Violino e pianoforte sanno intrecciare dialoghi come poche altre voci: ne sa qualcosa un Duo cosmopolita, in grande ascesa sulla scena mondiale, composto dalla violinista turca Veriko Tchumburidze e dalla pianista georgiana Ketevan Sepashvili, reduci insieme da un grande concerto alla Carnegie Hall di New York la scorsa estate, e adesso attese protagoniste, a Trieste, della Stagione Cameristica Chamber Music, diretta dalla musicologa Fedra Florit, che riprende le sue proposte dopo aver celebrato la 21^ edizione del Premio Trio di Trieste.
Appuntamento mercoledì 19 ottobre, alle 20.30, al Teatro Miela di Trieste: il sipario si alzerà su un programma ‘classico’ e intenso, un’incursione nel classicismo viennese a partire dalla Sonata in si bemolle maggiore K 454 di Wolfgang Amadeus Mozart, composta nel 1784, per la giovane musicista mantovana Regina Strinasacchi che il genio salisburghese aveva in grande stima. La partitura fu eseguita subito alla presenza dell’Imperatore Giuseppe II, ed è scandita da un’emancipate scrittura per l’apporto violinistico. Si prosegue, in ideale scia, con la Sonata in re maggiore op.137 n.1 D 384 di Franz Schubert: una delle tre composte in età giovanile nel 1816, Sonata nel senso “classico” del termine che ci riporta infatti a Mozart per la spontanea purezza del dialogo tra i due strumenti, pur se stilisticamente originale per la capacità di potenziare le risorse timbriche ed espressive dei due strumenti. Attraverso un fitto dialogo violino-pianoforte approdiamo infine nel secolo breve con la Sonata in si minore di Ottorino Respighi, di rara esecuzione e radicata nella tradizione romantica, dispiegata in forma ciclica e spettacolare per il virtuosismo tecnico richiesto agli esecutori. L’ingresso al concerto con abbonamenti o biglietti disponibili presso TicketPoint Trieste, info www.acmtrioditrieste.it. Cromatismi è il cartellone numero 27 allestito da Chamber Music, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e di Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova, Fondazione Casali, Civibank e Zoogami. Dopo il concerto triestino le due interpreti proseguiranno un tour europeo con tappe rilevanti, come il successivo concerto a Lingotto Musica, Torino, nel mese di novembre.
La violinista turca Veriko Tchumburidze, classe 1996 nativa di Adana, a soli 20 anni vinceva il 1° Premio al prestigioso Concorso internazionale Henryk Wieniawski, catalizzando l’attenzione del mondo musicale. Nel ’12 aveva già conquistato il 1° Premio al Concorso Tchaikovsky per giovani interpreti. Dopo gli studi inziiali in Turchia si è perfezionata con Dora Schwarzberg alla Hochschule di Vienna e poi con la violinista Ana Chumachenco alla Hochschule di Monaco.. Si è esibita anche con l’Orchestra da Camera di Zurigo, l’Orchestra da camera di Monaco, la Brandenbugisches Staatsorchester, il Musikkollegium Winterthur, il Teatro Marinski la Borusan Philarmonic e la Sinfonia Varsovia. Nel 2016 il primo Cd per Sony, realizzato a Zurigo con la l’Orchestra da camera di Brandeburgo, dopo la vittoria al Concorso Wieniawsky ha suonato al Beethoven Easter Festival, al Menuhin Festival di Gstadt, allo Schleswig-Holstein Musik Festival, al Musica Mundi Festival, all’Olympus Music Festival con Angelich, Vengherov, Batiashvili, Michael Sanderling e altri grandi Direttori. Suona un Giambattista Guadagnini messo a sua disposizione dalla Fondazione tedesca Deutsche Musikleben. La pianista Ketevan Sepashvili è stata premiata come miglior interprete georgiano al II Concorso Pianistico Internazionale di Tbilisi nel 2001 e ha attirato l’attenzione del pubblico oltre i confini del suo Paese d’origine già in tenera età, dimostrato le sue straordinarie capacità pianistiche e vincendo concorsi internazionali, tra gli altri il premio per la migliore interpretazione di Brahms al Concorso di Musica da camera Taneev 2002 a Kaluga in Russia, e il 4° premio al Concorso Vianna da Motta a Lisbona, Portogallo. La stampa europea ha elogiato Ketevan Sepashvili come la “nuova stella splendente” (Zürcher Oberländer, 2007) e ne ha ammirato il virtuosismo e le sfumature creative (Süddeutsche Zeitung, 2016). Come solista è stata ospite di rinomati festival pianistici europei e nel 2017 ha debuttato al Musikverein di Vienna, eseguendo pagine di Bach, Chopin e Liszt. Ketevan Sepashvili ha iniziato la sua educazione musicale presso la scuola di musica Paliashvili per bambini di notevole talento con Tamar Pchakadze e successivamente ha studiato al Conservatorio di Tbilisi con Svetlana Korsantia. Ha poi completato i suoi studi con Hans Jürg Strub in Svizzera.