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Una festa nella Treviso del 1500: grazie ad Autunno Musicale il 22 novembre rivive il Rinascimento cittadino con musiche e danze

DiRedazione

Nov 19, 2025

Il secondo appuntamento del cartellone ideato da Musincantus si svolgerà sabato 22 novembre, con doppio turno alle 17.00 e alle 19.30, entrambi già sold out: un momento di convivialità unico, che nasce dall’incontro tra le musiche tratte dai preziosi manoscritti conservati nella Biblioteca Capitolare e trascritte dal Maestro Michele Pozzobon, la lettura e il ballo.

Il programma di Autunno Musicale, come da tradizione, spazia dalla grande classica alla riscoperta della tradizione e del patrimonio musicale di Treviso: “Una festa nella Treviso del 1500”, secondo appuntamento del cartellone ideato da Musincantus in collaborazione con la Provincia di Treviso e il Comune di Treviso, si inserisce proprio nella volontà di riportare alla luce la ricchezza musicale della città. Sabato 22 novembre (in due turni, alle 17.00 e alle 19.30, entrambi sold out) si potrà partecipare ad un ricevimento rinascimentale, durante il quale il repertorio profano della Biblioteca Capitolare di Treviso, interpretato dalla Scuola di Musica Antica di Venezia e da Ethos Ensemble diretto dal Maestro Michele Pozzobon, incontrerà la danza del Gruppo Danza Attitude e le coreografie di Rosanna Cannavacciuolo, e la recitazione della Compagnia Teatrale Tema Cultura con la regia di Giovanna Cordova.

La costruzione dell’appuntamento parte da sette madrigali di autore ignoto e quattro villanelle alla napolitana di Giovanni Nasco, compositore di origine fiamminga nato intorno al 1510 e morto a Treviso nel 1561, che costituiscono il repertorio profano della Biblioteca Capitolare di Treviso: gli spartiti originali sono andati distrutti con il bombardamento della città del 1944 e recentemente è stato possibile recuperarli grazie al ritrovamento di un codice anonimo della seconda metà dell’Ottocento, conservato alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia (a questa scoperta è dedicato il volume “Musiche Ritrovate” di Michele Pozzobon, edito da Diastema Studi e Ricerche, che sarà presentato sabato 6 dicembre alle 10.00 all’Oratorio Oikos del Duomo).

“Una festa nella Treviso del 1500” nasce dall’impegno di Musincantus e del Maestro Michele Pozzobon che, dopo la riproposizione lo scorso anno di musiche sacre provenienti dal codice marciano, in questa edizione ha ideato la suggestiva rievocazione di una festa paesana nella Treviso del Rinascimento. Un appuntamento che permette di immaginare una festa cinquecentesca, come se ne organizzavano molte negli ambienti cittadini, anche nel salone affrescato del palazzo vescovile, che probabilmente accoglieva ritrovi nei quali echeggiavano suoni, canti e danze approntati da maestri di stanza a Treviso come Giovanni Nasco e Francesco Santacroce, e altri musicisti legati alla città, come Innocenzo Alberti, Giovanni Zappasorgo e Giuseppe Policretto.

L’interpretazione musicale sarà affidata agli allievi della Scuola di Musica Antica di Venezia, che offre corsi di perfezionamento nella prassi esecutiva del canto e degli strumenti antichi, e ad Ethos Ensemble, formazione che studia e propone brani tratti dal repertorio rinascimentale e contemporaneo diretta dal Maestro Michele Pozzobon.

Gruppo Danza Attitude, scuola di danza di Roncade diretta da Rosanna Cannavacciuolo, si occuperà delle coreografie di danza, mentre la recitazione sarà in capo alla Compagnia Teatrale Tema Cultura di Treviso, diretta dalla regista ed autrice Giovanna Cordova.

L’evento è realizzato con il sostegno della BCC Pordenonese e Monsile.

L’appuntamento successivo.Sabato 29 novembre un nuovo concerto alla Cattedrale di Treviso, dove si è tenuto l’esordio con “Il Messiah” di Georg Friedrich Händel nella trascrizione di Wolfang Amadeus Mozart: alle 20.45 si potrà assistere all’esecuzione dei “Quattro pezzi sacri” di Giuseppe Verdi nella versione per coro e organo: compositore noto soprattutto per il suo straordinario contributo al teatro lirico e, fatta eccezione per il celebre Requiem, più di rado associato alla musica sacra, Verdi trova in queste pagine corali (composte negli ultimi anni di vita, tra il 1889 e il 1897, e poco eseguite) una dimensione di intima spiritualità e di raffinata scrittura che Musincantus ha voluto valorizzare. All’organo si esibirà Silvio Celeghin, accompagnato da Kairos Vox con la direzione di Alex Betto.

Info: musincantus.it

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