LE PAGELLE DI STERA
UEB GESTECO CIVIDALE vs UNICUSANO AVELLINO : 75-82
Cividale del Friuli 20/12/2025
Questa sera non gli riesce il miracolo. Sbaglia poco, ma quel che mancano sono le sue conclusioni da rimonta che spesso hanno dato la giusta carica ai suoi. Comunque i suoi 12 sporchi punti li ha fatti anche oggi. L I M I T A T O
Matteo Berti : 6
Le solite sgomitate sottorete, mancando però di precisione quando serve ragionare palla in mano. Meno incisivo del solito, soffre la grinta degli avversari. Sette punti a referto, potevano e dovevano essere di più. R I D O T T O
Deshawn Freeman : 5,5
E’ l’americano meno americano in campo. Dovrebbe ispirare la manovra e aggiungere esperienza e classe. Pare non essere la sua materia…non traggano in inganno i 14 punti a referto. D O M A T O
Lucio Redivo: 6
…e ad un certo punto si accende, dando segnali di rinascita (sebbene Pasqua sia ancora lontana…)! Purtroppo però è solo un fuoco fatuo, che si esaurisce subito. Ne fa 11 ma senza dare il necessario strappo! I L L U S O R I O
Francesco Ferrari: 5,5
Due falli nei primi minuti minano la sua prestazione e la visione del Mister sulla sua partita. Rende poco, ma sono anche pochi i minuti in campo. Solo 8 punti da lui, meno del minimo sindacale. CI ha abituati troppo bene! T A D I A T O
Leonardo Marangon : s.v.
Non entrato.
Eugenio Rota : 7
Per lunghi tratti il neo “dottore” è il migliore realizzatore dei suoi. Alla fine ne mette 13 ma con percentuali di tutto riguardo rispetto ai compagni di squadra. P E R T I N E N T E
Luca Cesana : 5,5
Le sue percentuali al tiro sono le migliori, ma con soli 5 punti a referto. La gestione della palla, però, è negativa, influendo sulla manovra. P A C A T O
Thomas Pozzecco : s.v
Non entrato.
Alessandro Amici : 5
Il mister oggi gli concede più minuti del solito. Lui ci mette la giusta grinta e la giusta carica, ma forse eccede troppo. Segna anche due punti. Da un suo fallo sul finale forse si spengono le speranze di rimonta ducale. P L A U S I B I L E
Alessandro Ferrari : 5,5
I tre punti iniziali sono illusori. Si spegne troppo in fretta. Non è la serata giusta per ispirare il mister a concedergli più minuti sul parquet. S O F F I C E
Giacomo Brizzi : s.v.
Non entrato.
MISTER PILLASTRINI: 5,5
Nel naufragio generale, anche il mister ci mette del suo. Non cambia registro alla squadra e lascia Avellino dominare il primo quarto, senza modificare l’impostazione dei suoi che pareva essere stata studiata e preparata alla perfezione dai biancoverdi. Questo di fatto ha condizionato l’intero match. Il resto lo fanno i suoi, poco lucidi al tiro. I N D E C I S O
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CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
Mentalità : 5
Come spesso capita a chi non è abituato a stare in alto, nel momento di dare il colpo decisivo alla stagione arrivano due sconfitte consecutive. Anche se non compromettono il percorso in campionato, lasciano di sicuro l’amaro in bocca, soprattutto sotto Natale.
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LA PARTITA: Una partita nata male e finita peggio
Grande accoglienza prima del fischio di inizio per l’ex Dell’Agnello, festeggiato da tifosi ed ex compagni.
Partita che vede Avellino subito precisa al tiro con un parziale ma consistente vantaggio nei primi minuti. Pillastrini decide di mettere in campo giocatori che solitamente fanno pochi minuti nel quintetto, anche perché Francesco Ferrari già nel primo quarto ha due falli a carico. Solite polveri bagnate per Redivo che sbaglia 3 tentativi da 3 consecutivi! Il primo quarto si chiude con un impietoso 12 a 21 per gli ospiti. Troppo imprecisi i ducali al tiro.
Secondo quarto che non parte bene per i gialloblue che soffrono la sindrome del canestro facile e lasciano prendere il largo ai biancoverdi, guidati da Lewis e Dell’Agnello e soprattutto da un micidiale Mussini. Redivo capisce che il momento è topico e inizia a colpire con costanza. Purtroppo però non basta e si chiude sul 33 a 46, ospiti in vantaggio anche nel secondo quarto.
Partono bene i ducali nel terzo quarto, ma alla lunga si lasciano sottomettere dalla foga agonistica dei campani, molto più risoluti e determinati dei friulani, seppur già carichi di falli. Si chiude con un 52 a 64 per i campani anche questo quarto, che allontana la Coppa per gli uomini di Pillastrini, sempre troppo imprecisi al tiro. A condire l’amarezza giornaliera anche qualche decisione discutibile da parte dei tre in grigio nero.
Quarto finale che chiede uno sforzo sovraumano alle Eagles, che dovrebbero scalare una montagna per recuperare non solo i punti ma anche la compattezza in campo mancata nei tre quarti precedenti. Avellino perde prima Pini e poi Dell’Agnello per 5 falli, ma non basta per raddrizzarla. Per i ducali Freeman ha la stessa sorte e poi anche Zerini lascia il parquet per raggiunto limite di falli. Ciò nonostante a un minuto dalla fine Avellino comanda ancora di 10 lunghezze e gli ultimi sforzi di Cividale servono solo ad accorciare per chiudere con sette punti di scarto.
La tradizione della sconfitta nel match prenatalizio colpisce ancora i ducali, che ancora una volta cadono in casa!
UNICUSANO AVELLINO
Zerini 6, Lewis 7, Jurkatamm 6.5, Chandler III 6.5, Mussini 7.5, Grande 6, Costi s.v., Donati s.v., Pini 5.5, Dell’Agnello 6.5
Mister Di Carlo: 6,5
Arbitro: Alessandro Costa (ITA) Arbitri: Alessandro Tirozzi (ITA) , Vincenzo Agnese (ITA)
