LA PREVENZIONE PARTE DALLA SPESA IN NEGOZIO
Singolare iniziativa, durante l’ottobre rosa 2025, del gruppo Vega con il Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier. Interessate le clienti “rosa” di 240 attività commerciali.
Inizia l’Ottobre Rosa, e con esso un invito che non ammette rinvii: prendersi cura di sé. Quest’anno, il
Gruppo Vega lancia la campagna “Vega in Rosa” attraverso una partnership strategica con il Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier per trasformare il momento della spesa in un promemoria essenziale per la salute.
Sarà proprio tra il riempimento di un carrello e l’altro che, durante tutto il mese rosa, le donne che andranno a fare la spesa potranno prenotare un check-up senologico comprensivo di mammografia, ecografia e visita senologica ad una tariffa riservata. Contribuiranno, indirettamente, a sostenere anche la
LILT Provinciale di Treviso che in questi anni, con i suoi oltre 900 volontari, è diventata una realtà d’eccellenza nella prevenzione delle forme tumorali e nell’insegnamento dei corretti stili di vita.
La firma della convenzione è stata sottoscritta lunedì 6 ottobre nel quartier generale di Vega a Mogliano e rientra in un progetto più ampio già avviato tra le due realtà per la cura della salute dei collaboratori Vega. Presenti il Direttore Generale Francesco Barbon, l’Amministratore Delegato e fondatore Roberto Barbon, l’Amministratore Delegato del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” Cav. Gabriele Geretto con ilPresidente di Sogedin Massimo Calvani, il Responsabile Sviluppo e Comunicazione, Matteo Geretto e Nelly Raisi Mantovani, Presidente della LILT di Treviso assieme ai consiglieri la dott.ssa Maurizia Marzolini e Fedele De Cristofaro.
Grazie alla rete di 16 insegne del Gruppo Vega (tra cui Maxi, Eurospesa, Il Tulipano), ogni donna che entra ad ottobre in ognuno dei 240 negozi dislocati in tutto il Nordest (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige), avrà un incentivo concreto per prendersi cura di sé. Troverà a disposizione materiali informativi con tutti i dettagli necessari per aderire all’iniziativa che illustrano non solo l’importanza cruciale della diagnosi precoce ma anche un sistema veloce e dedicato per prenotare un check-up senologico completo o telefonando direttamente allo 0422 896710 o attraverso un QRCode e un codice convenzionale che darà la priorità di accesso e la possibilità di usufruire della tariffa riservata.
“Con questa iniziativa vogliamo che ogni donna che entra nei nostri negozi possa avere l’opportunità di prendersi cura di sé e di mettere al centro il suo benessere individuale. – Ha ribadito il Direttore Generale di Gruppo Vega Francesco Barbon – Un piccolo cambio di prospettiva che può salvare la vita e raggiungere direttamente il cuore delle donne, valorizzando la loro forza e la loro salute.“
Un messaggio, questo, supportato dalla tecnologia d’eccellenza del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier, da anni punto di riferimento per la lotta al tumore al seno che è la prima causa di morte nella donna.
L’età di comparsa di questa patologia tende ad abbassarsi con il passare degli anni, rappresentando circa il 40% dei tumori femminili prima dei 50 anni di età. Tuttavia, la sopravvivenza dopo 5 anni dalla diagnosi ha raggiunto l’87%, con una previsione di aumento verso il 90%.
Per questo la diagnosi precoce è essenziale per curare e guarire: arrivare in tempo, quando la neoplasia è ancora piccola, innalza la percentuale di sopravvivenza a cinque anni a oltre il 90%. È necessario eseguire
controlli periodici al seno (anche in assenza di sospetti specifici) rivolgendosi a centri diagnostici specializzati, con tecnologie di ultima generazione e professionisti dedicati e competenti.
Il Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier, con la sua specializzata Breast Unit Senologica, si avvale di strumenti di diagnostica per immagini che negli ultimi 20 anni si sono evoluti in veri gioielli tecnologici: vengono utilizzati i raggi X (Mammografi con Tomosintesi 3D), gli ultrasuoni (Ecografi con sonde da 18-24 Mhz), i campi magnetici (Risonanze magnetiche con AI).
“Il sorriso e l’espressione di gratitudine di una donna che torna dai nostri specialisti, dopo una diagnosi precoce tempestiva, rappresentano il valore più alto del nostro lavoro; così come l’emozione e l’orgoglio che i medici provano nel condividere con me queste storie di successo. E’ un successo non solo nostro ma della società intera che ora ha la capacità di intercettare in tempo reale patologie che fino a poco tempo fa era impossibile diagnosticare. Commenta il Cav. Gabriele Geretto Amministratore Delegato della Casa di Cura “Giovanni XXIII” -Questo risultato lo dobbiamo a un’epoca in cui l’innovazione tecnologica è cruciale. Ecco perché abbiamo scelto di investire massivamente in strumenti all’avanguardia che, assieme alla competenza e all’umanità dei nostri medici, sono una nostra priorità assoluta ma soprattutto una risorsa essenziale per i nostri pazienti che vogliamo continuare a veder sorridere”.
“Vogliamo ribadire con forza un concetto fondamentale per tutte le donne: pensare a se stesse non è egoismo, ma una necessità vitale che porta beneficio e benessere a tutto il nucleo familiare. – Ha detto Matteo Geretto Responsabile Sviluppo e Comunicazione del Presidio Ospedaliero.- Ci complimentiamo con Vega che con questa iniziativa si è dimostrato ancora una volta un partner sensibile capace di portare avanti una missione per il bene della comunità. La prevenzione e la diagnosi precoce sono infatti le nostre armi più potenti, e in questo contesto sostenere anche la LILT significa creare una sinergia dal forte valore solidaristico perché da un aiuto concreto a chi ogni giorno lotta per la vita e la consapevolezza della prevenzione.”
Oltre alla prevenzione, la campagna “Vega in Rosa” ha anche un cuore benefico. Per ogni prestazione aderente, verranno infatti devoluti 5 euro per sostenere le preziose attività della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) Treviso ODV che dal 1978 opera nella provincia di Treviso.
“Prevenire e vivere, questa è la mission di LILT. Ogni azione volta a sostenere le nostre iniziative atte a perseguire gli obiettivi in temine di prevenzione primaria con la promozione dei corretti stili di vita, secondaria con cultura della diagnosi precoce e terziaria con l’attenzione al malato oncologico sul percorso di cura e riabilitazione, è ben accolta. Per questo ringraziamo gruppo VEGA e il Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” e per la sensibile attenzione e concretezza rivolta alla LILT Treviso.” Ha ribadito la Presidente di Lilt Nelly Raisi Mantovani con i consiglieri la dott.ssa Maurizia Marzolini e Fedele De Cristofaro.
Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili nei volantini informativi alle casse dei punti vendita del Gruppo Vega.
In copertina : Da six Fedele De Cristofaro, dott.ssa Maurizia Marzolini e Nelly Raisi Mantovani della LILT; Roberto Barbon e Francesco Barbon di Vega; Massimo Calvani e Matteo Geretto del “Giovanni XXIII”
