La cantante Basma Jabr dalla Siria con “Furat”
ad anticiparlo il dialogo con l’editore, scrittore e poeta siriano Muhammad ‘Abd Al-Mun‘im
Il mondo musicale arabo nel tessuto contemporaneo
Sabato 17 agosto a Moggio Udinese
Evento in collaborazione con vicino/lontano Mont e Via Julia Augusta
La cantante siriana Basma Jabr raggiunge Moggio Udinese per il concerto speciale di sabato 17 agosto, con inizio alle ore 20.00, al Centro di Aggregazione “Romano Treu”. Un evento organizzato da Carniarmonie in collaborazione con vicino/lontano mont e l’associazione austriaca Via Iulia Augusta Kultursommer. Un appuntamento esclusivo che vedrà la cantante Jabr, riconosciuta per la sua espressività vocale ed il tocco personale che mescola composizioni orientali e jazz, insieme a Mohannad Nasser, raffinato suonatore di oud, al clarinettista e suonatore di kaval Oscar Antolì, al contrabbassista Judith Ferstl ed al percussionista András Dés, musicisti di varia estrazione e di alto profilo con cui ha instaurato da tempo un’intesa d’effetto.
Presentano “Furat”, un progetto musicale che prende a prestito un termine dai molteplici significati. È infatti il nome arabo del fiume Eufrate in Mesopotamia, che scorre attraverso la Siria e l’Iraq, ed è anche un nome femminile arabo. Così, con questa parola multiforme, la cantante con il suo quartetto di strumenti etnici e classici vuole far luce su un periodo importante della musica araba nel periodo che va dal 1920 al 1960, particolarmente significativo nelle evoluzioni della musica del medio oriente. Le canzoni cantate dalle donne nel corso di questo quarantennio, l’hanno ispirata a far rivivere le voci femminili del mondo arabo in un suono che si fa moderno ed attuale.
Per Jabr, che unisce alla sua abilità performativa, resa unica da una voce eufonica traboccante di amore e bellezza, una ricerca musicale attenta ed informata, sono particolarmente importanti l’apertura e l’integrazione che lei manifesta attraverso la musica ed il canto. Questo la rende un modello musicale soprattutto per molte ragazze e donne provenienti da contesti di immigrazione, e per questo il centro di aggregazione di Moggio Udinese “Romano Treu” si fa luogo ideale per questo concerto che saprà trasmettere, nel rispetto di una ricca eredità tra musica araba, jazz e flamenco, anche i risvolti di un patrimonio storico nel tessuto contemporaneo.
Il concerto sarà preceduto dall’incontro “Sui sentieri per l’Europa”, che vedrà in dialogo Basma Jabr con l’editore, scrittore e poeta siriano Muhammad ‘Abd Al-Mun‘im, che è stato costretto nel 2016 a fuggire da Aleppo a causa della guerra civile e che ora risiede a Lubiana. L’appuntamento prende il titolo dallo spettacolo multimediale che dal 26 giugno al 30 agosto viene portato in scena in 27 località diverse – tra Austria, Italia, Slovenia e Croazia – nell’ambito di Progetto “e”, articolata iniziativa pensata per Go!2025 di cui vicino/lontano è capofila. La pièce vede in scena anche Muhammad ‘Abd Al-Mun’im, insieme all’attore Alessandro Conte e al danz-attore Mattia Cason, ideatore e direttore artistico di progetto “e”. Sarà proprio quest’ultimo a moderare il dialogo tra Basma Jabr e Muhammad ‘Abd Al-Mun’im, per conoscere, tra Asia ed Europa, i loro percorsi umani e artistici. Traduttore d’eccezione, l’artista Mohamed Chabarik, siriano di Aleppo e ora cittadino italiano. Diplomato alla Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, crea oggetti di design e d’alto artigianato e mosaici per progetti di architettura. Tutte le informazioni su carniarmonie.it.