VENERDÌ 21 LUGLIO A VENZONE UN FOCUS SULLE TRAIETTORIE DI MIGRAZIONE CON L’ANTROPOLOGO ALESSANDRO MONSUTTI E L’ARTISTA CARLO VIDONI, AUTORI DEL SAGGIO “DESTINY/DESTINATION”
Giovedì 20 luglio vicino/lontano mont – la rassegna estiva itinerante del festival vicino/lontano – partirà per la montagna, facendo tappa a Tolmezzo (alle 17.30 nel giardino del Museo Carnico) per la presentazione del libro del musicologo Alessio Screm “Pakai. Il trio che si è fatto in quattro. Storia e aneddoti del mito musicale carnico” per Nota editore, dedicato ai leggendari Pakai, che hanno fatto ballare, cantare e sognare un’epoca.
Nato agli inizi degli anni Settanta e attivo fino ai primi anni Novanta, il gruppo, formato da Amato Matiz “Pakai” alla fisarmonica, Genesio Puntel al contrabbasso, Paolo Morocutti alla chitarra e Stefano Paletti alla voce, è stato l’espressione di un sentire che ha raggiunto l’Europa, il Canada, l’America e il Sudafrica. Autori di musiche, testi e di originali rivisitazioni del patrimonio musicale friulano, austriaco e sloveno, i componenti di questa mitica formazione rivivono in questo libro – che esce per i 50 anni dalla fondazione del gruppo – insieme alle loro imprese e avventure, molte delle quali esilaranti.
Saranno presenti all’incontro, e suoneranno, tre dei componenti del gruppo: Paolo Morocutti alla chitarra, Stefano Paletti alla voce ed Ennio Del Fabbro alla fisarmonica.
Il programma di vicino/lontano mont prosegue poi venerdì 21 luglio alle 18, a Venzone nel Cortile di Palazzo Orgnani-Martina, con un focus sulle traiettorie di migrazione con l’antropologo e docente a Ginevra Alessandro Monsutti e l’artista Carlo Vidoni, autori del saggio “Destiny/Destination”, edito da emuse. L’incontro che si realizza in collaborazione con Circolo culturale El Tomât, sarà moderato da Guglielmo Pitzalis, con l’accompagnamento musicale di Romano Todesco.
Il libro nasce, come progetto condiviso, dall’incontro tra due vagabondi dell’anima: un artista poliedrico e un antropologo itinerante. Con l’idea di andare oltre le angosce e le paure di fronte a un mondo percepito come incerto – nel quale la mobilità di certe persone è vista come una minaccia per la stabilità di altre – gli autori mettono a confronto traiettorie di migranti che sono usciti dall’Italia con altrettante traiettorie di migranti che sono invece arrivati in Italia, spinti da motivazioni diverse, in momenti diversi. L’itinerario si snoda attraverso brevi racconti biografici accompagnati da disegni e poesie.
Ingresso libero, salvo dove diversamente specificato
Informazioni e programma dettagliato: www.vicinolontano.it
In copertina : Alessio SCREM