Settimane Musicali al Teatro Olimpico 2021
30 anni insieme – Hausmusik
Vicenza 30 maggio – 13 giugno 2021
Si rialza il sipario delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, la rassegna di concerti che quest’anno festeggia il traguardo della 30esima edizione.
Un variegato calendario di appuntamenti al Teatro Olimpico di Vicenza e in altri luoghi storici della città. Giovani talenti e grandi artisti, orchestre e musicologi per riscoprire pagine preziose e ritrovare l’incanto della musica dal vivo.
Domenica 30 maggio prende il via la trentesima edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, rassegna di incontri e concerti con la direzione artistica di Sonig Tchakerian. Il Festival, che ha sede nella storica cornice del teatro palladiano e in altri luoghi di suggestiva bellezza della città, presenta un concentrato cartellone di concerti ed eventi, tra artisti di fama e giovani talenti. Il programma di quest’anno si articola intorno al tema dell’ Hausmusik, della “musica in casa”. L’argomento scelto consente di trasferire lo spirito della grande musica in una dimensione più intima e di riscoprire l’alto valore cameristico delle trascrizioni di celebri pagine orchestrali.
“Anche quest’anno un progetto straordinario: Hausmusik – dichiara Sonig Tchakerian – pensato nella tradizionale formula della musica da camera, vissuta come in una ‘bottega’ in cui artisti straordinari e giovani promesse sono riuniti esclusivamente per la realizzazione del Festival. E, come da 30 anni insieme, in un Teatro unico al mondo, in cui le energie dello spazio e del suono condividono un mistero incredibile di equilibrio e di bellezza.”
Nella vita media di una manifestazione culturale, trent’anni sono tutt’altro che pochi, aggiunge Francesco Rucco, Sindaco di Vicenza anzi, trent’anni sono già una tradizione. Credo che, al di là delle scelte operate dalle direzioni artistiche (sempre per altro caratterizzate da grandi artisti, spesso di valore assoluto), la dimensione della musica da camera sia probabilmente quella più consona al Teatro Olimpico: il gusto del suonare insieme, a così alti livelli, e la condivisione con il pubblico, portato a formare con i musicisti una sorta di unica comunità, danno vita a un’esperienza che, in un luogo come l’Olimpico, diventa irripetibile. Non possiamo infine dimenticare come questa trentesima edizione coincida con il ritorno delle Settimane Musicali al loro proprio posto nel calendario del nostro teatro, dopo l’infinita quarantena subita dal mondo della cultura. Il sincero auspicio è che sia veramente una reale, duratura ripartenza.
La storia delle Settimane Musicali è una storia fatta di grande musica, ovviamente, ma anche di persone che ogni anno si ritrovano in un luogo impareggiabile come il Teatro Olimpico, ribadisce Simona Siotto Assessore alla Cultura, persone privilegiate, come noi, che amiamo la musica e, parimenti, amiamo questo teatro di bellezza sconfinata.
La storia delle Settimane ha portato in città e all’Olimpico opere di straordinaria importanza ma non posso nascondere che la direzione intrapresa con Sonig Tchakerian, per un ritorno alla centralità del camerismo, al suo senso di intimità, persino di divulgazione dei segreti di un linguaggio universale quale la musica, tutto questo, per mio conto, non può che accordarsi magnificamente con le architetture palladiane. Trent’anni di Settimane significano trent’anni di infiniti dialoghi che, dall’intreccio fra archi, pianoforte, voci e fiati, diventano dialoghi fra persone, al di là del mutare delle opinioni e delle quotidianità. È proprio vero: la musica vola alto, al di sopra di miserie e nobiltà.
Si parte domenica 30 maggio con il tradizionale appuntamento Mu.Vi. – Musica Vicenza, il Prologo al Festival giunto alla quinta edizione: nel corso dell’intera giornata, dalle 11 alle 17, diversi artisti si esibiscono nei vari angoli del centro storico cittadino, a Palazzo Leoni Montanari, al Tempio di Santa Corona, all’Odeo del Teatro Olimpico ea Palazzo Chiericati. Per l’occasione la città diventa un palcoscenico diffuso con i musicisti intenti a sprigionare un genuino desiderio di condivisione e ad avvolgere di note gli incantevoli scorci della città. La giornata prosegue al Teatro Olimpico con il concerto serale di inaugurazione del Festival, affidato al violoncellista Mario Brunello con il recital dal curioso titolo “Antiruggine”, un concerto dialogato con un programma a sorpresa per un viaggio verso inaspettati orizzonti sonori. Si torna al Teatro Olimpico venerdì 4 giugno con un ensemble d’eccezione, appositamente creato da Sonig Tchakerian per eseguire il Quartetto op. 51 n. 1 in do minore e il Sestetto n. 2 op. 36 in sol maggiore di Johannes Brahms. L’ensemble vede riuniti Domenico Nordio e Sonig Tchakerian (violini), Danilo Rossi e Francesco Morello (viole), Enrico Bronzi e Luca Giovannini (violoncelli). La musica di Brahms torna protagonista domenica 6 giugno con i pianisti Stefania Redaelli e Gabriele Dal Santo, impegnati a Palazzo Chiericati con il Quartetto per archi op. 51 n. 1 in do minore e il Quartetto per archi op. 51 n. 2 in la minore di Brahms nella trascrizione, ad opera dell’ Autore, per pianoforte a quattro mani. Si prosegue la sera con l’appuntamento “Fazioli 40 anni di eccellenza nel mondo. Dal sogno al suono”, un evento speciale che festeggia i quarant’anni di Fazioli, celebre fabbrica italiana di pianoforti. I pianisti Maurizio Baglini, Roberto Prosseda, Gabriele Strata e Axel Trolese si esibiscono in un concerto e in un racconto con l’Ing. Paolo Fazioli.
L’esplorazione dello spirito dell’Hausmusik prosegue venerdì 11 giugno al Teatro Olimpico con i solisti Sonig Tchakerian al violino e Andrea Lucchesini al pianoforte impegnati con l’Orchestra di Padova e del Veneto in una scaletta che a celebri pagine, il Concerto n. 2 op. 21 in fa minore per pianoforte e archi di Fryderyk Chopin e il Concerto in re minore per violino, pianoforte e archi di Felix Mendelssohn-Bartholdy, accosta un lavoro di raro ascolto: la Romanza per violino e archi del compositore armeno Tigran Mansurian. Il concerto è replicato, in chiusura del Festival, domenica 13 giugno. Non poteva mancare un omaggio a Dante Alighieri in occasione delle celebrazioni dantesche per i settecento anni dalla morte: sabato 12 giugno una conversazione con il musicologo Guido Barbieri che con ‘Le strida, il compianto, il lamento’ racconta i paesaggi sonori della Commedia. A seguire il recital del soprano Laura Catrani, su testi di Tiziano Scarpa, con le video animazioni di Gianluigi Toccafondo e i brani di Fabrizio de Rossi Re, Matteo Franceschini e Alessandro Solbiati. L’appuntamento successivo, domenica 13 giugno a Palazzo Chiericati, vede i pianisti Marco Sollini e Salvatore Barbatano in un impaginato di trascrizioni per pianoforte a quattro mani: sul leggio la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 di Ludwig van Beethoven nella versione di Alfredo Casella e due brani di Saint-Saens, le Variations sur un thème de Beethoven op. 35 e la Danse macabre op. 40, quest’ultima nella versione per quattro mani di Ernest Guiraud..
Anche quest’anno le Settimane Musicali al Teatro Olimpico confermano la loro vocazione di laboratorio culturale, dove i giovani talenti possono confrontarsi ed entrare in contatto con musicisti di chiara fama grazie al Progetto di arricchimento del percorso scolastico, attivato con la Regione Veneto per offrire agli studenti l’opportunità di seguire incontri e concerti e per dialogare intorno ai temi della musica e dei musicisti, e al Progetto Giovani, che ospita giovani esecutori all’inizio della loro carriera.
Quest’ultimo progetto previsto a Palazzo Chiericati che coniuga momenti di approfondimento e di crescita professionale, è previso sabato 5 giugno , protagoniste Giulia Rimonda, violino, e Valentina Kaufman, pianoforte, e mercoledì 9 giugno protagoniste Teresa Storer, violino e Chinami Matsushima, pianoforte.
Sabato 4 settembre, infine, sarà la volta del Premio Brunelli, Concorso Pianistico Nazionale riservato ai giovani diplomati dei conservatori italiani giunto alla decima edizione.
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionli quali I’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, della Regione del Veneto e del MIC- Ministero della Cultura,sono inoltre sostenute da agsm aim, Mediolanum Private Banking, Digitec, MBM, Fondazione Roi, 40 Fazioli, Banca delle Terre Venete
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono inoltre della collaborazione di prestigiose istituzioni come l’ Accademia Olimpica, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, Il Conservatorio C. Pollini, le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, la Fondazione Amici della Fenice e ancora di Asolo Musica, gli Amici della Musica di Padova e il Teatro Comunale Città di Vicenza, Antiruggine, iiriti, Famiglia Brunelli, Archivio Musicale Fano e Fondazione Omizzolo e Venice Classic Radio.
Media Partner: Il Giornale di Vicenza.
Info biglietteria
- Online sul sito www.tcvi.it
- online sito www.settimanemusicali.eu
- presso la biglietteria del Teatro Olimpico il giorno dello spettacolo a partire dalle 19.
PROGRAMMA FESTIVAL
Domenica 30 maggio ore 11.00/17.00
Palazzo Leoni Montanari, Tempio di Santa Corona, Odeo del Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati
Mu.Vi. Prologo al Festival
Martina Filippi e Jacopo Parolo, fisarmoniche, Alice Coppo, mezzosoprano, Luca Cescotti, viola da gamba e voce, Giorgia Zanin, liuto, tiorba e chitarra barocca, Giada Visentin e Dario Samarani, violini, Chiara Volpato, violino e Davide Scarabottolo, pianoforte, Riccardo Atanasio e Elena Pegoraro, pianoforte a quattro mani, Leonardo Franceschini, chitarra classica, Francesco Bordignon, contrabbasso, Guitar Duo (Raffaele Putzolu, Victor Valisena), AARS Guitar Quartet (Alberto Rassu, Alberto Santin, Raffaele Putzolu, Stefano Trevisan).
Domenica 30 maggio
Teatro Olimpico ore 20.00
Antiruggine
Mario Brunello violoncello
Venerdì 4 giugno
Teatro Olimpico ore 20.00
Johannes Brahms Quartetto op. 51 n. 1 in do minore – Sestetto n. 2 op. 36 in sol maggiore
Domenico Nordio, violino, Sonig Tchakerian, violino, Danilo Rossi, viola, Francesco Morello, viola, Enrico Bronzi, violoncello, Luca Giovannini, violoncello
Domenica 6 giugno
Palazzo Chiericati ore 11.00
Hausmusik
Johannes Brahms Quartetto per archi op. 51 n. 1 in do minore – Quartetto per archi op. 51 n. 2 in la minore. Versione originale dell’Autore per pianoforte a quattro mani
Stefania Redaelli e Gabriele Dal Santo, pianoforte a quattro mani.
Domenica 6 giugno
Teatro Olimpico ore 20.00
Fazioli 40 anni di eccellenza nel mondo ‘dal sogno al suono’
Wolfgang Amadeus Mozart Sonata in re maggiore per due pianoforti K 448
Darius Milhaud Scaramouche op. 165b – Suite da Le médecin volant op. 165
Witold Lutoslawski Variazioni per due pianoforti su un tema di Nicolò Paganini, dal Capriccio n. 24 per violino solo
George Gershwin Rapsodia in blue
Felix Mendelssohn Bartholdy Marcia Nuziale, da Sogno di una notte di mezza estate trascrizione per due pianoforti a otto mani a cura di Florestano Rossomandi
Maurizio Baglini, Roberto Prosseda, Gabriele Strata, Axel Trolese, pianoforti
Venerdì 11 giugno
Teatro Olimpico ore 20.00
Hausmusik
Fryderyk Chopin Concerto n. 2 op. 21 in fa minore per pianoforte e archi, riduzione per orchestra d’archi di Giorgio Spriano
Tigran Mansurian Romanza per violino e archi
Felix Mendelssohn Bartholdy Concerto in re minore per violino, pianoforte e archi
Sonig Tchakerian, violino, Andrea Lucchesini, pianoforte, Orchestra di Padova e del Veneto
Sabato 12 giugno
Palazzo Chiericati ore 16.00
Celebrazioni dantesche.
Le strida, il compianto, il lamento. Il paesaggio sonoro della Commedia di Dante.
Guido Barbieri racconta
Palazzo Chiericati ore 18.00
Vox in Bestia Un prontuario di Animali Divini
Fabrizio de Rossi Re Inferno Matteo Franceschini Purgatorio Alessandro Solbiati Paradiso
Laura Catrani soprano, Tiziano Scarpa, testi, Gianluigi Toccafondo, video animazioni.
Domenica 13 giugno
Palazzo Chiericati ore 11.00
Hausmusik
Camille Saint-Saëns Variations sur un thème de Beethoven op. 35
Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 Versione per pianoforte a quattro mani di Alfredo Casella
Camille Saint-Saëns Danse macabre op. 40 arrangé pour 4 mains par Ernest Guiraud
Marco Sollini e Salvatore Barbatano pianoforte a quattro mani
Domenica 13 giugno
Teatro Olimpico ore 20.00
Hausmusik
Fryderyk Chopin Concerto n. 2 op. 21 in fa minore per pianoforte e archi
Tigran Mansurian Romanza per violino e archi
Felix Mendelssohn Bartholdy Concerto in re minore per violino, pianoforte e archi
Sonig Tchakerian, violino, Andrea Lucchesini, pianoforte, Orchestra di Padova e del Veneto
Sabato 4 settembre
Conservatorio Arrigo Pedrollo, Salone Concerti ore 9.00
X CONCORSO PIANISTICO NAZIONALE PREMIO BRUNELLI
SMTO
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