UMANI E UMANOIDI: L’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
LA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA TRA APOCALITTICI E INTEGRATI
Si conclude giovedì 10 ottobre alle 18.30 a Castelfranco Veneto il ciclo d’incontri del progetto “Impresa Futuro” di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana
Il presidente Oscar Bernardi: «L’IA è già presente nelle nostre imprese ma mancano lavoratori specializzati: il 60,9% degli addetti richiesti è difficile da reperire»
«Treviso è la quinta provincia in Italia per fabbricazione di robot, con un indice di specializzazione di due volte e mezzo superiore alla media nazionale. Una sorpresa? Non per chi conosce la ricchezza delle nostre piccole e medie imprese». Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, lancia con questo dato l’incontro “Umani e umanoidi: l’era dell’intelligenza artificiale – La rivoluzione tecnologica tra apocalittici e integrati”, in programma giovedì 10 ottobre alle 18.30 nel Teatro Accademico di Castelfranco Veneto realizzato con il supporto di CentroMarca Banca e il patrocinio della Camera di Commercio di Treviso-Belluno.
«L’immagine comune dell’artigiano», spiega Oscar Bernardi, «chiuso nel suo laboratorio, forte della sua manualità, della sua creatività e sapienza, di attrezzi fisici, a prima vista contrasta con l’immagine ipermoderna dell’IA. È uno stereotipo che vogliamo assolutamente sfatare. L’IA è già presente nelle nostre imprese, non è una tecnologia che ci è estranea».
Non a caso, tra i relatori della serata c’è anche Domenico Baldasso, titolare Trevigroup srl e presidente comunità ICT Confartigianato Imprese Marca Trevigiana che affronterà il tema “Cybersicurezza: prevenire e agire”. Gianluigi Bonanomi, formatore e consulente su comunicazione digitale e A.I. generativa, parlerà del “Perché le imprese non devono avere paura dell’intelligenza artificiale”, mentre Claudio Bonito, docente alla facoltà di filosofia dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” di Roma, membro del gruppo di neurobioetica della stessa facoltà, interverrà su “Filosofia e tecnologia: la sfida”. Infine, “Apocalisse ed Eden, i mille volti dell’intelligenza artificiale” è l’immagine scelta per il suo intervento da Massimo Marchiori, professore di informatica all’Università di Padova, e direttore tecnico dell’European Institute for Science, Media and Democracy di Bruxelles.
«Le imprese artigiane della Marca Trevigiana», sottolinea il presidente Oscar Bernardi, «trovano grandi difficoltà a reperire personale con competenze di linguaggi e metodi matematici e informatici: il 60,9% degli addetti richiesti è difficile da reperire. La carenza di personale specializzato si fa sentire anche per i posti che richiedono competenze digitali di base. Ancora una volta un posto di lavoro su due è difficile da coprire. Una situazione preoccupante, perché frena quei comparti che stanno spingendo verso l’innovazione».
L’appuntamento di Castelfranco Veneto conclude il ciclo di incontri nell’ambito del progetto “Impresa Futuro”, con il quale Confartigianato ha voluto esplorare le faglie di trasformazione che stanno disegnando il futuro anche della Marca Trevigiana: dal governo del territorio alla politica, dall’impresa che cambia ai lavoratori che mancano, per finire all’intelligenza artificiale. «Il percorso intrapreso con “Impresa Futuro” è solo all’inizio», conclude Oscar Bernardi. «Abbiamo compiuto la prima tappa di un progetto che continua, perché l’obiettivo è di indicare alle imprese delle rotte da seguire per navigare nelle acque agitate dell’età dell’incertezza».
