“Hanno ucciso Barbie“, brano scritto da Bruno Sambenedetto e interpretato dalla cantante Georgiana Gaman, affronta con intensità un tema tristemente attuale: la violenza sulle donne. Prodotto da Ivan Antonio Giampietro della Venus entertainment è già disponibile con videoclip su Youtube https://www.youtube.com/watch?v=0f97fvpE8C0
Ha riscosso grande attenzione, grazie anche alla forza interpretativa di Georgiana, che con la sua voce delicata ma potente riesce a dare vita a ogni parola del brano.
Il brano racconta lo stupro di una giovane donna che si trova nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, davanti alla persona peggiore possibile. Ma la grande forza di questa canzone non risiede solo nella potenza del testo, ma anche nell’interpretazione di Georgiana, che con la sua voce piena di emozione riesce a trasmettere ogni sfumatura di dolore, sofferenza, ma anche di speranza e rinascita. Georgiana non è solo la voce del brano, ma diventa la testimone di una realtà dolorosa che troppo spesso viene ignorata, portando nel cuore di chi ascolta il grido di tante donne.
Per Georgiana, questo progetto è stato molto più di una semplice canzone. È stato un atto di responsabilità, un grido necessario. “Ogni nota che ho cantato l’ho sentita profondamente nella pelle, perché racconta il dolore, la forza e il coraggio di tante donne che, ancora oggi, lottano per essere ascoltate”, ha dichiarato. Per lei, essere parte di questo progetto significa dare voce a chi non ce l’ha più e lottare affinché l’arte possa farsi portavoce di messaggi forti e necessari. Georgiana crede fermamente che, anche se una canzone non può cambiare il mondo, può toccare un’anima, e se anche solo una donna si sentirà meno sola grazie a questo brano, allora avrà fatto qualcosa di giusto.

Protagonista del videoclip “Hanno ucciso Barbie”, l’attore, regista e presentatore Mirko Mascioli, già protagonista e volto noto di programmi Rai e protagonista del film in concorso al David di Donatello 2023 “Occhi Azzurri”, (ispirato a una storia vera di femminicidio) interpreta un ruolo fondamentale, dando vita a una figura che, con la sua interpretazione intensa, contribuisce a sottolineare la drammaticità del tema trattato, arricchendo l’opera con una performance che lascia un’impronta emotiva profonda.
“Hanno ucciso Barbie” è solo uno dei brani del progetto musicale concepito da Bruno Sambenedetto, che con il suo concept album (S)contro”male sociale” affronta tematiche importanti del nostro vivere sociale. Oltre a “Hanno ucciso Barbie”, fanno parte del progetto anche i brani già usciti come singoli: “Dove sono gli angeli”, “Fredda pioggia d’inverno”, “Children in the storm” e “Ragazzo non pensarci”, a cui seguiranno altri brani.
Nota biografica di Bruno Sambenedetto
Bruno Sambenedetto, nato a Roma nel 1954, è stato un artista poliedrico, grafico, musicista, poeta e pittore. La sua passione per l’arte si è espressa in molteplici forme, dal mondo della grafica alla pittura, dalla musica alla scrittura, sempre alla ricerca di un significato profondo che unisse l’universale al particolare. Nonostante la sua carriera nel campo della comunicazione e della grafica pubblicitaria, Bruno è sempre stato un’artista nel cuore, la cui arte è diventata una testimonianza di ricerca spirituale e umana. La sua pittura è stata definita intensa, coinvolgente e di grande impatto emotivo, così come la sua musica, che ha vinto numerosi riconoscimenti e ha raccolto consensi sia da parte di pubblico che di critica. Il suo legame con Georgiana in questo progetto rappresenta una sintesi perfetta tra la sua passione per l’arte e la capacità di toccare le corde più profonde dell’animo umano.