LE PAGELLE DI STERA
UDINESE vs HELLAS VERONA : 1 – 1
30/01/2023
SILVESTRI: 6
Scavalcato e incolpevole sul goal, salva la porta con alcuni importanti interventi. Sul finale rischia grosso sbagliando un rinvio che Lasagna non sa sfruttare.
I N F L U E N T E
BECAO: 6
La sua deviazione regala una rete assurda ai butei a inizio partita. Si riprende come tutta la squadra, assicurando attenzione e qualità.
I E L L A T O
BIJOL: 6
Peccato per l’errore in attacco. Ma il suo lavoro è in difesa, dove a tratti si dimostra invalicabile.
P O N D E R A T O
PEREZ: 6
Ordinato e guardingo regge le avanzate scaligere senza concedere spazi utili.
C O E R E N T E
EHIZIBUE: 6,5
Buono il suo lavoro sulla fascia nel primo tempo. Si impegna creando scompiglio nella difesa avversaria. Cala vistosamente nella ripresa. Esce per Ebosele.
A L T E R N A T O
SAMARDZIC: 7
Con il suo talento riesce a dare la giusta qualità al centrocampo friulano. Il goal è un tocco di raffinata classe. Finché l’avversario non prende le dovute contromisure, è una costante spina nel fianco.
L O D E V O L E
WALACE: 6,5
Mette ordine a centrocampo, cercando anche la via del goal. Riesce ad essere efficace nel lavoro di interdizione, meno in impostazione.
L A C U N O S O
ARSLAN: 6
Molto attivo tra le linee di centrocampo. Bravo a recuperare palloni, meno preciso in fase di impostazione. Impreciso quando cerca la via del goal. Esce per Lovric.
A R G I N A N T E
UDOGIE: 5
Buona la sua partenza contro la sua ex squadra. Ma lentamente scompare dai radar, facendosi notare solo per alcune rischiose leggerezze. Esce per Ebosse.
S O M M E S S O
SUCCESS: 6,5
Si batte come un leone su tutte le palle che gli girano attorno, ma senza mai riuscire ad essere decisivo. Prova anche la via del goal, a lui ancora sconosciuto in questa stagione, ma con scarsi risultati. Esce sfinito per Semedo
O P E R O S O
BETO: 6
Bravo a fare da assist man in occasione del pareggio. Poco altro se non tanta corsa, spesso a vuoto.
A N O D I N O
LOVRIC: 6
Rileva Arslan dando continuità al lavoro del turco-tedesco.
EBOSELE: 6
Entra al posto di Ehizibue.
EBOSSE: 6
Subentra a Udogie.
SEMEDO: s.v.
Da il cambio a Success per il suo esordio in Serie A.
IL MISTER: 5
Senza Deulofeu (out per infortunio) e capitan Pereyra (risentimento muscolare), ripropone la squadra che da Genova ha riportato a casa tre punti. La chance data a Samardzic è una scelta forzata oppure una scelta voluta? Si accorge molto in ritardo di un Udogie senza energie lasciandolo in campo con evidenti rischi provenienti dalla sua fascia. Anche Success avrebbe meritato un cambio, ma se ne accorge solo quando stramazza a terra!
I N S P I E G A B I L E
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
Il mercato : 6
Valutando ora uscite e possibili entrate, la squadra non pare poter ambire a tenere la Juve (e non solo) dietro. Il 7° posto pare essere un evento occasionale e destinato a durare poco.
LA PARTITA:
Conosciuta come il “derby triveneto”, la sfida che chiude la ventesima giornata (prima di ritorno) della Serie A 2022-23 propone due squadre in cerca di continuità, alla luce degli ultimi risultati incoraggianti. Nella fredda serata di Udine le due formazioni si contendono punti preziosi per entrambe le squadre, ma per motivi diametralmente opposti. Friulani attualmente settimi in piena zona Conference League (grazie alla squalifica di 15 punti inflitti alla Juve), Veronesi terzultimi a 6 punti dallo Spezia quartultimo. In campo alcuni ex delle due squadre. Tra i friulani Silvestri e Udogie, tra gli scaligeri l’ex capitano Lasagna (voci lo danno verso il Genoa) e il giovane Braaf, comparsa in maglia bianconera. Con il calcio mercato alle ultime battute (chiuderà domani) i friulani da oggi sono privi di Makengo, accasatosi al Llorient (10 milioni + 3 di bonus in cassa) mentre gli scaligeri hanno perso un vero titolare come Ilic, trasferitosi al Torino. I friulani hanno già scelto il giocatore con cui sostituire l’infortunato Gerard #10, con l’ex campione del mondo francese Florian THAUVIN che dovrebbe essere ufficializzato a breve. Gli uomini di Sottil sono privi di Nestorovski (infortunatosi) e anche di Masina (oggi in panchina) ma con Pereyra comunque in panchina, anche se non recuperato. Dall’altro canto i gialloblue non possono schierare Dawidowicz (squal.) e gli infortunati Faraoni, Hrustic, Praszelik, Henry e Veloso. Anche se la classifica dice Udinese 7° ed Hellas 18°, le insidie stanno tutte nel rendimento che le due squadre hanno tenuto nelle ultime giornate, con i friulani in netto calo di risultati. Campo in perfette condizioni nonostante il clima grazie al lavoro dell’efficiente Ground Manager Oliver Grace Hewitt e del suo staff, di recente premiato al Ground Management Awards, che fa del terreno dei Rizzi uno dei migliori in Europa!
STATISTICHE:
Segnano poco gli uomini di Mister Zaffaroni affiancato da Bocchetti, che ha sostituito l’ex Cioffi sulla panchina scaligera dopo la 9^ giornata di campionato. 17 reti segnate contro le 27 dei friulani nelle 19 giornate del girone di andata. L’Hellas è la squadra più imprecisa nei passaggi, ultima con una percentuale di 71% di passaggi riusciti contro l’82% dei friulani. Udinese e Verona sono ancora con zero rigori a favore (con Empoli e Sampdoria). Negli ultimi 5 precedenti sostanziale parità con 2V bianconere, 2V scaligere e un pareggio. In totale 12V Udinese, 13P e 12V Hellas. Friulani tornati alla vittoria dopo 10 giornate senza, l’ultima vittoria prima di quella di Genova era la partita di andata contro gli scaligeri.
SINTESI:
In campo i bianconeri con la maglia ufficiale e butei in completo verdolino (fastidio..). Minuto di raccoglimento prima dell’inizio del match dedicato a Carlo Tavecchio, ex Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio recentemente scomparso. Tre minuti e Verona già avanti grazie ad una rocambolesca autorete. Perde male palla Beto (!!!!), pallone che finisce sul piede di capitan Lazovic che prontamente calcia dalla distanza. Sulla traiettoria il pallone trova la testa di capitan Becao che crea una parabola imprendibile per Silvestri. Vantaggio scaligero immediato quanto inaspettato! Bella reazione bianconera con Success che all’11^, su cross di Ehizibue calcia bene a rete ma trova Montipò bravo a negargli la rete. Non per niente l’attaccante bianconero è ancora a secco in queste prime 20 giornate, direte voi! Bel tentativo dal limite di Samardzic al 17^, ci mette il braccio Magnani proprio sulla linea. Punizione dal limite per i bianconeri. Sulla palla il tedeschino, il cui tiro viene murato dalla barriera. Sulla ribattuta tiro al volo di Arslan che Montipò è molto bravo a salvare in corner. Al 21^ Ehizibue crossa per Beto in area, bravo a fare da sponda per l’accorrente Samardzic che di sinistro manda in rete con un colpo di biliardo. Pareggio che era nell’aria. A Samardzic è stata data la chiave di regia, e il tedesco ripaga con buone soluzioni e la solita classe. Friulani che dopo la rete subita hanno ripreso il pallino del gioco anche confortati dal pareggio. Clamoroso errore di Bijol al 31^ che su corner da solo in area impatta male con il ginocchio destro e manda inspiegabilmente a lato. Si riscatta subito lo sloveno salvando su Lasagna lanciato a rete con una perfetta scelta di tempo. Al 38^ Beto porta fuori Montipò e prova a mettere in area, brava la difesa a respingere. Palla che arriva ugualmente a Udogie il quale calcia prontamente a rete ma trova di nuovo la difesa a salvare la porta dei mastini. Braaf chiuso da Becao e Walace al 40^. Ceccherini si prende un meritato giallo al 41^ per aver fermato Arslan lanciato a rete. Punizione per i bianconeri. Sulla palla di nuovo Samardzic che vuol provare a battere a rete nonostante la distanza non sia poca. Conclusione che finisce di nuovo sulla barriera, nulla di fatto. Prova la conclusione dalla distanza anche Success al 43^, pallone che finisce alto sulla traversa. La prima frazione di gioco si chiude al 46^ minuto, risultato che tutto sommato sta stretto ai bianconeri, ai quali mancano soluzioni valide in attacco. Ceccherini non rientra dagli spogliatoi, al suo posto Coppola. Nessun altro cambio tra le due formazioni alla ripresa del gioco. Pronti via e due scontri mettono subito in apprensione la difesa friulana. Djuric di testa anticipa Becao che lo colpisce al capo, rimanendo a terra. Palla che arriva a Lasagna che si scontra con Silvestri in uscita con il pallone che va verso la porta sguarnita che viene salvato da Bijol. Il #19 scaligero richiede medicazione per una ferita che sanguina. Perez di testa impegna Montipò al 48^, palla in corner. Success resiste al contrasto con due difensori e avanza palla al piede. Sulemana costretto a fare fallo e pagare dazio (ammonizione) per fermarlo. Punizione che Samardzic batte a rete chiamando ancora Montipò alla deviazione in corner al 51^. Bijol murato due volte in area scaligera al 52^. Udinese che batte due corner consecutivi dal 54^. Ci prova Arslan con un tiro a giro che gira poco e finisce tra le braccia di Montipò al 56^. Doppio cambio Hellas al 57^, dentro Terracciano e Duda, che fa il suo esordio in maglia gialloblue, appena arrivato dal Colonia. Corner friulano al 59^, palla che attraversa l’area senza trovare deviazioni. Samardzic conquista corner al 60^ e va a batterlo. Palla ancora in corner per deviazione di Lasagna. Si prepara ad entrare Lovric, che al 64^ da il cambio ad Arslan. Altro esordio in casa Hellas, entra Ngonge al 72^, nuovo arrivato dal Groningen. Da molti minuti non arrivano palloni giocabili a Samardzic, e il gioco ne risente decisamente. Al 74^ Ngonge dalla distanza scalda i guantoni a Silvestri che salva in corner. Friulani troppo lenti e prevedibili stanno subendo il ritorno dei butei. Dopo una serie di opportunità sprecate in area dai friulani (Success…) ci prova Samardzic dalla distanza, Montipò blocca al 76^. Bijol salva su Lasagna sulla ripartenza. Magnani (partita strepitosa la sua) di testa salva su cross di Success al 78^. Erroraccio di Silvestri che sul rinvio serve Lasagna che non riesce ad essere pericoloso, siamo all’80^. Sul ribaltamento di fronte Lovric manda di poco a lato alla sinistra di Montipò. Squadre stanche ora che si trascinano in campo, friulani con almeno 2-3 elementi in netta carenza di energie. Lasagna all’82^ impegna Silvestri che para a terra. Entrano Ebosse ed Ebosele all’84. Cambia anche l’Hellas, all’86^ dentro Piccoli. Cinque i minuti di recupero comminati dall’arbitro. Per i bianconeri entra Vivaldo Semedo al 91^, 18enne da qualche giorno al suo esordio in maglia bianconera. Finisce in parità l’ultimo incontro della 20^ giornata di Serie A. Friulani impegnati a Torino, sponda granata, la prossima giornata, scaligeri che invece ospiteranno la Lazio.
ANALISI: Bene a metà, male per il resto….
Primo tempo “giocato” da entrambe le formazioni. L’episodio fortunoso del vantaggio veronese ha inizialmente destabilizzato i bianconeri, bravi a mettersi subito a ricercare il pareggio. Con il passare dei minuti, poi, il pallino del gioco finisce in mano bianconera, qualitativamente superiori all’avversario odierno. La ripresa si rivela sterile in efficacia e carattere, con i bianconeri che sprecano troppo. Il mercato potrebbe/dovrebbe dare la scossa! Ma ad essere sinceri, non pare che la questa squadra sia al livello delle prime 8-9 in campionato.
HELLAS VERONA : MONTIPO’7.5, CECCHERINI 5.5 (COPPOLA 6), DEPAOLI 5.5 (TERRACCIANO 6), HIEN 5.5, MAGNANI 6.5, LAZOVIC 6, SULEMANA 5 (DUDA 5.5), TAMEZE 5, BRAAF 5 (NGONGE 6), DJURIC 5.5 (PICCOLI s.v.), LASAGNA 5.5