GAUGUIN A TAHITI
IL PARADISO PERDUTO
CON LA COLONNA SONORA DEL MAESTRO REMO ANZOVINO (NASTRO D’ARGENTO 2019), IL SOGGETTO SCRITTO DA MARCO GOLDIN E LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI ADRIANO GIANNINI
L’ALBUM DELLA COLONNA SONORA È DISPONIBILE IN TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI MONDIALI
NELLE SALE ITALIANE SOLO IL 25, 26 E 27 MARZO
IL FILM
EVENTO DEDICATO
ALL’ARTISTA CHE LASCIÒ TUTTO
PER SEGUIRE LA SUA
ISPIRAZIONE PRIMITIVA E
REINVENTARE
COMPLETAMENTE LA PITTURA OCCIDENTALE
LUNEDÌ 25
MARZO ALLE ORE 20:00 AL CINEMA VISIONARIO DI UDINE
VERRÀ PRESENTATO IL FILM
IN SALA DA GOLDIN E ANZOVINO, CHE SUONERÀ DAL VIVO
I TEMI PRINCIPALI
Da Tahiti alle Isole Marchesi. È il primo aprile del 1891 quando, a bordo della nave Océanien, Paul Gauguin lascia Marsiglia diretto a Tahiti, in Polinesia. Ha quarantatré anni e quella giornata segna l’inizio di un viaggio che porterà l’artista agli antipodi della civiltà, alla ricerca dell’alba del Tempo e dell’Uomo.
Ai Tropici, Gauguin (1848-1903) resterà quasi senza intervalli fino alla morte: dodici anni di disperata e febbrile ricerca di autenticità, di immersioni sempre più profonde nella natura lussureggiante, di sensazioni, visioni e colori ogni volta più puri e accesi; l’approdo definitivo in un Eden talvolta crudele che farà di lui uno dei pittori più grandi di sempre.
In arrivo nei cinema italiani solo il 25, 26 e 27 marzo (a seguire in 50 paesi del mondo) è un viaggio alla ricerca delle origini quello proposto da “Gauguin a Tahiti. Il Paradiso Perduto”, il nuovo docu-film evento con la partecipazione straordinaria di Adriano Giannini, diretto da Claudio Poli, su soggetto di Marco Goldin e Matteo Moneta e sceneggiatura di Matteo Moneta. Ripercorrendo le tracce di una storia che appartiene ormai al mito e di una vita e una pittura primordiali, il film evento, che vanta la colonna sonora originale firmata dal Maestro Remo Anzovino (Nastro d’argento 2019 per la sua “musica per l’arte”), ci guiderà infatti in un percorso tra i luoghi che Gauguin scelse come sua patria d’elezione e attraverso i grandi musei americani dove sono custoditi i suoi più grandi capolavori: New York col Metropolitan Museum, Chicago con il Chicago Art Institute, Washington con la National Gallery of Art, Boston con il Museum of Fine Arts.
Il compositore e pianista pordenonese si è confermato in questi primi mesi dell’anno come il vero nome nuovo e vincente del panorama della musica da film nel mondo, tema che peraltro gli è caro sin dai suoi esordi giovanissimo in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Un settore, quello delle colonne sonore, dove l’Italia ha tradizionalmente sempre brillato, ma che negli ultimi anni ha visto affermarsi pochi nomi nuovi; unica eccezione è proprio Remo Anzovino, di recente celebrato anche nel nostro paese grazie al Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film “Hitler contro Picasso e gli altri”, “Van Gogh tra il grano e il cielo” e “Le Ninfee di Monet”, colonne sonore peraltro pubblicate in tutto il mondo da Sony Masterworks che dunque ha riconosciuto nell’artista un ruolo internazionale in piena espansione.
La Giuria dei Documentari 2019 ha assegnato il Premio per la sua “Musica nell’arte”, per aver reso più intensa la narrazione aggiungendo emozione alle emozioni che l’Arte riesce ad esprimere al grande pubblico attraverso il successo degli eventi speciali di cui è protagonista.
Forte di questo solido successo internazionale e italiano, Remo Anzovino prosegue dunque la sua carriera internazionale con la Colonna Sonora originale di Gauguin a Tahiti – Il Paradiso Perduto, pubblicata nei giorni scorsi da Sony Masterworks su tutte le piattaforme digitali mondiali.
ALBUM COLONNA SONORA DI REMO ANZOVINO
Si rinnova inoltre la collaborazione tra Anzovino e Goldin, in tour dallo scorso novembre con lo straordinario spettacolo “La Grande Storia dell’Impressionismo” che il prossimo 4 aprile farà tappa al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Sono infatti entrambi protagonisti anche del nuovo film “Gauguin a Tahiti. Il Paradiso Perduto” e assieme lo presenteranno lunedì 25 marzo alle ore 20:00 a Udine al Cinema Visionario (modera Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto): Goldin racconterà al pubblico udinese il soggetto scritto per il film e il Maestro Anzovino suonerà dal vivo al pianoforte alcuni dei temi musicali portanti del film. I biglietti per la proiezione evento sono già in vendita alle casse del Visionario e online sul sito www.visionario.movie.
PER INFORMAZIONI SULL’EVENTO DI LUNEDÌ 25 MARZO A UDINE:
Cinema Visionario – tel. 0432.227798 – www.visionario.movie
UFFICIO STAMPA VISIONARIO / CEC: Gianmatteo Pellizzari & Eleonora Russo – tel. 0432.299545 – ufficiostampa@cecudine.org
Management Remo Anzovino: VignaPR – Luigi Vignando – luigi.vignando@gmail.com
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GAUGUIN A TAHITI – IL PARADISO PERDUTO
TRACKLIST ALBUM REMO ANZOVINO
- Oviri
- Noa noa
- Valse du travet
- Les jours perdus
- I Will Leave
- Paradise Lost (Piano Solo)
- Back to the Roots
- Tehamana
- Yellow Christ
- Addio terra ospitale
- Lost (feat. Massimo Marches)
- Moorea Cycle
- Tahitian Shores (feat. Marco Zanotti)
- In My Hut
- Primitive Violin (feat. Federico Mecozzi)
- The Greatest Mystery
- Manao Tupapau
- Primitive Cello (feat. Anselmo Pelliccioni)
- Bonjour Monsieur Gauguin
- Back to the Roots – Reprise (feat. Fabio Mina)
- Paradise Lost
- Where Are We From
BIOGRAFIA REMO ANZOVINO
Nasce a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani. Comincia a suonare il pianoforte da bambino. Si laurea con lode a 24 anni in giurisprudenza all’Università di Bologna e diventa avvocato penalista.
Considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione, Remo Anzovino è uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana.
Ha esordito agli inizi del Duemila componendo le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole) per le più prestigiose cineteche nazionali e partecipando con colonne sonore di sua composizione ai principali festival e rassegne internazionali. Ha all’attivo cinque album registrati in studio: l’ultimo Nocturne – registrato tra Tokyo, Londra, Parigi e New York – è stato pubblicato alla fine del 2017 per Sony Music. Ha all’attivo anche un disco dal vivo registrato all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Vivo, 2013), i progetti speciali “L’Alba dei Tram – Dedicato a Pasolini” e “Fight For Freedom: Tribute to Muhammad Ali” con Roy Paci.
Negli ultimi anni è molto prolifico in ambito cinematografico: ha curato dapprima la colonna sonora dei docufilm “Canto alla Durata – omaggio a Peter Handke”, “Da Clay ad Alì: la metamorfosi”, del documentario “1968. Sport & Revolution” di Emanuela Audisio e Matteo Patrono e di “Ceci n’est pas un cannolo”, opera prima di Tea Falco.
Nell’anno appena trascorso ha firmato le colonne sonore dei film evento “Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte” – che si è aggiudicato il premio “Best Doc 2018” agli Italian Movie Awards e il Nastro D’Argento 2019 per il Miglior Documentario sull’Arte nella selezione speciale “Eventi d’Arte” – di “Van Gogh tra il grano e il cielo” e de “Le Ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce”, che sono diventati 3 album, pubblicati in tutto il mondo da Sony Masterworks tra gennaio e febbraio 2019. Nei giorni scorsi ha chiuso inoltre la colonna sonora per il film “Gauguin a Tahiti – Il Paradiso perduto”: l’album della colonna sonora verrà pubblicato il 22 marzo e il film evento sarà nelle sale italiane solo il 25, 26 e 27 marzo.
Le sue musiche sono state anche utilizzate da importanti brand commerciali per le proprie campagne pubblicitarie (Alitalia e Bulgari) e da celebri trasmissioni televisive, Otto e Mezzo, Ballarò e I Dieci Comandamenti di Domenico Iannacone, che ha scelto le sue musiche come colonna sonora per alcune puntate andate in onda su Rai3 lo scorso autunno.
Numerose sono le collaborazioni artistiche di grande prestigio e grande trasversalità: da Roy Paci a Franz Di Cioccio, da Danilo Rossi all’Orchestra d’Archi Italiana, da Lino Capolicchio a Simone Cristicchi, passando per Gino Paoli, Enzo Gragnaniello, Mauro Ermanno Giovanardi, Giuliano Sangiorgi, da Tony Esposito a Luisa Prandina, fino al jazz con Gabriele Mirabassi, Enzo Pietropaoli, Bebo Ferra e Luca Aquino, ma anche il rock di Tre Allegri Ragazzi Morti e Roberto Dellera, il rap d’autore di Dargen D’Amico e l’arte fotografica e figurativa di Oliviero Toscani e Davide Toffolo.
È infine Ambassador Artist di Yamaha Music Europe che lo ha scelto avendo riconosciuto nel suo linguaggio una assoluta unicità capace di coniugare una visione moderna e internazionale della scrittura musicale ed un gusto per la bellezza profondamente italiano.