Esistenze, il progetto sociale del CTA di Gorizia che promuove l’interazione tra generazioni diverse, sta riscuotendo grande successo a Gradisca d’Isonzo (GO), dove in queste settimane si stanno tenendo gli incontri nelle scuole e nelle case di riposo. Quest’anno, la cura dei tre spettacoli che compongono il progetto “E quella volta che…” è affidata alla Bottega teatrale del CTA, il gruppo di attrici e attori in erba guidato dalla regista Elisabetta Gustini che in questi mesi ha lavorato “a bottega”, come si faceva una volta, cogliendo l’opportunità di apprendere saperi e tecniche del teatro.
“La caratteristica di questo progetto – racconta Elisabetta Gustini, regista e guida del gruppo Bottega teatrale – è che storie vere vengono trasformate in racconto: fatti semplici e quotidiani, solitamente narrati in contesti familiari, grazie al progetto Esistenze diventano arte teatrale che mira a favorire la capacità di ascolto e che mette a confronto generazioni lontane su diverse e importanti tematiche”.
Sono tre le storie, su testi di Elisabetta Gustini e illustrazioni di Luisa Tomasettig, intorno alle quali si sviluppano gli incontri, a seconda della fascia d’età dei bambini e ragazzi: La storia del papero (scuola materna), che pone attenzione alla natura e all’ecosostenibilità; Le lettere (scuola primaria), che favorisce lo sviluppo delle relazioni fra adulti e bambini, parlando di scrittura, calligrafia e scuola; la Storia di Berta che vede il mare (scuola media), che narra di migrazioni.
Nell’iniziativa sono coinvolti i bambini e i ragazzi dell’istituto Comprensivo F.U. della Torre e gli anziani delle case di riposo Brovedani e Comunale San Salvatore di Gradisca d’Isonzo.
Nel raccontare le storie di vita quotidiana, le attrici usano degli accorgimenti teatrali quali oggetti, canzoni, filastrocche e immagini create ad hoc per il progetto.
“Con l’esperienza diretta – prosegue la regista – ci si rende conto di come le giovani generazioni siano attratte dai racconti del passato e di come gli anziani siano attenti e interessati al presente e alle domande dei bambini. Entrambe le parti si mettono quindi a confronto creando connessioni di grande empatia. E ci si rende conto anche di come da un fatto quotidiano che sembra insignificante la conversazione viri verso temi profondi ed esistenziali”.
Maggiori informazioni sul progetto esistenze e sulla Bottega teatrale del CTA allo 0481.537280 o su www.ctagorizia.it