La rassegna, promossa e sostenuta dal Comune di Cortina D’Ampezzo e organizzata da Musincantus, ospita due esempi di tenacia, perseveranza e talento.
Lo storico coro si esibirà alle 20.45 nella Basilica minore dei Santi Filippo e Giacomo di Cortina d’Ampezzo proponendo un itinerario che attraversa 400 anni di musica, con le improvvisazioni dell’organista Stefano Maso
CortinAteatro, la stagione concertistica e teatrale ampezzana promossa e sostenuta dal Comune di Cortina d’Ampezzo, ideata e coordinata dall’associazione Musincantus, continua a portare musica e teatro nella Regina delle Dolomiti anche a fine estate: sabato 7 settembre alle 20.45 alla Basilica minore dei Santi Filippo e Giacomo lo storico CTG Coro Polifonico di Belluno, diretto da Stefano Da Ros, regalerà a Cortina d’Ampezzo un concerto che sarà un’immersione nella tradizione corale polifonica, intitolato “Da Palestrina ai polifonisti contemporanei”. Il programma attraversa oltre 400 anni di musica, con una selezione di classici intramontabili che richiedono grande perizia vocale e tecnica.
Fondato nel 1965, il Coro Polifonico di Belluno predilige lo studio e l’esecuzione di musica corale a cappella, specialmente di polifonia classica e del primo Novecento. Accanto a questi due repertori, ama dedicarsi allo studio della musica monodica, una “palestra” di vocalità e di interpretazione, e alla musica di ispirazione popolare.
Nel corso degli anni, oltre a esibirsi in concerti e rassegne in Italia e all’estero, ha collaborato con le principali istituzioni culturali e musicali del territorio, come l’Orchestra Dolomiti Symphonia, la Filarmonica di Belluno 1867 e il Circolo Culturale Bellunese. Nel 1979 il Comune di Belluno ha assegnato alla compagine il Premio San Martino, massima benemerenza della città, e da allora le prove si svolgono a Palazzo dei Vescovi, sede dell’Auditorium Comunale. Come ulteriore riconoscimento per la storia e il ruolo del coro nella vita musicale bellunese, al fondatore monsignor Sergio Manfroi è stata intitolata dal 2017 l’annuale Rassegna Provinciale di Musica Sacra.
A Cortina d’Ampezzo il programma spazierà da “O magnum mysterium” di Tomàs Luis de Victoria a “Tenebrae factae sune” di Franz Joseph Haydn, fino all’”Ave Maria” di Igor Stravinsky e all’”Exula Filia Sion” del compositore contemporaneo Gianmartino Durighello.
L’organista Stefano Maso, che ha studiato improvvisazione alla Hochschule fur Musik di Stoccarda (Germania) e che, unico italiano ammesso, si è classificato tra i primi cinque finalisti al 48° International Organ Improvisation Competition di Haarlem (Olanda), arricchirà le esecuzioni corali con alcune improvvisazioni sui temi ascoltati.
L’ingresso è gratuito.
CortinAteatro è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto, da RetEventi Provincia di Belluno, e viene realizzata anche grazie al contributo viene realizzata anche grazie al contributo del main partner Prosecco Doc e del location partner Audi, di CortinaBanca e de La Cooperativa di Cortina.
Gli appuntamenti successivi. La rassegna si concluderà conun fuori stagione d’eccezione, venerdì 18 ottobre alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall, lo spettacolo “Andavo ai 100 all’ora” di Paolo Cevoli, celebre comico diventato famoso grazie al programma di cabaret Zelig: un racconto personale che attraversa tutta la vita di Paolo fino ai giorni nostri non per dire che “una volta era meglio…”, ma per comprendere le nostre radici e ridere di noi stessi.
Biglietti: Infopoint di Cortina d’Ampezzo, Cooperativa di Cortina (reparto cartoleria), vivaticket.com.
Info: cortinateatro.it e canali social