VICINO/LONTANO MONT CHIUDE DOMENICA 29 SETTEMBRE, A SUTRIO CON L’INCONTRO “L’ECOLOGIA PROFONDA DI ARNE NÆSS, FILOSOFO E ALPINISTA” E IN SERATA A RAVASCLETTO IL CONCERTO “CITTÀ SELVATICHE, PAESAGGI MUSICALI”, CON L’ENSEMBLE VICINO/LONTANO
Giunge a conclusione la 4^ edizione di vicino/lontano mont, la rassegna che vicino/lontano dedica alle Terre Alte.
Domenica 29 settembre alle 11.30 a Paluzza (in caso di pioggia nella Chiesa di San Giacomo), “Mandi Mandi. L’intreccio diventa suono”,finissage della mostra ospitata nel parco della Torre Moscarda nell’ambito del progetto di arte contemporanea Una Boccata d’Arte 2024, realizzato con il sostegno della Fondazione Elpis a cura di Marta Olivo. La curatrice dialogherà con gli artisti spagnoli Mariona Cañadas e Pedro Murúa, autori dell’installazione e protagonisti della residenza artistica a Paluzza. La mattinata si concluderà con il concerto live dei musicisti e cantautori Alvise Nodale e Nicole Coceancig.
Sutrio, alle 15, ospiterà all’Ort di Sior Matie in via Roma 35/B (in caso di pioggia Sala Polifunzionale, via Roma 35/A) l’incontro “L’ecologia profonda di Arne Næss, filosofo e alpinista”, che si realizza in collaborazione con la Società Filosofica Italiana-Sezione Fvg. Con gli interventi di Beatrice Bonato, presidente della SFI Fvg, le letture di Stefano Ryzardus Rizzardi e il freestyle rap di DJ Tubet verrà presentato il pensiero innovativo e radicale del fondatore dell’ecologia profonda, o ecosofia – alla quale oggi guardano con crescente interesse diversi movimenti e correnti ecologiste -, che fu anche un grande alpinista.
Vicino/lontano mont chiuderà in musica il suo viaggio nelle Terre Alte: a Ravascletto alle 20.30 in Piazza Divisione Julia (in caso di maltempo Sede della Protezione Civile, Sala eventi, via Valcalda 9/ter), il concerto “Città selvatiche, paesaggi musicali”, introdotto da Paolo Bon, evocherà in una ideale sintesi i temi affrontati nel corso della rassegna, orchestrandoli sui ritmi jazz dell’Ensemble Vicino/lontano – Mirko Cisilino ai fiati, Emanuel Donadelli alla batteria, Giulio Scaramella al piano e Alessio Zoratto al contrabbasso,intercalati dalle letture di Massimo Somaglino.
La rassegna si realizza grazie alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla Fondazione Friuli, alla Comunità di Montagna della Carnia, al BIM-Consorzio del Tagliamento e ai cinque comuni ospitanti, con il sostegno di PrimaCassa, Carnia Industrial Park, Marmi Bertacco e Legacoop FVG.
Nell’ultima giornata di festival anche alcuni eventi pensati per i più piccoli: alle 11, a Treppo Ligosullo, in programma, in collaborazione con l’ARLeF, “Bau Gnao Coccodé”, lettura di storie con il Kamishibai – un piccolo teatrino di legno – e successivo laboratorio creativo con l’autrice dell’omonimo volume illustrato, Danila Cossaro. A Cercivento alle 16.30, bambini e ragazzi sono invitati allo spettacolo teatrale “I pirati furfanti e il tesoro nascosto” con i ragazzi del Laboratorio di Arteteatro “Mettiamoci a fuoco” 2024, diretto da Daniela Cargnelutti, un progetto attivo da sei anni sul territorio carnico.
In copertina : Beatrice Bonato – foto Luca d’Agostino