 e il 2008 (cinque in quell’occasione).
L’Udinese non ha trovato la rete nelle ultime tre gare contro il Genoa nel massimo campionato e, più in generale, è rimasta a secco di gol in cinque delle ultime sei, dopo che aveva segnato almeno una rete in ciascuna delle precedenti 16 sfide contro i rossoblù nella competizione; inoltre, i friulani non hanno mai registrato un digiuno di gol più lungo contro il Grifone.
L’Udinese non ha trovato alcun successo nelle ultime tre partite casalinghe contro il Genoa in Serie A (2N, 1P), dopo che aveva vinto quattro delle precedenti cinque (1N); inoltre, i friulani hanno incassato esattamente due reti in ciascuna delle due gare interne più recenti contro i rossoblù nel torneo, dopo avere tenuto la porta inviolata in cinque delle sei precedenti.
Il Genoa è l’unica squadra attualmente in Serie A che ha sia segnato che subito gol in tutte le trasferte giocate in campionato da maggio in avanti, con un parziale di 14 gol fatti e 14 subiti (2V, 3N, 3P).
Questa è la prima volta in assoluto in cui l’Udinese ottiene almeno 18 punti nelle prime 13 gare giocate in una stagione di Serie A registrando una differenza reti inferiore a -5 (attualmente a -6); in generale, l’ultima squadra a riuscirci era stata il Catania nel 2006/07 (-6 e 19 punti), che terminò in torneo in 13ª posizione.
SINTESI: VERGOGNOSI
Giornata mite nonostante il calendario, che accoglie alle 18.00 le due squadre in campo con gli spalti ben popolati (ma non c’è la folla delle grandi partite). Udinese in campo in maglia bianconera, Genoa con la seconda maglia, bianca con la croce (rossa) di San Giorgio a fare da padrone. Udinese e Genoa sono le due squadre più “antiche” della Serie A, rispettivamente fondate nel 1896 e 1893. Zaniolo al 5^ con una punizione dall’out di sinistra impegna Leali che si salva all’ultimo respingendo di pugno. All’9^ gran rovesciata in area di Piotrowski che finisce per servire Davis che a pochi passi da Leali la insacca. Peccato fosse finito in fuorigioco. Conclusione a lato di Norton-Cuffy al 13^. Sanitari in campo per prestare soccorso a Zemura che si è accasciato. Cambio forzato per Runjaic. Dentro Modesto al 14^. Buono il pressing dei friulani che tiene il Genoa corto e poco propositivo. Mancano però soluzioni pratiche per arrivare fino in area avversaria, solo palle alte facile preda della difesa. Siamo al 24^. Resta a terra Zaniolo al 25^ dopo un contatto con Malinovskyi, botta al naso per il fantasista friulano che ricorre alle cure dei sanitari. Conclusione timida e telefonata di Ekkelenkamp al 32^ sugli sviluppi di un contropiede guidato da Davis. Blocca a terra Leali. Al 33^ un corto retropassaggio mette in difficoltà Okoye che deve uscire franando su Colombo lanciato a rete. Rigore che Maresca assegna senza valutare il Var. GOAL. Dal dischetto Malinovski spiazza Okoye e porta in vantaggio il Genoa al 34^. Al 37^ Solet ci prova dalla distanza con una conclusione buona per il rugby. Modesto dalla distanza impegna Leali che salva in corner al 41^. Genoa pericoloso in area con una conclusione che Okoye blocca a terra in due tempi al 42^. Tre minuti di recupero. Finisce il primo tempo tra i fischi, per Maresca, che arbitra in modo “discutibile” e una squadra, quella bianconera, che non incide!
Squadre in campo senza cambi! Non credo sia una saggia decisione, ma di mestiere non faccio l’allenatore! Karlstrom gioca solo palloni indietro come il migliore Walace! Un errore della difesa friulana regala palla al grifone, conclusione dal limite di Vitinha che Okoye salva in corner al 47^. Bertola controlla in area e impegna Leali che salva in corner al 50^. Ancora Bertola che di destro manda a lato. Molto confuso Maresca che non riesce a gestire la partita! Spinge con più convinzione ora la squadra friulana. Davis si incunea in area e costringe gli avversari a chiudere in corner. Leali (di nome ma non di fatto) si accascia a terra a 60^. Al 62^ dentro Ekuban. GOAL! Al 64^ Piotrowski su assist di Modesto pareggia le sorti della partita. Giallo a Karlstrom per fallo su Malinovski al 65^. Al 69^ Colombo di testa cicca il pallone che Okoye riesce ad arpionare. Ci prova Solet, pallone a lato di poco. Il Genoa fa melina da tutta la partita nel ripartire dalla rimessa, Maresca questa volta li redarguisce! Al 71^ dentro Buksa. Al 74^ dentro Messias e Ekhator. Zaniolo dal limite prova la “botta”, pallone tra le braccia di Leali al 79^. GOAL! Contropiede da dopolavoro ferroviario del Genoa che trova una difesa impreparata e Norton-Cuffy la manda alle spalle di Okoye all’83^! All’85^ dentro Bravo e Lovric. Quattro minuti di recupero. Forcing dei friulani in questi minuti finali. Al 93^ Lovric scalda i guantoni a Leali che respinge di pungo. Finisce con i tre punti che vanno in liguria, e senza sporcarsi le scarpe!
ANALISI: Manca il MANICO!
Primo tempo che il Genoa conduce senza nemmeno provarci. I friulani sono sterili davanti. L’unica disattenzione è pagata cara, con un rigore evitabile che premia un avversario chiuso e poco propositivo. Mancano soluzioni valide per i friulani, che giocano sotto ritmo, facilitando il controllo degli avversari che non sprecano energie.
Partono bene i bianconeri nel secondo tempo, con più grinta rispetto alla prima frazione (ci voleva poco per farlo…) Raggiunto il meritato pareggio, riescono però a far rimanere un inesistente avversario in partita, che ringrazia e approfitta dell’unica occasione per segnare il raddoppio. Manca di spina dorsale la squadra friulana (non dico di Runjaic, perché oramai è chiaro che non la controlla più). I liguri con il minimo sforzo vincono dopo aver deriso l’arbitro per minuti (Maresca su Leali davvero incomprensibile). Rimane un unica soluzione a questo punto. Il cambio della guida tecnica, non all’altezza. Se non vinci contro una squadra di Serie C, sei destinato a fallire!
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AVVERSARIO:
Genoa : Leali 4, Marcandalli 5.5, Otoa 6, Vasquez 5.5, Norton Cuffy 5.5, Masini 5, Malinovskyi 6 (Ekhator 5), Thorsby 5, Martin 6, Vitinha 5 (Ekuban 6), Colombo 5 (Messias 5.5)
All. DE ROSSI 7 (difficile far giocare bene questa squadra)