Un seminario molto partecipato si è tenuto mercoledì scorso 18 febbraio al Me:Ve. Organizzava il gruppo ANAP di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna
L’associazione Anziani e Pensionati ANAP di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna mercoledì scorso 18 febbraio ha proposto al Me:ve, in villa Pisani a Montebelluna, un incontro sulle truffe agli anziani. Il convegno ha registrato una buona partecipazione di pubblico; era organizzato in collaborazione con il Comando locale dei Carabinieri, per offrire consigli utili e pratici sulla prevenzione dei tentativi di truffa, che sempre più spesso vengono perpetrati ai danni di persone non più giovani.
“Purtroppo, si tratta di una vera e propria emergenza sociale – ha commentato il referente di ANAP cav. Fiorenzo Pastro – in quanto i casi sono numerosissimi e in rapida crescita. È necessario ascoltare i consigli degli esperti, poiché tutti siamo potenziali vittime di questi gravi episodi di criminalità. Ecco perché abbiamo chiesto l’intervento delle Forze dell’ordine, in particolare del Comando della compagnia Carabinieri di Montebelluna, che ringraziamo e che molto generosamente si è messo a disposizione nella persona del comandante maggiore Domenico De Luca”.
Il comandante ha spiegato alla platea che questi truffatori sono veri esperti, fanno leva sullo stato di ansia e preoccupazione che si genera in una persona quando viene raggiunta da una notizia allarmante, tipo l’incidente di un famigliare o una fuga di gas nel quartiere. In questo modo, il malcapitato perde lucidità e cerca aiuto proprio in colui che invece ha architettato la messinscena a suo danno. Così facendo, fanno credere cose assurde, di cui la vittima prende coscienza solo quando è troppo tardi.
Continua Pastro: “I Carabinieri ci hanno raccomandato alcuni comportamenti fondamentali per la sicurezza e l’incolumità personale, come non dare confidenza ad estranei di persona, al telefono o via internet, non fidarsi delle apparenze, anche se si tratta di soggetti gentili e ben vestiti, non credere al tesserino di riconoscimento, che potrebbe essere falso, non aprire mai a sconosciuti e non farli entrare in casa, non farsi distrarre con richieste tipo andare nell’altra stanza a prendere un bicchiere d’acqua, non consegnare mai soldi o oggetti di valore, perché nessun vero poliziotto o carabiniere chiede mai denaro, per alcun motivo. Sconsigliato anche far visionare le bollette della luce o di altre utenze a persone sconosciute, in quanto il finto incaricato potrebbe trarne dati utili per stipulare falsi contratti”.
“L’incontro è stato giudicato molto utile per sensibilizzare i nostri colleghi pensionati, presenti in oltre un centinaio all’appuntamento” – hanno concluso Francesco Positello e Letizia Baccichet, anche loro ex artigiani, ora dediti al coordinamento dell’associazione ANAP di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna. “Ne approfittiamo per ringraziare pubblicamente il maggiore De Luca e tutti i suoi collaboratori dell’Arma per l’enorme e impagabile lavoro di presidio e tutela della nostra sicurezza, è importante rinnovare questi incontri con la popolazione in cui ricordare sempre le regole di comportamento che stanno alla base della pacifica e serena convivenza”.
FOTO ALLEGATA: i rappresentanti di ANAP con i Carabinieri di Montebelluna.