Roberta Nesto rieletta Coordinatrice del G20Spiagge per i prossimi due anni
Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica,
Cavallino Treporti, Cervia, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano
Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento,
Taormina, Viareggio, Vieste:
i comuni del G20s da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche – il 17% delle presenze
turistiche complessive in Italia.
Entrata nel vivo la sesta edizione del Summit di G20Spiagge che si sta svolgendo ad Arzachena.
Da ieri e fino al 5 maggio, i Sindaci delle 26 città delle spiagge italiane stanno affrontando i temi che determinano il futuro del maggior comparto turistico italiano. Alle giornate di incontro sono presenti anche le amministrazioni comunali delle maggiori località costiere della Sardegna.
“È un confronto vero e profondo – afferma Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e all’unanimità riconfermata coordinatrice nazionale del network – sia perché le singole amministrazioni comunali hanno la necessità di alzare lo sguardo dal loro particolare per guardare lontano, sia perché tutti insieme in questo Summit abbiamo compreso la forza e la determinazione creata negli anni dal nostro network. Continueremo così con l’obiettivo di dare un futuro alle coste italiane nel segno della sostenibilità”.
Nel corso di quattro workshop e altrettanti focus group che raccolgono Sindaci, delegazioni comunali, associazioni di categoria e singole aziende private, le tematiche delle destinazioni costiere italiane vengono affrontate in profondità e con un atteggiamento aperto che guarda al futuro. Il lavoro seminariale viene condotto con tutta la dinamicità e la competenza che possono essere generate da uno staff di docenti universitari proiettati al nuovo e alla comparazione con il mondo internazionale del turismo. “Svecchiare ed essere all’altezza di nuove sfide sia guardando ai nuovi competitors delle vacanze, sia con la necessità di praticare un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente e del sociale” sintetizzano da Justgood tourism, organizzatori dell’evento con lo staff del Comune di Arzachena.
“Nella prima giornata di lavoro del G20Spiagge, oggi a Porto Cervo abbiamo presentato alle delegazioni ospiti l’evoluzione del modello turistico Costa Smeralda che, dopo 60 anni dalla nascita, continua a rappresentare un unicum tra le mete più esclusive del Mediterraneo. I valori di tutela ambientale e di integrazione architettonica nel paesaggio che hanno contraddistinto il progetto del principe Karim Aga Khan negli anni ‘60, restano ancora oggi tra i temi prioritari che guidano le sceltedell’amministrazione comunale di Arzachena e che condividiamo con le altre località appartenenti al network” dichiara il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda.
Infrastrutture, mobilità, trasporti, sviluppo urbanistico e waterfront, beni UNESCO, rapporto residenti-turisti, smart destination: sono alcuni dei temi che il Summit affronta. Lo fanno soprattutto gli amministratori pubblici che devono, al pari delle imprese private, realizzare nei fatti quello che enunciano: per le coste italiane non è più il tempo dell’attesa… dopo il Covid, nel corso di una guerra vicina e con i paesi della costa africana in difficoltà, le destinazioni delle spiagge italiane devono trovare una loro nuova ed autonoma strategia per il futuro.
“La sicurezza è uno dei temi principali nei quali si declina lo Status di Città balneare di cui chiediamo da tempo il riconoscimento perché chi vive l’effetto fisarmonica non può affrontare le esigenze dei periodi di punta di presenze con le dotazioni di organico e strumenti spettanti a Comuni di piccole dimensioni – dichiarano il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, e l’assessore al turismo, Alberto Maschio -. Jesolo sempre più spesso, in estate ma anche durante l’inverno e nelle altre stagioni, conosce grandi flussi turistici che la fanno passare da cittadina di medie dimensioni a vero e proprio capoluogo di pronvincia, con tutte le necessità che ne derivano. L’amministrazione sta investendo risorse e competenze per potenziare il sistema di videosorveglianza e il Corpo della polizia locale, che dovremmo però poter adeguare ai numeri delle presenze sul territorio e dotare di strumenti efficaci come il taser, inoltre coordiniamo sempre l’attività con le altre forze dell’ordine e con la regia della Prefettura, di cui sentiamo il supporto. Con il riconoscimento dello Status di Città balneare otterremmo maggiori competenze, che implicano sì più impegno ma anche più opportunità per rispondere ai bisogni del territorio. Sono responsabilità che non vedremo l’ora di assumerci”.