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UDINESE vs LECCE : 1-0 – Le pagelle di STERA

DiStera

Ott 5, 2024

LE PAGELLE DI STERA

UDINESE vs LECCE : 1 – 0

Marcatore : Zemura (UD)

05/10/2024

OKOYE: 6,5

Da parte sua, anche se poco impegnato, si fa trovare pronto e attento. A volte però troppo lezioso in fase di manovra dal basso.

V I G I L E

TOURE’: 6

Il lungaccione oggi convince, riuscendo a far valere sia la stazza che la posizione in campo. Attento e guardingo, riesce ad essere efficace sia in marcatura che in anticipo sugli avversari.

S O L I D O

KABASELE 6

Sfortunato quando si presenta in area avversaria, non concede spazi agli avversari.

C O N C E N T R A T O

BIJOL: 6

Gli viene chiesto di fare ripartire la manovra bianconera dal basso e non sempre lo fa con i tempi e i ritmi giusti. Bene invece in chiusura, concedendo poco margine agli avversari.

S P R O P O R Z I O N A T O

EHIZIBUE: 5

Lo dico e lo ripeto, a tratti è davvero imbarazzante, riesce a scartarsi da solo. Esce per Kamara.

I M B A R A Z Z A N T E

ZARRAGA 6,5

Nel primo tempo è l’unico dei bianconeri a inventare manovra. Sfortunata la sua conclusione deviata sul palo. SI danna l’anima per provare a fare da raccordo tra difesa e attacco. Esce per Atta.

S O S T A N Z I A L E

KARLSTROM: 5,5

Quando riceve palla, oltre ad essere evidentemente lento, dà l’impressione di non sapere cosa farsene. Finisce con il complicare anche le ripartenze dei suoi.

T I G L I O S O

ZEMURA: 7

Alcune sue sgroppate mettono ansia alla difesa avversaria, tutt’altro che impenetrabile. Ma lascia spesso varchi aperti in fase difensiva. Si inventa la perla del giorno con una punizione che da queste parti non si vedevano da anni! Esce per crampi, al suo posto Abankwah.

M A G O

EKKELENKAMP: 6

Avulso nella manovra non trova spazi utili, forse la posizione in campo non gli è congeniale.

A V V I N T O

LUCCA: 5

Abbandonato a se stesso nel primo tempo, senza l’aiuto della “seconda” punta, trova in Davis una buona spalla nel secondo tempo. Gli mancano però palloni da poter sfruttare, soffrendo una marcatura attenta ed efficace. Esce per Bravo.

I N C A S T R A T O

BRENNER: 4,5

Gli mancano anche i fondamentali, pare un Beto di primo pelo. Oltre a stentare palla al piede, non sa nemmeno come muoversi a cercare di liberarsi dalla marcatura (tra l’altro tutt’altro che asfissiante). Per lui doccia anticipata a fine primo tempo e spazio a Davis.

E S E C R A B I L E

———–

DAVIS: 6

Entra al posto di Brenner e mette subito l’accento sulla prestazione sua e della squadra!

KAMARA: 6

Dentro per Ehizibue regala velocità e profondità alla manovra e una fascia destra più efficace, suo malgrado. Manca di poco il raddoppio.

ATTA: 6

Da il cambio a Zarraga mettendo in mostra le sue qualità.

BRAVO: 6

Subentra a Lucca ma non gli vengono concessi i giusti minuti per dare il suo contributo. Sull’ultima azione regala un ottimo pallone a Kamara.

ABANKWAH : s.v.

Quinto cambio per Zemura.

MISTER RUNJAIC: 6,5

Scelte obbligate a parte, per le indisposizioni di Thauvin e Kristensen, oltre alle già note assenze di Sanchez, Deulofeu e Payero e la defezione dell’ultim’ora di Lovric, non va contro il ditkat del limitante 3-5-2 (viste le qualità dei nuovi arrivati!) e scegliendo Brenner piuttosto di Bravo. Con i cambi nel secondo tempo riesce a dare più vigore e carattere ai suoi che vincono senza osare troppo.

T I M I D O

CITAZIONE SPECIALE DI OGGI

3-5-2 : 5

Sarebbe ora di farsene una ragione, non funziona!!!!

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LA PARTITA:

L’incontro del sabato pomeriggio offre un amarcord ai tifosi friulani, per la presenza in panchina leccese dell’ex Mister Gotti, che buoni ricordi ha lasciato in terra friulana. Bianconeri che dopo Roma e Inter hanno visto ridimensionate le ambizioni di gloria (voli pindarici a parte), salentini che invece si ritrovano terzultimi in classifica e con Mister Gotti già in discussione. Manca Thauvin tra i bianconeri, che danno spazio da titolare ad Ekkelenkamp e Tourè dal primo minuto. Arbitra Mariani, coadiuvato da Bindoni e Tegoni, IV uomo Crezzini, al VAR Di Paolo e Paterna. Buona la presenza sugli spalti, nutrita quella dei salentini che occupano tutta la Sud.

STATISTICHE:

I precedenti totali tra le due squadre dicono che a fronte di 50 incontri disputati, 18 sono state le vittorie salentine, 7 i pareggi e 25 le vittorie friulane, 62 gol fatti dei giallorossi e 81 dei bianconeri. Dopo 6 giornate di campionato i friulani hanno il doppio dei punti dei leccesi, 10 a 5. Lecce seconda miglior squadra in Serie A per tiri in porta (98) contro i 58 dell’Udinese. Paradossalmente, i salentini sono la squadra che fino ad ora ha segnato meno reti in campionato, 3, contro le 9 dei friulani.

SINTESI: Tre punti tre con il minimo sforzo!

Squadre in campo con le divise ufficiali. Terreno in buone condizioni nonostante le piogge degli ultimi giorni. Subito votati all’attacco i bianconeri che al 2^ guadagnano il primo corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Kabasele scalda i guantoni a Falcone, sulla respinta Lucca manda di poco a lato di sinistro. Perde palla in uscita la squadra di Runjaic, ma Krstovic è egoista e prova da lontano, all’8^ blocca a terra Okoye. Dorgu anticipa Zemura e si invola verso la porta, la conclusione è però alta sulla traversa al 10^. In questi primi 18^ meglio il Lecce, i friulani non riescono a gestire palla, la manovra è troppo lenta e facilmente contrastata dai pugliesi. A tratti imbarazzante Ehizibue che riesce a scartarsi da solo. Venticinque minuti di quasi niente se non qualche accelerazione fine a se stessa. Ammonito Ehizibue al 27^ per fallo su Coulibaly. Okoye chiude in uscita su Coulibaly al 29^. Brenner perde palla a centrocampo che neanche Beto palleggiava cosi male al 31^ e innesca un contropiede che Krstovic non riesce a concretizzare. Kabasele su cross dalla sinistra impegna Falcone al 33^, pallone che arriva sula testa dell’accorrente Zemura che colpisce mandando a lato. Su cross dalla destra al 34^ si fa male Falcone nel tentativo di anticipare Lucca. Ammonito Rebic al 35^ per fallo su Ehizibue. Kabasele, ancora lui, di testa in area manda a lato al 36^. Zarraga si aggiusta il pallone e dal limite lascia partire un fendente che viene deviato da un difensora in mezzo all’area. Decisiva la deviazione di Baschirotto che manda la palla a schiantarsi sul palo e poi facile preda di Falcone, siamo al 39^. Bijol e Tourè rischiano grosso complicandosi la vita in un disimpegno che finisce solo per fortuna in fallo laterale. Al 43^ Gallo, dopo che Brenner aveva perso l’ennesima palla in manovra (alla Walace per intenderci), manca di poco la mira dal limite dell’area, palla a lato alla sinistra di Okoye. Ci sarà un minuto di recupero. Tutti i rimpalli sono calamitati dai salentini, decisamente meglio messi in campo. Finisce a reti bianche un primo tempo da non fare guardare a scuola calcio. Esce tra i fischi del FRIULI la squadra bianconera. Nello spogliatoio Runjaic deve aver percepito le mie “$%&%£”” su Brenner, e al rientro in campo sceglie di lasciarlo lì dov’è di fatto mandandolo sotto la doccia, dando spazio a Davis. Zarraga pennella un cross in area di poco lungo per Davis che manca il tocco di testa al 47^. Zemura vince un contrasto al 49^ e mette al centro area dove Davis viene chiuso più per fortuna che per tecniche sopraffine. Spinge decisamente di più ora la squadra bianconera, potendo fare affidamento su un uomo in più in manovra d’attacco, Davis nettamente più in partita di Brenner. Resta a terra Gaspar al 58^, entrano i sanitari ed è costretto ad uscire. Primi cambi tra i salentini al 62^ entrano Rafia e Pierotti. Cambia anche Runjaic al 65^, dentro Kamara e sposta Zemura a destra. Ci prova Ramadani dal limite al 69^, pallone a lato. Kamara dopo aver perso malamente palla commette fallo di frustrazione, giusto il giallo al 71^. Fallo su Kamara al limite al 74^. Sul pallone va Zemura e… palla nel sacco!. Magia del #33 che sorprende Falcone e lo stadio intero! Erano pronti due cambi per i bianconeri, ma Runjaic decide di prendere tempo ora che è in vantaggio. Al 77^ dentro Atta e Bravo. Risponde Gotti mandando in campo Morente e Oudin. Bijol in area si trova sulla testa un cross di Kamara troppo lento, palla tra le braccia di Falcone all’85^. Saranno quattro i minuti di recupero. Al 92^ dentro Abankwah per Zemura, zoppicante. Veloce ripartenza friulana sull’asse Bravo, Atta e palla a Kamara che impegna Falcone, bravo il #30 leccese a distendersi e respingere la conclusione del #11. Arriva anche il fischio finale di Mister Mariani. Tre punti per i bianconeri che vanno a 13 in classifica, a soli 3 punti dalla capolista Napoli.

ANALISI: Poca manovra e poca profondità

Nel prepartita Runjaic aveva promesso una squadra più padrona del campo, ma anche questa volta non accade nulla di tutto ciò. Dopo i primi minuti di arrembaggio, la squadra friulana scompare, incapace di imbastire una manovra efficace e lasciando spesso il pallino del gioco ai leccesi. Brenner sbaglia quasi tutto con la palla tra i piedi ma vuole strafare, anche i suoi movimenti sono poco efficaci. Non può bastare l’assenza di Thauvin a giustificare la mancanza di una idea di gioco. La squadra di Gotti, dal canto suo, ci mette del suo per non approfittarne, arrivando spesso in area ma senza riuscire ad essere concreta. Ekkelenkamp e Karlstrom sono poco efficaci, l’unico che palla al piede pare avere un idea di gioco è Zarraga. Inguardabile Ehizibue che in più di un occasione ha finito per limitarsi autonomamente!

Secondo tempo che inizia dando subito l’impressione che mister Runjaic si sia fatto sentire negli spogliatoi. Squadra più aggressiva e manovra più avvolgente con Davis a farsi subito notare per visione di gioco e possesso palla (non gliela togli!). Mancano però azioni che sappiano ferire la difesa salentina. Ci vuole un invenzione di Zemura su punizione per portare avanti i bianconeri. Perfetta la parabola del #33 che sorprende anche i tifosi. Vantaggio con il minimo sforzo e poi gestione del risultato. Arrivano i tre punti, manca ancora una manovra efficace, La pausa servirà per recuperare molti uomini dall’infermeria e forse scoprire un nuovo volto ad una squadra fino ad oggi premiata da ottimi risultati.

LECCE : FALCONE 6, GUILBERT 6 (MORENTE 6), GASPAR 6.5, BASCHIROTTO 5.5, GALLO 6, PIERRET 5.5 (RAFIA 5.5), RAMADANI 5.5 (OUDIN 6), COULIBALY 6, REBIC 5 (PIEROTTI 6), KRSTOVIC 6, DORGU 5

Di Stera

Stefano SERAFINI, alias STERA, direttore di VOCEDELNORDEST.IT email : redazione@vocedelnordest.it

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