Ventana Sur: assegnati i tre premi di APCLAI
Vincono due opere messicane e una coproduzione Costa Rica/Spagna
La premiazione il 2 dicembre, nel più importante mercato dell’audiovisivo in America Latina
I film premiati avranno la sottotitolazione gratuita in una lingua europea a loro scelta
Due opere messicane e una coproduzione costaricano-spagnola hanno vinto il Premio APCLAI – L’Italia a Ventana Sur, assegnato da APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia), nel corso della Cerimonia di Premiazione di Ventana Sur, il più importante mercato dell’audivisivo in America Latina, realizzato a Buenos Aires dall’Instituto de Cine y Artes Audiovisuales dell’Argentina (INCAA) e dal Marché du Film – Festival de Cannes (27 novembre-2 dicembre 2023). Il premio consiste nella sottotitolazione dei film nella lingua europea scelta dai vincitori. Un modo per favorire ulteriormente la distribuzione dei film premiati nel mercato europeo e il loro ingresso nel circuito dei Festival.
APCLAI organizza il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste; i suoi premi contano sulla collaborazione di Ventana Sur, Marché du Film – Festival de Cannes e sul contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura.
La Giuria di APCLAI, composta da Rodrigo Díaz (direttore artistico del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste), Luigi Cuciniello (critico cinematografico e membro della direzione artistica del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste), Fernando Brenner (critico cinematografico argentino) e Francesca Mometti (Project Manager di APCLAI Subtitles) ha selezionato i vincitori tra le opere in gara in tre sezioni di Ventana Sur: Primer Corte, Copia Final e Doc/Sur.
Il messicano Los amantes se despiden con la mirada di Rigoberto Perezcano ha vinto nella sezione Primer Corte, destinata alla promozione dei lungometraggi di finzione latinoamericani nella loro fase di post-produzione. Il film racconta la storia di Elida, una giovane donna che vive nella valle di Oaxaca, ed è costretta a sposare l’anziano Damián; ma, innamorata del giovane Olivo, non intende seguire le antiche tradizioni.
In Copia Final, la sezione che dà visibilità ai film terminati e in cerca di distribuzione internazionale, ha vinto la coproduzione costaricano-spagnola Memorias de un cuerpo que arde di Antonella Sudasassi Furniss. Il primo lungometraggio della regista, El despertar de las hormigas, è stato presentato alla Berlinale 2019, ha rappresentato il Paese ai Premi Oscar, è stato il primo film centroamericano a essere nominato ai Premi Goya e ha vinto più di 15 premi internazionali. Memorias de un cuerpo que arde dà voce a tre over 65enni, Ana, Patricia e Mayela, che non hanno mai parlato di sessualità con le madri e con le figlie e che per la prima volta osano svelare i loro segreti più intimi. È “un ritratto lirico, che intreccia e ricrea liberamente e poeticamente le vite di queste donne, per permetterci di scoprire come comprendono e godono della loro sessualità quando il resto del mondo pensa che non esista più” spiega la sinossi.
Di nuovo un’opera messicana, Los Mariachis Perdidos di Francisco Ohem, ha vinto il Premio APCLAI – L’Italia a Ventana Sur nella sezione Doc/Sur, una vetrina per la presentazione di film e progetti di documentari latinoamericani, per dare loro l’opportunità di raggiungere agenti di vendita internazionali, produttori, fondi di aiuto. Il documentario intende esplorare “il fenomeno e l’influenza della musica tradizionale messicana nei Balcani. In modo frammentario e a più voci, gli ultimi cantanti della musica Yu-Mex vivono il loro fascino e la loro nostalgia per un Messico immaginario, nato dalla memoria di un film perduto di Emilio “El Indio” Fernández”. Nelle sue note, il regista sottolinea la sua curiosità per il rapporto costruito dalla Yugoslavia con il Messico, prima attraverso i dischi Yu-Mex e poi attraverso le telenovelas. “Sono sicuro che guardando questo film il pubblico proverà la stessa curiosità e gioia che ho provato io nello scoprire questa storia di un Paese che non esiste più e che un tempo sognava un Paese che non è mai esistito” ha commentato.
“Ventana Sur è sempre uno degli eventi più importanti per fare il punto della situazione sulle cinematografie latinoamericane. La scarsità di risorse economiche comune a tutta l’area e la consapevolezza che è necessario unirsi per arrivare ai mercati internazionali fanno sì che il cinema latinoamericano abbia una grande vivacità. Ed eventi come questo sono ponti verso gli altri continenti. Per APCLAI, che organizza il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste, la presenza a Ventana Sur è fondamentale, per capire le tendenze in corso e per essere un ponte con l’Italia. Per questo ringrazio per il contributo stanziato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. E per questo spero di poter portare presto a Trieste, al Festival, i film che hanno vinto quest’anno i Premi APCLAI” ha detto il direttore del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste, Rodrigo Díaz.