A denunciare l’incresciosa situazione sono Damjan Nacini e Vitaliano Mandolfi, rispettivamente segretario regionale e segretario provinciale del CO.NA.PO, sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, i quali spiegano come, nonostante la Regione già a maggio 2020 con delibera regionale abbia previsto per tutti i pompieri del F-VG la possibilità di effettuare lo screening sierologico per SARS CoV-2, attualmente il solo Comando di Pordenone sia rimasto ignorato.
“Ad oggi -sottolinea Vitaliano Mandofi- nonostante diversi solleciti del Comando di Pordenone presso il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale, non è stato ancora possibile effettuare tale screening. Anche tenendo conto del periodo di eccezionale carico di lavoro e della carenza di personale dell’Azienda Sanitaria, risulta inaccettabile per questa O.S. che da maggio ad oggi non sia stata trovata disponibilità per effettuare lo screening sierologico previsto dalla delibera regionale come invece è da tempo regolarmente avvenuto nel resto della regione”.
“Pur entrando in contatto ormai quotidiano con persone positive nel corso degli interventi – prosegue Nacini- i Vigili del Fuoco non vengono sottoposti a tamponi periodici come avviene per il personale sanitario, ecco che i test in questione, oltre ai fini statistici, risultano di fatto utili a segnalare l’eventuale presenza del virus nel personale che risulta positivo per gli anticorpi, permettendo di migliorare le misure di protezione sia dei soccorritori sia della popolazione da essi soccorsa”.
“Abbiamo segnalato la situazione al Prefetto di Pordenone Domenico Lione che ringraziamo per essersi subito attivato sollecitando l’ Azienda Sanitaria – aggiunge Mandolfi- ma ad oggi nessuna risposta è giunta da parte dell’ Asfo. Garantire la salute degli operatori del soccorso equivale non solo a tutelare quella delle persone alle quali portano aiuto ma è un atto di prevenzione che concorre a garantire l’efficienza, in termini di unità disponibili, dell’essenziale servizio di soccorso svolto dai Vigili del Fuoco”.