UN “VARIÉTÉ” DA APPLAUSI A “PERLE MUSICALI IN VILLA”
domenica 21 gennaio nel Convento di San Francesco di Pordenone, i musicisti di GAMO Ensemble, diretti da Eddi De Nadai, hanno dato vita alla partitura di Mauricio Kagel, una pièce dove il gesto artistico è assoluto protagonista il contrappunto performativo è stato interpretato da Paolo e Davide Varone Kagel, attori e nipoti del compositore originale anche l’ensemble musicale sul palco, con fisarmonica, piano e organo Hammond, sax, clarinetto, tromba, violoncello e un’ampia gamma di strumenti a percussione, tra i quali un curioso “bottigliofono” costruito per l’occasione
Un “Variété” da applausi ha contrassegnato domenica 21 gennaio il secondo appuntamento della rassegna “Perle Musicali in Villa” al Convento di San Francesco a Pordenone. L’originalissima partitura scritta a metà degli anni Settanta dal compositore argentino-tedesco Mauricio Kagel (1931-2008) ha sorpreso il pubblico che ha gremito la sala con un’impeccabile esecuzione offerta dai musicisti diGAMO Ensemble, uno dei più blasonati tra i gruppi che storicamente in Italia si dedicano alla valorizzazione della musica contemporanea, diretto da Eddi De Nadai. Una proposta che sottolinea ancora una volta la qualità della rassegna promossa dall’Associazione Musica Pura, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e del Comune di Pordenone, e in collaborazione con altre realtà culturali del territorio.
Sperimentazione e contaminazione sono alla base di questa pièce, nella quali il “gesto artistico” si traduce in uno spettacolo che mette insieme musica e teatro, così come l’opera stessa richiede. In questa produzione, la parte performativa è stata interpretata, attraverso scene di mimo e gag surreali, da Paolo e Davide Varone Kagel, giovani attori non ancora trentenni, nipoti de compositore, che hanno interagito in maniera stravagante con il Maestro e con l’ensemble musicale formato da Giovanni Riccucci al clarinetto, Michele Bianchini al sax, Daniele Cantafio alla tromba, Nicola Tommasini alla fisarmonica, Lucio Labella Danzi al violoncello, Giulia Loperfido al pianoforte e organo Hammond e Omar Cecchi, che ha manovrato una vasta gammadi strumenti a percussione, tra i quali anche uncurioso “bottigliofono” costruito apposta per l’occasione.
Informazioni sulla rassegna web nel sito www.musicapura.it e sulle pagine Facebook e Instagram Musica Pura.