Dopo il primo annuncio del progetto, avvenuta a febbraio alla BIT 2023 Fiera Internazionale del viaggio a Milano, oggi l’aeroporto Nicelli del Lido di Venezia ha ospitato la presentazione ufficiale del piano pluriennale di riqualificazione del nuovo Luxury Beach Club “Des Bains 1900” che comprende la celebre spiaggia dello storico hotel del Lido di Venezia, che fu testimone dell’ascesa dell’alta borghesia veneziana del Novecento.
343 capanne, 83 camerini, 137 ombrelloni, due ristoranti da 180 posti a sedere più altri 30 per il nuovo Reef bar. Sono questi, in sintesi, i numeri dell’importante progetto di investimenti pluriennale che riguardano il miglioramento dell’arenile e l’implementazione di servizi con nuove proposte ricreative e di ospitalità.
Il contratto concede in locazione a Db Lido la spiaggia antistante il De Bains, il ristorante denominato Pagoda, un ristorante sulla spiaggia e un bar denominato Reef.
Vista l’esclusività della location è inoltre intenzione della società ampliare l’offerta attraverso eventi ricorrenti con primari partner soprattutto del mercato food & beverage. È possibile inoltre sfruttare le strutture in periodi di minor stagionalità balneare per eventi come matrimoni o in concomitanza della Mostra del Cinema ad inizio settembre.
Alessandro Berton, imprenditore e rappresentante del mondo balneare veneto è stato designato dai vertici di Coima Sgr a reggere il timone del rinnovato progetto. Già presidente di Unionmare Veneto e attivo nelle delicate fasi del discusso recepimento della direttiva n. 2006/123/CE ‘Bolkestein’ in Italia, Berton si è distinto negli ultimi anni per una visione illuminata e per importanti e consolidati rapporti istituzionali.
A suo fianco l’albergatrice e ristoratrice Michela Cafarchia, presidente del Consorzio Venezia e il suo Lido, rappresenta la garanzia di un profondo legame della proprietà con il mondo veneziano, capace di reggere e trainare il settore alberghiero negli anni travagliati della pandemia e del post covid, caratterizzato dalle incertezze degli aumenti dei costi energetici e dagli scenari bellici tra Occidente e Russia.
Venezia è stata storicamente la prima città metropolitana del mondo con una spiaggia che ospitò, tra gli altri, anche Ernest Hemingway. In cantiere un beach club con un format innovativo che sappia soddisfare sia gli affezionatissimi veneziani ed intercettare rilevanti flussi di ‘high-spending tourists’.
Le aspettative sono molto ambiziose e si prevedono importanti investimenti sia dal punto di vista strutturale, che da quello promozionale. L’idea alla base del progetto è quella di non rinverdire solamente i fasti della struttura, ma rilanciarne l’immagine nella società odierna contestualizzandola ai profondi mutamenti occorsi nell’era del digitale.