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UDINESE vs LAZIO : 2-1 Le pagelle di STERA

DiStera

Ago 24, 2024

LE PAGELLE DI STERA

UDINESE vs LAZIO : 21

24/08/2024

OKOYE: 7

Non si passa, questo è il motto che dovrebbero cucire sulla sua maglia. Attento ed efficace anche quando serve uscire dalla sua area per anticipare gli avversari, cattura tutti i palloni che gravitano nella sua zona.

I N S U P E R A B I L E

PEREZ: 6,5

Nella sua (forse, molto probabile…) ultima al Friuli, l’argentino non concede spazi utili ai mobili e pericolosi attaccanti laziali.

S U P E R L A T I V O

GIANNETTI: 6

Un ammonizione nei primi minuti ne minano la prestazione. Ma l’esperto difensore argentino non si lascia innervosire, garantendo la giusta “tenuta” alla zona di competenza. Esce per Kabasele.

I M P L A C A B I L E

BIJOL: 7

Con i suoi interventi impeccabili per tempismo e tecnica, toglie spesso palloni pericolosi da piedi e teste avversarie.

S U A D E N T E

EHIZIBUE: 6,5

Solite cavalcate sulla fascia e piedi “disgraziati” quando si tratta di usarli a dovere. Ma nel secondo tempo, le sue chiusure difensive diventano fondamentali.

I S P I R A T O

PAYERO: 5,5

E’ quello che si dimostra più grintoso sui palloni vaganti nella terra di mezzo. Manca però di lucidità quando si tratta di impostare il gioco. Esce per Lovric.

I N D A F F A R A T O

KARLSTROM: 5,5

Titolare per la prima volta, non si fa particolamente nella fase in cui dovrebbe dare quel qualcosa in più, l’impostazione. L’avversario e ra tosto, ma servirebbe da subito la sua qualità.

C I N T A T O

KAMARA: 5

Contenere le fasce laziali non è semplice, ma il francese ci mette la giusta attenzione. Peccato si faccia ammonire due volte in modo sciocco, lasciando i suoi in dieci per più di 20 minuti.

I R R U E N T E

THAUVIN: 6,5

Meno “nel gioco” rispetto alle precedenti partite nel primo tempo si riprende la ribalta nella seconda frazione, con una rete di carattere e giocate delle sue. Esce per Zarraga tra gli applausi.

I L L U M I N A N T E

LUCCA: 6,5

Gli manca lo scatto e la velocità per far male palla al piede, ma almeno sa leggere bene i palloni che arrivano dalle fasce, anche se ne vorrebbe decisamente di più. Bravo a crederci in occasione del vantaggio bianconero. Esce anche lui tra gli applausi, dando spazio a Davis.

O S T I N A T O

BRENNER: 6,5

Fa da sponda nelle ripartenze, ma gli manca sempre la giusta grinta. Bellissimo il taglio a centrocampo a servire Thauvin, mal sfruttato dal francese. Esce per Ekkelenkamp

P L A U S I B I L E

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LOVRIC: 6

Entra al posto di Payero garantento la giusta tenuta al reparto.

EKKELENKAMP: 6

Dentro per Brenner deve soffrire sulla fascia per l’uscita di Kamara.

ZARRAGA: 6

Da il cambio a Thauvin cercando di dare il suo contributo.

KABASELE: s.v.

Subentra a Giannetti

DAVIS: 6

Quinto cambio per Lucca, si fa apprezzare per la grinta e la tecnica con cui gestisce alcuni palloni “pesanti”.

MISTER RUNJAIC: 7

Dopo la partita di Bologna, inizia a mettere “mano” alla squadra, togliendo quello che forse ha più impressionato in negativo, Lovric, e proponendo sin dal primo minuto uno dei giocatori che ha fortemente voluto, Karlstrom. Se la scelta del centrocampista non si rivela vincente, da però l’impressione di aver trasmesso ai suoi ragazzi la giusta grinta, necessaria ad affrontare squadre sulla carta più pronte! Quattro punti non li avrebbe scommessi nessuno dopo queste due giornate, lui li ha fatti!

M O T I V A N T E

CITAZIONE SPECIALE DI OGGI

Cori dei Tifosi laziali : 2

L’anno scorso un “BUU” è costato ai friulani giornate di squalifica, il “Devi morire” dei laziali a Perez a terra cosa costerà? Si accettano scommesse…

______________

LA PARTITA:

Un buon punto, anche se fortunoso, nella prima di campionato per i friulani a Bologna. Convincente, invece, la vittoria in rimonta dai laziali contro il Venezia. Queste sono le credenziali per questo match del sabato pomeriggio (come cantava Baglioni). Molto caldo, da vera estate, e pubblico che non ha voluto mancare alla prima stagionale dei friulani nel loro stadio. Numerosa e colorita la presenza dei tifosi avversari in curva sud. Arbitra Doveri, guardalinee Garzelli e Laudato, IV Ufficiale Prontera, al VAR Paterna e Di Paolo. I friulani trovano nella panchina avversaria quel Baroni che solo pochi mesi fa li aveva messi a serio rischio retrocessione, quando li aveva battuti alla guida del suo Verona.

STATISTICHE:

L’Udinese contro i biancocelesti ha vinto 26 partite di Serie A con 23 pareggi e 41 sconfitte. Solamente contro Atalanta e Cagliari (27) ha fatto meglio nel massimo campionato. Tra le squadre attualmente presenti in Serie A, la Lazio è l’avversaria contro cui i bianconeri hanno realizzato più gol (113, in generale meno solamente che contro la Sampdoria – 121). Curioso il fatto che, anche se dopo una sola giornata di campionato, si incontrino la squadra con il maggior numero di passaggi riusciti, la Lazio con 542, contro quella peggiore, i friulani di Runjaic ultimi con soli 131 passaggi riusciti.

SINTESI: UDINE non è VENEZIA

Per i bianconeri Lucca unica punta con Thauvin e Brenner alle sue spalle. Lazio che invece propone il tridente con Castellanos, Noslin e Zaccagni. Friulani in completo bianconero, aquilotti in completo giallo. Al 1^ Brenner in pressing su Provedel riesce ad intercettare la palla, che però non prende la direzione voluta dal brasiliano e resta in controllo degli uomini di Baroni. Aggressiva in questi primi minuti la squadra friulana, come già successo la scorsa settimana in Emilia. Azione dubbia al 5^, va in rete Lucca su cross dalla destra, ma per una segnalazione di fuorigioco del guardalinee, si crea una bagarre per stabilire o meno la validità del goal friulano. Al lavoro il VAR, per coadiuvare le scelte dell’arbitro romano (!!) che alla fine, al 6^ minuto, convalida. Come contro il Venezia, la Lazio subisce subito la rete, speriamo solo che non sia così facile per i biancocelesti ribaltare il risultato. Al 9^ bravo Lucca a creare un varco per Payero che viene però chiuso dalla difesa. Il pressing dei friuani sta mettendo sotto pressione i giocatori di Baroni, che spesso rischiano di perdere il controllo della palla. Bravo Bijol al 14^ a chiudere su un insidioso cross dalla sinistra. Cinque corner nel giro di 5 minuti per i laziali che spingono alla immediata ricerca del pareggio. Al 17^ Noslin dal limite calcia alto al volo. Al 18^ è la volta di Castellanos di mandare la palla abbondantemente a lato calciando da fuori area. La squadra romana è ben messa in campo e crea non pochi problemi ai friulani, che stentano a trovare spazi per costruire la manovra. Al 24^ Ehizibue riceve sull’out e prova la conclusione, palla che finisce a lato poco prima del Coolin’ break. Bellissima apertura di Brenne a tagliare il campo per Thauvin al 29^, con il francese che si lancia verso l’area avversaria palla al piede. Peccato però che scelga una conclusione tra un tiro ed un cross, con il pallone che finisce addirittura a lato. Ammonito Giannetti al 31^ per fallo su Lazzari. Castellanos marcato da Bijol prova una palombella che finisce alta, rimanendo poi dolorante a terra al 34^. Serve l’intervento dei sanitari. Partita che riprende dopo due minuti. Castellanos ci riprova dal limite al 37^ palla abbondantemente a lato. Ci prova anche Zaccagni al 39^, pallone a lato. Troppi però gli errori dei friulani in disimpegno, privi di una manovra efficace. Payero si unisce alla sagra dei palloni alti al 44^ con una conclusione fuori misura. Sono 6 i minuti di recupero decretati da Doveri. Contropiede friulano guidato in un tre contro tre e palla che viene anestetizzata facilmente dalla difesa laziale, un occasione che doveva essere gestita meglio. Zaccagni calcia un corner velenoso che viene salvato sulla linea da Kamara al 47^. Molto più grintosi e decisi sulla palla i biancocelesti, troppo leziosi e sufficienti negli interventi i friulani. Finisce il primo tempo dopo che Ehizibue, bravo a liberarsi del marcatore, aveva crossato sui piedi di un avversario. Al rientro dagli spogliatoi, la Lazio propone Patric, preferendolo a Casale. Al 2^ minuto del secondo tempo fallo di “confusione” in area laziale e pallone “regalato” ai biancocelesti. Un minuto dopo ammonito Kamara per un fallo (!!!) su Lazzari. Si invola da centrocampo palla al piede capitan Thauvin, resistendo ad un iniziale trattenuta e arrivando fin dentro l’area avversaria, con un sinistro chirurgico batte Provedel per il raddoppio bianconero al 49^. Per la sua generosità, aveva quasi rischiato di preferire il passaggio al tiro, per fortuna ci ha creduto fino in fondo. Ancora Thauvin a lanciarsi sulla fascia e crossare, chiude in corner la difesa laziale al 55^. Brenner dal limite, servito da Karlstrom, si vede respinta la conclusione di piede da Provedel al 56^. Cross pericoloso di Zaccagni al 58^, pallone che attraversa tutta l’area senza venire toccato da nessuno, per poi finire in rimessa laterale. Due cambi per Baroni a, 59^, entrano Isaksen e Dia. Giallo a Payero che “rallenta” la corsa di Zaccagni al 62^. Okoye dice no a Vecino, rapido a girarsi in area friulana al 63^. Al 64^ Lucca si guadagna un corner e consente due cambi tra i friulani. Entrano Lovric ed Ekkelenkamp. Rosso a Kamara (seconda ammonizione) per fallo su Isaksen al 68^, fallo sciocco a centrocampo, che da ammonito avrebbe potuto e dovuto evitare. Castellanos si alza più di tutti in area e di testa manca di poco a lato al 69, lasciando spazio al secondo Coolin’ break di giornata. Servirà ai friulani a raccogliere le idee su come gestire l’improvvisa e sciagurata inferiorità numerica. Altri due cambi per i bianconeri al 74^, dentro Zarraga e Kabasele. Okoye dice no ad una pericolosa girata di Vecino in area al 76^. Resta a terra Perez dopo un recupero al 78^, i tifosi laziali intonano un signorile “Devi morire” che a parti inverse sarebbe costato almeno un anno di squalifica! Giallo anche a Romagnoli al 79^. Lovric ci prova dalla distanza all’80^, palla abbondantemente alta. Ultimi cambi per la Lazio all’81^, entrano Hysaj e Tchaouna. All’82^ entra anche Davis. Inizia a perdere il filo del gioco Doveri, che fischia falli solo pro Lazio e senza ammonire i biancocelesti quando sarebbe più che plausibile! Ancora Castellanos all’88^, tre falli di fila, e ancora nessun cartellino! Cross insidioso all’89^, spunta la testa di Castellanos che però manda la palla solo a scheggiare la traversa, Okoye c’era. Altri 6 minuti di recupero, come nel primo tempo. Va in rete la Lazio al 94^ con Isaksen, ma come per la rete di Lucca, serve verificare la posizione di eventuale fuorigioco, i tifosi laziali non hanno ancora esultato. Rete convalidata, 2 a 1 ad una manciata di minuti dalla fine! Ultimi minuti al cardiopalma sugli spalti del Friuli. Davis resiste palla al piede ala carica di tre difensori scatenando il pubblico. Arriva il fischio finale, i tre punti restano a UDINE!

ANALISI:

Come già successo a Bologna, partono alti i friulani, che trovano il goal in una situazione dubbia di fuorigioco, ma comunque bravi a sfruttarla a dovere. Dopo la rete però sono i laziali a salire in cattedra e a tenere il pallino del gioco, mantenendo i friulani quasi per tutti i primi 51 minuti di gioco nella loro trequarti, salvo qualche sporadica ripartenza. La squadra di Runiajc non riesce ad impostare gioco, soffrendo a dismisura la furia agonistica dei laziali alla ricerca del goal del pareggio. Il nervosismo e la fretta tradiscono i giocatori laziali, spesso finendo per graziare la porta bianconera. Secondo tempo che che premia subito la velocità friulana che con Thauvin riesce a raddoppiare, grazie alla sua caparbia azione personale. Soffrono però i friulani, che subiscono anche il torto del cartellino rosso ai danni di Kamara. Ma regge l’urto la squuadra di Runiajc, messa ad affrontare un attacco laziale fatto di 4 punte! La rete degli avversari allo scadere, non scalda il cuore nemmeno ai tifosi avversari! Compatta, cinica (pochissime le conclusioni a rete) ma concentrata e chirurgica, la squadra friulana conquista meritatamente i tre punti, sospinta da un Friuli che l’ha sostenuta per tutti i 102^ minuti di partita!

LAZIO : Provedel 5.5, Lazzari 5.5, Casale 5.5 (Patric 5), Romagnoli 5.5, Marusic 5.5 (Hysaj s.v.), Guendouzi 5, Vecino 5.5, Dele-Bashiru 6 (Isaksen 6), Noslin 5 (Dia 6), Castellanos 5.5, Zaccagni 6 (Tchaouna 6)

Di Stera

Stefano SERAFINI, alias STERA, direttore di VOCEDELNORDEST.IT email : redazione@vocedelnordest.it

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