UNA NUOVA BOLLICINA PER TENUTA MAZZOLINO
DEBUTTA IL BLANC DE NOIRS
La nuova referenza – Metodo Classico 100% Pinot Nero – è elegante espressione del progetto enologico della cantina di Corvino San Quirico e raffinata interprete del territorio
Metti una vigna ventennale di Pinot Nero, dal nome bucolico-romantico – Valle dei Prati – con lo sguardo rivolto a Nord-Est e circa 200 metri di altitudine; aggiungi l’idea di dar vita a una bollicina sorprendente: ne nasce un Metodo Classico 100% Pinot Nero, il Blanc de Noirs Oltrepò Pavese DOCG di tenuta Mazzolino, millesimato 2020, 100% Pinot Nero, prendendo solo il cosiddetto “coeur” della pressatura, 36 mesi di riposo sui lieviti, il 10% in legno, 3,5 gr di dosaggio, sboccatura a febbraio di quest’anno.
«È un progetto che ha radici lontane e che abbiamo deciso di concretizzare solo quando ci siamo sentiti davvero pronti e soddisfatti del risultato ottenuto. A sostenerci in questo percorso di eccellenza è stato Dominique Le Boeuf, enologo di Reims», afferma Francesca Seralvo, terza generazione alla guida della tenuta dal 2015. «La collaborazione con Le Boeuf ha trasformato il nostro modo di intendere il Metodo Classico e il Blanc de Noirs ne è una perfetta interpretazione».
Saranno dunque circa 3500 le bottiglie di Blanc de Noirs e usciranno sotto il cappello della locale DOCG. Si aggiungeranno, dal prossimo autunno, alle circa 10mila che Mazzolino già dedica al Metodo Classico. La carta di identità di questo spumante segnala un colore giallo dorato tenue e brillante, accompagnato da un perlage fine e persistente. Al naso, regala un profilo aromatico complesso: dalle note floreali fresche ai piccoli frutti rossi selvatici e scorza d’arancia essiccata, il bouquet si completa con sfumature di pepe nero, pietra focaia e una delicata nota tostata. Al palato, questo spumante è teso, cristallino e affilato. Una bollicina di carattere – che solo il Pinot Nero sa naturalmente regalare – esprime la mineralità calcarea del territorio, con un finale lungo, sapido e strutturato.
Non ci resta che alzare i calici e brindare con il debuttante – ma già maturo – Blanc de Noirs!