Giovedì 12 giugno, tre bambini di 7, 10 e 11 anni, mentre giocavano tra i sassi del torrente Alberone a Ieronizza di Savogna (Udine), hanno ritrovato un oggetto metallico sospetto.
Due di loro, fratello e sorella residenti nella piccola frazione, ricordandosi di un video visto con il loro papà — che mostrava le tragiche conseguenze di un’esplosione di una bomba inesplosa — hanno immediatamente riconosciuto il potenziale pericolo e avvisato i genitori. Quel video era una testimonianza di Nicolas Marzolino, che a 15 anni ha perso la vista e la mano destra a causa di un’esplosione di una bomba inesplosa.

Grazie alla prontezza dei bambini e all’educazione ricevuta, i genitori hanno potuto contattare le forze dell’ordine, che sono intervenute tempestivamente. L’ordigno, parte di un tubo esplosivo di torpedine bettica risalente alla Prima Guerra Mondiale, è stato messo in sicurezza e fatto brillare sabato mattina scorso dai carabinieri.
Il comportamento dei bambini, che si sentono di aver compiuto un gesto eroico, sottolinea l’importanza di educare i più giovani alla sicurezza e alla prevenzione. “Informazione e prevenzione sono fondamentali per evitare tragedie”, commenta il padre, orgoglioso del comportamento dei figli.
Questo episodio a lieto fine ci rammenta quanto sia cruciale mantenere alta l’attenzione sui residuati bellici ancora presenti nel territorio, spesso riemersi a causa delle recenti piene e dei movimenti del terreno, specialmente nei luoghi di confine dove si sono combattute le due grandi guerre.
Fonti:
https://www.friulioggi.it/cronaca/bambini-giocano-torrente-alberone-bomba-inesplosa-15-giugno-2025