Settimane Musicali al Teatro Olimpico 2021
30 anni insieme – Hausmusik
Vicenza 30 maggio – 13 giugno 2021
Per le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza doppio appuntamento domenica 6 giugno con il principe degli strumenti.
Due gli eventi dedicati al pianoforte: alle 11 è in scena il pianoforte a quattro mani con Stefania Redaelli e Gabriele Dal Santo, alle 20 Maurizio Baglini, Roberto Prosseda, Gabriele Strata e Axel Trolese celebrano i quarant’anni della illustre casa italiana di pianoforti Fazioli in una speciale serata evento.
Domenica 6 giugno alle Settimane Musicali al Teatro Olimpico è protagonista il pianoforte. Si parte alle 11 a Palazzo Chiericati con un concerto nel filone Hausmusik del Festival e un programma monografico dedicato a Johannes Brahms (1833-1897). Stefania Redaelli e Gabriele Dal Santo eseguiranno il Quartetto per archi op. 51 n. 1 in do minore e il Quartetto per archi op. 51 n. 2 in la minore, entrambi in quattro movimenti, nella versione originale dell’Autore per pianoforte a quattro mani. Un programma che si addentra nell’intensa arte della trascrizione, lasciando affiorare tutta la profonda dimensione del pensiero creativo del compositore di Amburgo.
Si prosegue la sera con l’appuntamento “Fazioli 40. Dal sogno al suono”, un evento speciale che festeggia i quarant’anni di Fazioli, celebre e storica fabbrica italiana di pianoforti. I pianisti Maurizio Baglini, Roberto Prosseda, Gabriele Strata e Axel Trolese si esibiranno in un concerto introdotto dall’ Ing. Paolo Fazioli, fondatore e presidente di Fazioli Pianoforti.
La scaletta della serata evento è incentrata su brani per due pianoforti. Si parte con la Sonata in re maggiore per due pianoforti K 448 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) per poi passare al compositore francese, autore di un vastissimo corpus musicale, Darius Milhaud (1892-1974), di cui vengono eseguiti Scaramouche op. 165b e la Suite da Le médecin volant op. 165. Si prosegue con le Variazioni per due pianoforti su un tema di Nicolò Paganini dal Capriccio n. 24 per violino solo del compositore e direttore d’orchestra polacco Witold Lutoslawski (1913-1994), tra i maggiori compositori europei del XX secolo, per concludere con la famosissima Rapsodia in blue di George Gershwin (1898-1937) nella versione per due pianoforti e la Marcia Nuziale, da Sogno di una notte di mezza estate, di Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) nella trascrizione per due pianoforti a otto mani a cura del pianista e compositore Florestano Rossomandi (1857-1933).
Una speciale serata tutta dedicata al fascinoso mondo del pianoforte, con grandi artisti della tastiera riuniti a celebrare i quarant’anni di un’azienda leader nella costruzione dello strumento, internazionalmente riconosciuta tra le eccellenze italiane.Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali quali l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, della Regione del Veneto e del MIC-Ministero della Cultura, sono inoltre sostenute da AIM Group, Mediolanum Private Banking, Digitec, MBM, Fondazione Roi, 40 Fazioli, Banca delle Terre Venete.
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono inoltre della collaborazione di prestigiose istituzioni come l’Accademia Olimpica, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, Il Conservatorio C. Pollini, le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, la Fondazione Amici della Fenice e ancora di Asolo Musica, gli Amici della Musica di Padova e il Teatro Comunale Città di Vicenza, Antiruggine, iiriti, Famiglia Brunelli, Archivio Musicale Fano e Fondazione Omizzolo e Venice Classic Radio.
Media Partner: Il Giornale di Vicenza
Info e biglietteria
Una ripartenza che avviene dopo uno dei momenti di chiusura più lunghi e sofferti per tutti e, in modo particolare, per i luoghi della cultura.La riapertura avverrà con le ben note limitazioni di cui tanto si è parlato: il Teatro Olimpico sarà occupato per circa 50% della capienza, sarà obbligatorio tenere la mascherina per tutto il tempo del concerto, mantenere il distanziamento e non creare assembramenti in entrata e in uscita. Gli accessi sono controllati e accessibili previa misurazione della temperatura corporea e l’obbligo della mascherina.
Spettacoli al Teatro Olimpico
30 maggio, 4, 6, 11 e 13 giugno 2021
Gradinata centrale € 40
Gradinata laterale e platea €24
Ridotto giovani under 25 € 10
Biglietteria del Teatro Comunale Viale Mazzini 39 – Vicenza
dal 18 maggio: martedì, giovedì e sabato, dalle 15 alle 18.15 e al telefono negli stessi
giorni e orari al numero 0444 324442.
Per evitare code e assembramenti ogni spettatore dovrà prendere appuntamento prima di recarsi in biglietteria.
La prenotazione dovrà essere effettuata tramite la piattaforma
https://appuntamentobiglietteria.tcvi.it/booking/calendar,
oppure telefonicamente, al numero 0444 324442 (nei giorni e orari di apertura della biglietteria).
Online sul sito www.tcvi.it
online sito www.settimanemusicali.eu
biglietteria del Teatro Olimpico il giorno dello spettacolo a partire dalle 19
SMTO
info@settimanemusicali.eu
http://www.settimanemusicali.eu
Per i tamburini
Domenica 6 giugno
Palazzo Chiericati ore 11.00
Hausmusik
Pianoforte a 4 mani
Versione originale dell’Autore
Stefania Redaelli
Gabriele Dal Santo
Johannes Brahms (1833-1897)
Quartetto per archi op. 51 n. 1 in do minore
Quartetto per archi op. 51 n. 2 in la minore
Domenica 6 giugno
Teatro Olimpico ore 20.00
Fazioli 40 anni di eccellenza nel mondo “dal sogno al suono”
Maurizio Baglini
Roberto Prosseda
Gabriele Strata
Axel Trolese pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart(1756-1791)
Sonata in re maggiore per due pianoforti K 448
Darius Milhaud(1892-1974)
Scaramouche op. 165b
Darius Milhaud(1892-1974)
Suite da Le medecin volant op. 165
Witold Lutosławski(1913-1994)
Variazioni per due pianoforti su un tema di Nicolo Paganini
dal Capriccio n.24 per violino solo
George Gershwin(1898-1937)
Rapsodia in blue versione per due pianoforti
Felix Mendelssohn Bartholdy ( 1809-1847)
Marcia Nuziale, da Sogno di una notte di mezza estate
trascrizione per due pianoforti a otto mani a cura di
Florestano Rossomandi (1857-1933)