Al Tartini sono in arrivo esperti e relatori di riferimento, dalla Sissa di Trieste all’Accademia di Santa Cecilia, da Salisburgo e Zagabria a Tirana, da Kiev a Chisinau, e da Bruxelles farà tappa il rappresentante dell’Associazione Europea dei Conservatori. Due giorni per parlare del futuro della formazione musicale e degli strumenti che possono fare la differenza: fra questi LoLa (Low Latency), l’innovativa tecnologia messa a punto dal Conservatorio Tartini con il GARR, per insegnare e fare musica a distanza. E da mercoledì 2 ottobre prende il via a Trieste il tour autunnale della Ceman Orchestra, formata da 47 talentuosi musicisti europei: si concluderà una settimana dopo, a Praga.
TRIESTE – Ceman 2024 beyond the borders è il tema del convegno internazionale in programma mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre al Conservatorio Tartini di Trieste (Sala Tartini), con sessioni in programma dalle 14.30 di mercoledì e dalle 9 di giovedì 3 ottobre, promosso dal Conservatorio Tartini in stretta sinergia con il Ministero dell’Università e Ricerca, curato dalla docenti Paola La Raja con il Direttore del Conservatorio, Sandro Torlontano. «Sarà – spiega il Direttore Torlontano – un’occasione importante per condividere conoscenze, esperienze, strumenti e tecnologie messi a punto e rodati nelle ultime stagioni: per il Tartini pensiamo alla preziosa tecnologia LoLa, Low Latency, messa a punto con il GARR, che permette di insegnare e di fare musica insieme e simultaneamente con persone separate da grandi distanze, o pensiamo al patrimonio di conoscenza e documentazione custodito nella Biblioteca del Conservatorio: proprio le biblioteche musicali possono essere riferimenti importanti da mettere in rete e far dialogare. Avremo due giorni per incontrarci con esperti e istituzioni omologhe europee e per dialogare della internazionalizzazione della formazione musicale: per tracciare nuove rotte che possano promuovere l’integrazione dell’insegnamento musicale e lo sviluppo delle competenze, facendo tesoro degli strumenti adatti a superare le barriere linguistiche, geografiche e culturali. Fra questi certamente la Rete Ceman (Central European Music Academies Network), nata otto anni fa e che si appresta a partire da Trieste, mercoledì 2 ottobre (Teatro Verdi, ore 20.45), con l’imminente tour autunnale di un’Orchestra in cui trovano posto 47 talenti musicali di tutta Europa. La musica, quindi, e il suo insegnamento, come effettivo ‘medium’ di incontro e, fuori da ogni retorica, come linguaggio comune anche nei momenti delicati che viviamo in questi anni, nel continente e nel mondo». L’iniziativa, non a caso, è perfettamente contestuale all’avvio del Tour della Ceman Orchestra della quale è Direttore musicale il Maestro Romolo Gessi, e che porterà la nuova produzione in molti Paesi europei, dalla data di avvio di Trieste (2 ottobre, Teatro Verdi) al gran finale di Praga (9 ottobre).
Il convegno Ceman 2024 beyond the borders si svolge nell’ambito del progetto cofinanziato dal MUR-Ministero dell’Università e Ricerca “Ceman 2024 Beyond the Borders”, che nel 2024 impegna la Ceman Orchestra in due tournèè europee. Il Forum si articolerà in quattro sessioni plenarie con ampia rappresentanza delle Accademie partner della Rete Ceman e con l’intervento di illustri esperti nell’ambito dell’alta formazione musicale; obiettivo è appunto l’esplorazione delle nuove opportunità della Rete Ceman un network che vede la partecipazione di 16 Accademie Musicali di 12 Paesi dell’Europa Centro-orientale, istituita nel 2016 per iniziativa del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste con il sostegno dell’InCE, Iniziativa Centro-Europea.
Un convegno oltre i confini, dunque, con partecipanti qualificati: dal Conservatorio di Santa Cecilia alla Sissa, dalle Accademie di Tirana, Zagabria e Salisburgo al Conservatorio Tchaikovsky di Kiev, Ucraina, all’Accademia di Chisinau, Moldavia, al Conservatorio di Cetinje, Montenegro, all’Associazione Europea dei Conservatori. Sarà anche l’occasione per esplorare modalità di accesso ai progetti di finanziamento europei, per approfondire possibili collaborazioni per l’istituzione di titoli congiunti e dottorati, e per valutare le modalità di condivisione di documenti e archivi musicali tramite le biblioteche coinvolte nel progetto Ceman e quindi gli studenti e docenti coinvolti nel network. Come anticipa Riccardo Ceni, rappresentante dell’Associazione Europea dei Conservatori / AEC Bruxelles, «dalle molteplici opportunità di Erasmus+, di Creative Europe e di Horizon Europe, attraverso il supporto delle istituzioni musicali di riferimento può essere promosso un duplice percorso, di crescita interna ed esterna attraverso progetti complessi e reti strutturali, quali le EuropeanUniversities».
Ad inaugurare il convegno Ceman 2024 beyond the borders saranno, mercoledì 2 ottobre alle 14.30 nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste, i saluti istituzionali del Direttore Sandro Torlontano con la Presidente Daniela Dado, dell’Assessore al Lavoro, Università e Ricerca della Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia Alessia Rosolen, dell’Assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste Maurizio De Blasio e di Ugo Poli, vicepresidente Conservatorio Tartini, in rappresentanza del SG InCE, Roberto Antonione. La mattina dopo, alle 9, è previsto il saluto istituzionale del Direttore MUR – Ministero dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale dell’Internazionalizzazione e della Comunicazione Roma Michele Mazzola.
convegno
CEMAN, BEYOND THE BORDERS
Trieste, Conservatorio Tartini 2/3 ottobre 2024
PROGRAMMA
Mercoledì 2 ottobre, ore 14.30
Saluti istituzionali
Sandro Torlontano – Direttore
Daniela Dado – Presidente
Conservatorio Tartini – Trieste
Alessia Rosolen
Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia (DA CONFERMARE)
Assessore Maurizio De Blasio
Comune di Trieste
Ugo Poli – Vicepresidente
Conservatorio Tartini – Trieste
(ad invito del SG InCE, Roberto Antonione)
1) Gli interventi a sostegno di Accademie e Conservatori nel processo di internazionalizzazione
Riccardo Ceni
Associazione Europea dei Conservatori – AEC – Bruxelles
Federica Cecotti
International Office
Conservatorio Tartini – Trieste
Leonella Grasso Caprioli
Presidente Ass. RAMI (Ricerca artistica e musicale in Italia)
Conservatorio L. Marenzio – Brescia
Francesco Gabrielli
Direttore Amministrativo
Conservatorio Tartini – Trieste
2) La dimensione internazionale e le iniziative delle istituzioni di alta formazione musicale
Pjeter Guralumi
Università delle Arti– Tirana
Facoltà di Musica – Erasmus+
& Progetti di Cooperazione
Pavel Gamurari
Accademia di Musica, Teatro e Belle Arti – Chisinau – Vice-rettore per la didattica
ed i rapporti internazionali
Sergio Durante
Università di Padova
e Mozart Akademie, Salisburgo
Bohdan Rumiantsev
Accademia Nazionale Ucraina di Musica “Tchaikovsky” – Direttore Ufficio Rapporti Internazionali – Kiev
Tatjana Krkeljic – Rettore
Accademia di Musica
Università del Montenegro – Cetinje
Giovedì 3 ottobre, ore 9.00
Saluti istituzionali
Saluti
Michele Mazzola – Direttore
Ministero dell’Università e della Ricerca – DG dell’Internazionalizzazione
e della Comunicazione Roma
3) Esperienze nell’Orchestra CEMAN
Romolo Gessi
Direttore musicale della CEMAN Orchestra
Conservatorio Tartini – Trieste
Olsi Qinami – Guest Conductor
University of Arts, Faculty of Music – Tirana
Paulina Tuhtan – Violinist
MUZA – Muzička Akademija Zagreb
Dubravka Dujmović Kušan
General secretary of Jeunesse Musicales Croatia – Zagreb / Grožnjan
Beatrice Fitocarev
Soloist Orchestra CEMAN
Academy of Music, Theater and Fine Arts – Chişinău
4) Possibili sviluppi della rete CEMAN
Andrea Romanino
Direttore SISSA -Scuola Internazionale Superiore
di Studi Avanzati – Trieste
Antonio Caroccia
Conservatorio Santa Cecilia –
Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale CNAM – Roma
Claudio Allocchio
Consortium GARR (Gestione Ampliamento Rete Ricerca)
Roberta Schiavone
Conservatorio Tartini – Trieste
Bibliotecaria
Barbara Fabro
Segretariato Generale Iniziativa Centro Europea InCE – Trieste
Moderatore del convegno: Federico Gon