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VERBALI E DELIBERE 2025 DELL’ARENGO UDINESE DEPOSITATI IN COMUNE: ENTRA NEL VIVO IL MANDATO TRAVAIN

DiRedazione

Dic 29, 2025
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Sottoposto a Palazzo D’Aronco il deliberato dell’Assemblea popolare partecipativa della Capitale del Friuli Storico giunta al compimento di un decennio di vita nella sua riedizione contemporanea…

Lunedì 29 dicembre 2025, accompagnato dai due “procuratores” assembleari prof.ssa Renata Capria D’Aronco e dott.ssa Maria Luisa Ranzato, presidente ovvero “camerarius”, “cameraro” o “cjamerâr” dell’Arengo udinese contemporaneo, il congresso civico partecipativo della cittadinanza del capoluogo del Friuli Storico, rivitalizzato nel 2015 da iniziativa associazionistica capeggiata dal Fogolâr Civic, ha depositato presso il Protocollo municipale i verbali e le delibere ad extra inerenti alla seduta annuale sotto la ricorrenza di san Michele Arcangelo (29 settembre), antico richiamo alle virtù civili nella Udine di un tempo. L’Arengo, in friulano “Renc”, assemblea medievale aperta a tutti i cittadini liberi sotto il governo del Patriarca Bertrando e soppressa dopo i sanguinosi tumulti del tormentato Rinascimento udinese, ha ripreso vita un decennio fa, in forma attualizzata, innanzitutto su stimolo dello stesso prof. Travain, che nello scorso settembre ne ha assunto la carica presidenziale. “O procurarai di cressi la funʐion di cheste istituʐion tant che autoritât morâl de int di Udin in vuardie e bon spieli des civichis sôs tradiʐions chês miôr” e poi “Procurarò de incrementâr funsion de sta istitusion per autorità morâl de quei de Udine in difexa e bon speço de le sue meio civiche tradisioni” ossia “Sarà mia cura promuovere il ruolo di questa istituzione come autorità morale del popolo di Udine a tutela ed in rappresentanza delle sue migliori tradizioni civiche”: così, il friulano e veneto udinesi, il “camerarius” prof. Travain ha tratteggiato l’indirizzo principe del mandato arengario che ha accettato di assumere sino al prossimo mese di settembre. Segue testo integrale delle delibere protocollate in Comune.

ESORTAZIONE in ordine ad assunzione del bilancio partecipativo nell’ordinamento municipale del Comune di Udine (arengumutini290925.14.1.4)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine ad adoperarsi per integrare nell’ordinamento municipale la pratica del bilancio partecipativo, al fine di rendere i cittadini anche direttamente protagonisti della gestione della cosa pubblica, recependo in linea di principio il dettaglio di proposta civica che si allega” [“Proposta civica: Bilancio partecipativo del bene comune / Obiettivo: rendere i cittadini protagonisti nella gestione di una parte del bilancio pubblico, destinata esclusivamente a progetti di interesse collettivo. Contenuto della proposta: 1. Quota dedicata — ogni anno, il 2-5% del bilancio comunale sia riservato a un ‘fondo per il bene comune’. 2. Raccolta delle idee — i cittadini, singoli o in gruppo, possono proporre progetti concreti (es. manutenzione spazi pubblici, verde urbano, sostegno a iniziative culturali, percorsi sicuri per bambini e anziani). 3. Valutazione tecnica — una commissione mista (tecnici comunali + cittadini sorteggiati) verifica la fattibilità economica e legale dei progetti. 4. Votazione pubblica — l’assemblea dei cittadini (o una votazione digitale certificata) decide quali progetti finanziare. 5. Rendicontazione trasparente — ogni anno si presenta un resoconto dettagliato dei progetti realizzati, con indicatori di impatto sociale e ambientale. Benefici attesi: Rafforzare la fiducia reciproca tra cittadini e istituzioni. Promuovere una cultura di responsabilità condivisa. Garantire che le risorse comuni rispondano ai bisogni reali della comunità. Dare spazio alla creatività civica, valorizzando competenze e visioni diffuse. Udine, 29 settembre 2025 / Sebastiano Ribaudo”].

ESORTAZIONE in ordine ad istituzione di una Casa della Comunità e delle Generazioni nel Comune di Udine (arengumutini290925.15.1.5)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine oltreché la società civile ad adoperarsi per istituire una Casa della Comunità e delle Generazioni nella fattispecie di uno spazio civico aperto, intergenerazionale, dove cittadini di età e background differenti possano incontrarsi, formarsi e sostenersi reciprocamente, nello spirito di dettagliata proposta civica che si recepisce ed allega” [“Variante sociale alternativa: Casa della Comunità e delle Generazioni / Obiettivo: creare uno spazio civico aperto, intergenerazionale, dove cittadini di età e background diversi possano incontrarsi, formarsi e sostenersi. Contenuto della proposta: 1. Spazio condiviso – individuare o riqualificare un edificio comunale (ex scuola, ex ufficio, centro civico) da destinare a luogo di incontro. 2. Attività intergenerazionali – laboratori dove giovani insegnano competenze digitali agli anziani, e anziani trasmettono arti, mestieri e memorie storiche ai giovani. 3. Sportello di prossimità – punto di ascolto e orientamento per chi ha bisogno (nuove famiglie, disoccupati, persone in difficoltà). 4. Cultura e socialità – eventi comunitari, cineforum, corsi di lingua per stranieri, spazi per l’arte e la musica locale. 5. Gestione partecipata – il centro è co-gestito da associazioni, scuole, gruppi di cittadini, con il Comune che fornisce supporto logistico e manutentivo. Benefici attesi: Ridurre isolamento e frammentazione sociale. Creare legami forti tra giovani, adulti e anziani. Rafforzare l’inclusione culturale e l’integrazione degli stranieri. Offrire un punto di riferimento civico e solidale, visibile e accessibile a tutti. Udine, 29 settembre 2025 / Sebastiano Ribaudo”].

ESORTAZIONE in ordine ad attivazione di Osservatorio civico sulle liste d’attesa per i servizi pubblici sanitari nel Friuli Venezia Giulia (arengumutini290925.16.1.6)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann, esorta Presidente, Giunta e Consiglio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia oltreché la società civile ad adoperarsi affinché si giunga all’attivazione di Osservatorio civico sulle liste d’attesa in ordine ai servizi sanitari pubblici e di correlato Rapporto semestrale, nella cornice di una promozione di coscienza sociale intorno al presidio del bene supremo della salute, nel solco di civico manifesto che si recepisce e che si produce” [“Manifesto Civico: ‘Salute Senza Attese’ / Introduzione / Cittadine e cittadini, aspettare mesi, persino oltre un anno, per una visita o un esame non è sanità: è una violazione del nostro diritto alla cura. Chi ha soldi paga il privato, chi non li ha resta indietro. Questa è un’ingiustizia che non possiamo più tollerare. Per questo, oggi, presento un Manifesto Civico che ho intitolato ‘Salute Senza Attese’: un appello collettivo per denunciare insieme questa vergogna e costringere la politica ad agire. Manifesto / La salute è un diritto fondamentale, sancito dalla nostra Costituzione e riconosciuto come bene primario di ogni comunità. Eppure, oggi, questo diritto viene quotidianamente calpestato: in Friuli Venezia Giulia, come altrove in Italia, i tempi di attesa per una visita specialistica o un esame diagnostico raggiungono spesso livelli vergognosi, arrivando persino a superare un anno o anche due. Che cosa significa questo? Significa che chi ha bisogno di una cura tempestiva la vede rinviata. Significa che chi non può permettersi di pagare il privato resta in sofferenza. Significa che la sanità pubblica, che dovrebbe essere il vanto di una comunità giusta e solidale, si trasforma in un ostacolo. Non possiamo rassegnarci! Il silenzio è complicità. Solo una denuncia corale, costante e instancabile può scuotere le coscienze e costringere la politica ad agire. Sappiamo bene che troppo spesso i rappresentanti istituzionali si muovono soltanto quando temono di perdere consenso: ebbene, dimostriamo loro che il consenso si perde se si calpesta la salute dei cittadini. Per questo proponiamo: 1. Un Osservatorio civico sulle liste d’attesa, dove ogni cittadino possa segnalare i tempi effettivi delle prestazioni sanitarie. 2. Un Rapporto pubblico semestrale, che raccolga i dati e li renda visibili a tutta la comunità e alla stampa. 3. Una campagna di sensibilizzazione permanente, con assemblee popolari, incontri nelle scuole e nei centri civici, manifesti e strumenti digitali, per diffondere consapevolezza e stimolare la partecipazione. 4. Un confronto diretto con la politica, portando regolarmente questi dati ai nostri rappresentanti regionali e nazionali, accompagnati da petizioni popolari e richieste di audizioni pubbliche. 5. Sportelli di tutela civica, per informare i cittadini sui propri diritti e sugli strumenti a disposizione per difenderli. Questo non è un atto contro qualcuno, ma un atto di dignità collettiva: un popolo che si prende cura di se stesso, che non si piega all’ingiustizia, che non si lascia dividere tra chi può pagare e chi no. Chiediamo che il servizio sanitario torni a essere quello che deve essere: efficiente, equo, universale, vicino ai cittadini. Alziamo la voce insieme, perché solo la forza di una denuncia corale può riportare la salute al centro della vita pubblica. Non chiediamo privilegi, chiediamo ciò che ci spetta: il diritto a essere curati, senza attese interminabili e senza umiliazioni. Salute senza attese: un impegno, una lotta, una speranza che ci riguarda tutti. Noi non aspettiamo più! La salute è un diritto! La voce del popolo non può essere messa in lista d’attesa! Udine 29/09/25 / Sebastiano Ribaudo”].

ESORTAZIONE in ordine a miglior manutenzione del suolo pubblico destinato a transito nel Comune di Udine (arengumutini290925.17.2.2)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine ad adoperarsi per maggior cura nella manutenzione del suolo pubblico destinato al transito di persone e mezzi”.

ESORTAZIONE in ordine a eliminazione di passaggi a livello superflui in Comune di Udine (arengumutini290925.19.2.4)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine ad adoperarsi per l’effettiva eliminazione dei passaggi a livello ferroviari superflui in territorio municipale”.

ESORTAZIONE in ordine a incremento d’educazione civica e corretta pratica della raccolta differenziata in Comune di Udine (arengumutini290925.20.2.5)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine ad adoperarsi per incrementare l’educazione civica della cittadinanza e la vigilanza in particolare sulla corretta pratica della raccolta differenziata”.

ESORTAZIONE in ordine a maggiore attenzione ai disabili e ad abbattimento delle barriere architettoniche in Comune di Udine (arengumutini290925.21.2.6_1.7)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine ad adoperarsi per una maggiore attenzione ai disabili con correlato abbattimento effettivo di tutte le barriere architettoniche ”.

ESORTAZIONE in ordine a qualità dei servizi alla persona in Comune di Udine (arengumutini290925.22.2.7)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine a vegliare sulla qualità dei servizi alla persona in ambito locale, con particolare riguardo agli anziani e a loro degni standard di alimentazione”.

ESORTAZIONE in ordine a promozione sociale delle tradizioni friulane di difesa popolare (arengumutini290925.23.3.10)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta la società civile friulana a costituire capillarmente sul territorio comitati di raccordo di cittadinanza e intellettualità, indirizzati al culto della memoria civica difensiva ossia delle tradizioni di difesa popolare, basi di coscienza solidaristica e comunitaria da rinnovarsi nell’attualità a positivo incremento della coesione morale inclusiva delle terre del Friuli. Per la promozione di tali intenti, la succitata cittadinanza primariamente si affida al Presidente in carica dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, sig. Eros Cisilino, che riconosce, con mandato annuale, suo liberale specifico NUNTIUS o Ambasciatore / Ambassadôr ad hoc”.

ESPRESSIONE di disagio in ordine ad imposizione di partita di calcio alla città di Udine (arengumutini290925.25.3.11)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esprime il proprio disagio di fronte all’imposizione alla città di Udine, da parte di Autorità sovraordinate e poteri preponderanti, della partita internazionale di calcio Italia – Israele del 14 ottobre 2025, scontato motivo di forti tensioni in seno non solo alla comunità locale, causa le accuse di genocidio pendenti sul Paese asiatico”.

ESPRESSIONE di perplessità in ordine alla politica mediterranea del Governo italiano (arengumutini290925.26.3.12)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann, cittadinanza orgogliosa delle proprie radici civili e spirituali nell’eccelsa metropoli romana di Aquileia, esprime culturale perplessità rispetto alla politica mediterranea del Governo italiano che, come nel caso di Terrasanta, non pare attualizzare e rinnovare in positivo un’ideale missione storica latina contro la barbarie dell’inciviltà e della disumanità imperanti”.

ESPRESSIONE di disagio in ordine a tentate ingerenze del Governo regionale in materia di libertà d’insegnamento (arengumutini290925.27.3.13)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esprime il proprio culturale disagio per le manifeste tentate ingerenze del Governo regionale del Friuli Venezia Giulia in tema di libertà d’insegnamento riguardo alla crisi di Terrasanta, interferenze indebite che vanno a cozzare con principio in Italia costituzionato”.

AUSPICIO di verifica delle garanzie di salubrità dei servizi ferroviari serventi la città di Udine (arengumutini290925.28.3.14)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025, presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann auspica che i soggetti gestori dei servizi ferroviari serventi la città di Udine riconsiderino la qualità dei servizi offerti, commisurandola a garanzie reali di salute dell’ordinaria silente utenza, in gran parte costretta generalmente a subire impianti di ventilazione/riscaldamento treni investenti direttamente ed insalubremente i sedili passeggeri”.

ESORTAZIONE in ordine a codificazione statutaria del Compleanno della Città di Udine (arengumutini290925.29.3.15)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine ad adoperarsi a favore di una codificazione statutaria della data del 13 settembre come ‘Compleanno della Città’ nella ricorrenza del privilegio di foro concesso nel 1223 al nucleo comunale urbano, tenuto conto anche dei già formali riconoscimenti alla celebrazione di quell’anniversario da parte di Enti locali e regionali, dal Comune stesso all’Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane”.

DICHIARAZIONE in ordine a relazione privilegiata dell’Arengo udinese con il Comune e la Regione d’appartenenza (arengumutini290925.30.3.16)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann assume il Comune di Udine e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia quali interlocutori e destinatari privilegiati del suo deliberato riconoscendone il presente ruolo di rappresentanze istituzionali e tradizionali delle sue primarie realtà civili d’appartenenza ed auspicandone il patrocinio dell’istanza civica prodotta”.

COMMEMORAZIONE ed auspicio di rimembranze comunali del V centenario di accreditamento della Contadinanza del Friuli (arengumutini290925.31.3.17)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann, auspicando iniziativa analoga da parte del Consiglio comunale di Udine, commemora il cinquecentenario di accreditamento della Contadinanza del Friuli (1525), istituto inedito ed esemplare di democrazia d’Antico Regime, tribunato civico territoriale al tempo caldeggiato dalla città e dalla sua criptosignoria urbana rinascimentale dei Savorgnan, contributo significativo allo sviluppo di una singolare esperienza di democrazia oltreché di lata partecipazione nel quadro storico di una ‘Patria’ friulana in cui la metropoli udinese sapeva ergersi a valida tutrice del popolo regionale”.

AUSPICIO di rimembranze regionali del V centenario di accreditamento della Contadinanza del Friuli (arengumutini290925.32.3.18)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann, apprezzando la già registrata attenzione dell’ARLeF su questo tema sollecitata dal Fogolâr Civic di Udin, auspica in particolare che il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, per parte sua, sappia celebrare il cinquecentenario di accreditamento della Contadinanza del Friuli (1525), inedito ed esemplare istituto di democrazia d’Antico Regime, al tempo caldeggiato dalla città di Udine e dalla sua criptosignoria urbana dei Savorgnan, divenuto vero tribunato civico territoriale di cui l’odierna Regione autonoma è chiamata ad ereditare il vanto e possibilmente anche la lezione”.

COMMEMORAZIONE in ordine al V centenario dell’ingresso nella città di Udine dell’effige della Beata Vergine del Carmine (arengumutini290925.33.3.19)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann commemora il V centenario dell’ingresso entro le mura civiche dell’effige della Beata Vergine del Carmine (1525), tratta dallo storico sito suburbano di S. Pietro in Tavella, antico santuario alle porte di Udine, oggi sito meritevole di diversa cura, a lungo riferimento devozionale e culturale laico per le comunità urbana e rionali”.

COMMEMORAZIONE in ordine al 50° anniversario dell’assassinio dell’intellettuale Pier Paolo Pasolini (arengumutini290925.34.3.20)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann commemora il 50° anniversario dell’assassinio di Pier Paolo Pasolini (1975), intellettuale eclettico di gran calibro e levatura internazionale oltreché volano di approfondimento ed innovazione della cultura e della lingua propria del Friuli di cui Udine ambisce ad essere capitale”.

ESORTAZIONE in ordine a conferimento della cittadinanza onoraria udinese al benemerito maestro Liubomyr Bogoslavets (arengumutini290925.35.3.21)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esorta Sindaco, Giunta e Consiglio del Comune di Udine a mobilitarsi per conferire la cittadinanza onoraria locale al maestro Liubomyr Bogoslavets, musicista ed accademico ucraino che, liberalmente, con la sua magistrale fisarmonica, allieta, oramai da anni, le strade e le piazze il Centro Storico cittadino, rimanendo particolarmente scolpita nella più grata memoria civica la solitaria sua benemerita testimonianza musicale in epoca di lockdown o confinamento Covid-19”.

AUGURIO all’indirizzo di Comunità ed Amministratori di Gorizia e Nova Gorica, “Capitale Europea della Cultura 2025” (arengumutini290925.36.3.22)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann augura fraternamente alle comunità e agli amministratori dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica, accostati nel titolo di ‘Capitale Europea della Cultura 2025’, un futuro fulgido nel recupero del ruolo atavico di cerniera tra mondi latino, slavo e germanico al crocevia d’Europa, lamentando comunque l’assenza ufficiale od il sostanziale disconoscimento, nella cornice delle celebrazioni dell’anno corrente, di quella lingua ladina franca ovvero il friulano che, per lunghi secoli, ha affratellato goriziani e udinesi superando confini feudali o politici”.

DISAPPUNTO in ordine a meeting culturale Aquileia – Alessandria d’Egitto a prescindere dall’assassino Regeni (arengumutini290925.37.3.23)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esprime disappunto per l’iniziativa del Comune di Aquileia, antica madre e sorella, di organizzare un meeting culturale con la città di Alessandria d’Egitto a prescindere dall’impunito oltraggio all’intera comunità friulana costituito dallo scempio nilotico del ricercatore fiumicellese dott. Giulio Regeni, dichiarato dal Corpo arengario ‘cittadino ideale di Udine, per umana e civica virtù eccezionalmente consonante con la più gloriosa e universalmente nota fortitudine aquileiese’ (arengumutini290917.17.8.3)”.

SOSTEGNO a tutela e valorizzazione del fiume Tagliamento (arengumutini290925.38.3.24)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esprime plauso e appoggio ad ogni iniziativa e mobilitazione volta a tutelare e a valorizzare il fiume Tagliamento, dato identitario fondamentale per la Friulanità oltreché patrimonio ambientale e culturale di valenza internazionale”.

SOSTEGNO a tutela e valorizzazione del colle del Castello di Udine (arengumutini290925.39.3.25)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esprime plauso e appoggio ad ogni iniziativa e mobilitazione volta a tutelare e a valorizzare il colle del Castello di Udine, dato identitario fondamentale per la città e il territorio friulano ma anche patrimonio di valenza storica e culturale più ampia, con particolare riferimento alle sue confermate artificialità e straordinarietà oltreché ai relativi miti fondativi e celebrativi”.

SOSTEGNO a tutela e valorizzazione delle testimonianze artistiche relative al Cammino della Sacra Famiglia (arengumutini290925.40.2.9)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esprime plauso e appoggio ad ogni iniziativa e mobilitazione volta a tutelare e a valorizzare, in un quadro di rete internazionale, le testimonianze artistiche riferite al soggetto epico/religioso del Cammino della Sacra Famiglia, di cui abbonda anche la terra friulana”.

SOSTEGNO a tutela e valorizzazione delle testimonianze della tradizione delle Sacre Rappresentazioni (arengumutini290925.41.2.10)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esprime plauso e appoggio ad ogni iniziativa e mobilitazione volta a tutelare e a valorizzare le testimonianze della tradizione delle Sacre Rappresentazioni di cui abbonda anche la terra friulana, con riferimento particolare all’esempio di Ciconicco”.

ADESIONE sostanziale a civico “Manifesto per la Cultura della Pace” (arengumutini290925.42.1.8)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann esprime apprezzamento e adesione sostanziale in ordine al civico documento proposto sotto il titolo di ‘Manifesto per la Cultura della Pace’, che si allega” [ “Manifesto per la Cultura della Pace / Con cuore ferito dalle guerre e dalle ingiustizie, noi, donne e uomini di ogni popolo, proclamiamo che la pace è il bene supremo dell’umanità e responsabilità di ciascuno. Dieci Principi e Impegni / 1. Ogni vita é sacra. Riconosciamo la dignità inviolabile di ogni persona: la pace nasce dal rispetto reciproco. 2. Taccia il fragore delle armi. Solo il dialogo può aprire la via alla giustizia e alla riconciliazione tra i popoli. 3. Disarmare il cuore. Non vi è pace senza liberarsi da odio, vendetta e indifferenza. 4. Educare alla nonviolenza. Scuole, famiglie e comunità diventino laboratori di ascolto, cooperazione e solidarietà. 5. Giustizia sociale come fondamento. La lotta contro la povertà, le disuguaglianze e le oppressioni è seme di pace duratura. 6. Solidarietà tra i popoli. Nessuno si salva da solo: la pace cresce solo se condivisa, oltre i confini e le appartenenze. 7. Custodia della Terra. La pace con la natura è condizione della pace tra gli esseri umani. 8. Memoria delle vittime. I volti di chi ha sofferto la guerra restano per noi monito e responsabilità: mai più. 9. Responsabilità personale e comunitaria. Ogni gesto quotidiano, dal linguaggio alle scelte economiche, può costruire o distruggere la pace. 10. Visione di fraternità universale. La pace non è solo assenza di guerra, ma pienezza di vita, giustizia e speranza condivisa. Dichiarazione finale. La pace è possibile. La pace è necessaria. La pace comincia da noi. (A cura di Sebastiano Ribaudo)”].

ECCEZIONE pro contenimento ed osteggiamento di violenta prevaricazione, tirannia e barbarie (arengumutini290925.43.3.28)

“Titolare della Capitale del Friuli Storico, la cittadinanza udinese riunita in arengo il 29 settembre 2025 presso la prestigiosa sede universitaria locale di Palazzo di Polcenigo Garzolini di Toppo Wassermann sostiene convintamente una cultura della pace di cui alla delibera arengumutini290925.42.1.8, senza prescindere dalle esigenze di contenimento ed osteggiamento di ogni violenta prevaricazione, tirannia e barbarie”.

In copertina : ARENGUM UD 20251229 – Il camerarius prof. Travain con i procuratores prof.ssa D’Aronco e dott.ssa Ranzato deposita verbali e delibere arengari al Protocollo del Comune di Udine

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