VIGILAR FANO vs VOLLEY TEAM SAN DONÁ : 3-1
(24-26, 26-24, 25-19, 25-22)
VIGILAR FANO: Silvestrelli, Gori, Ulisse 8, Cecato 8, Tallone n.e., Lucconi 23, Roberti n.e., Ferro, Bartolucci 4, Ferraro 12, Durazzi 4, Ruiz 9, Cesarini. Allenatore: Pascucci.
VOLLEY TEAM SAN DONÁ: Palmisano 9, Bomben 24, Busato, Lorenzon n.e., Zonta 10, Mignano 3, Esposito 3, De Santis 11, Bassanello, Scita 3, Santi. Allenatore: Bertocco.
Arbitri: Somansino di Teramo e Dell’Orso di Pescara.
Note: durata set 26′, 29′, 25′, 27′ per totali 107′ di gioco. Fano: errori battuta 18, ace 5, ricezione positiva 43% (perfetta 26%), attacco 49%, muri 9. Volley Team: errori battuta 22, ace 4, ricezione positiva 29% (perfetta 14%), attacco 43%, muri 13 (Zonta 6).
San Donà di Piave, 14 marzo 2021 – Grande fame di vittoria per i sandonatesi del Volley Team Club, che nel terzultimo incontro di regular season sono approdati a Pesaro Urbinio per lo scontro contro la Vigilar Fano.Prestazione sempre incoraggiante da parte dei ragazzi biancoblu, che hanno sempre dato il massimo fino all’ultimo secondo. I virtussini, però, con un’ottima prestazione generale e i minor errori prodotti nei confronti degli avversari si aggiudicano la vittoria 3 set a 1.
Al Palasport Allende – Fano coach Bertocco schiera il sestetto con la diagonale palleggiatore-opposto affidata a Busato e De Santis, centrali la coppia Zonta ed Esposito e sulla linea d’attacco Bomben – Palmisano. Bassanello il libero ad alternarsi con Santi.
Avvio di partita che vede i sandonatesi rincorrere gli avversari, l’ace di Bomben ripristina il pari 4-4, ma i padroni di casa non si lasciano sopraffare e si riportano avanti. Tanti errori al servizio da ambo le parti, ma Fano sbaglia meno e allunga fino al +4: 15-11. La formazione di coach Bertocco prova a recuperare e ricuce il distacco 18-17. Si tiene in partita San Donà, ma subito Fano ritrova un leggero vantaggio che mantiene fino al finale di set, quando sale in cattedra Bomben, che tra muri vincenti e attacchi potenti e mirati conquista per i sandonatesi il primo set ball 23-24. Con Fano in tilt coach Pascucci chiama il time out. Il primo tentativo sandonatese di conquistare il set viene annullato da Ferraro, ma Bomben, di nuovo trascina avanti i biancoblu 24-25, ci pensa quindi il muro di De Santis su Ulisse a chiudere i conti del primo parziale: 24-26.
San Donà ci crede e parte bene nel secondo set, dove si trova più volte avanti. Alla lunga è però Fano a tenersi tra il pari e il punto sopra. Sul 10-10 la Vigilar trova il primo break e sul +3 Bertocco cerca di fermare subito la fuga chiamando il time out. I sandonatesi non mollano un colpo e più volte mettono in difficoltà gli avversari tenendogli testa e avvicinandosi più volte nel 18-17 e 24-23. Zonta azzera le speranze di chiudere per Fano e Palmisano ripristinando l’equilibrio 24-24. San Donà si dimostra indomabile, ma sudando 7 camice Fano la spunta andando a segno prima con Luconi e poi con Ceccato, 26-24.
Si riparte quindi dal terzo set ed è tutto da rifare per entrambe le compagini, con ciascuna formazione che non risparmia colpi e il set si trascina lungamente all’insegna dell’equilibrio. Sull’11-11 è Fano a prendere il primo vantaggio sul 15-11 subito fermato dal time out di Bertocco. Ha effetto la mossa del coach e prima de Santis e poi Zonta avvicinano le squadre. Fano però riprende forza approfittando di qualche errore di troppo da parte della formazione sandonatese e il distacco sul 19-14 è di +5 per la Vigilar. Vantaggio che si mantiene fino al finale 25-19.
Quarta frazione di gioco al via con lo sprint sandonatese che tenta una prima fuga 3-7. La risposta di Fano non si fa attendere e pochi scambi dopo la situazione è 6-7, con le compagini quasi appaiate ma con il Volley Team sempre eroicamente avanti. Bisogna arrivare al 17-16 per vedere avanti la Vigilar, con il punto di Luconi. Subito Bertocco chiama a sé i suoi per riordinare le idee. Come già accaduto la Vigilar prende le distanze e si porta a +5 fino al match ball 24-19. È l’instancabile Bomben però a vanifica più volte ogni sforzo avversario di chiudere la partita, mantenendo il gioco vivo fino al 24-22. Il servizio lungo di Zonta, però, dà agli avversari il punto che serve per mandare tutti negli spogliatoi: 25-22.