È in programma sabato 26 novembre alle 10.00 alla Biblioteca Capitolare di Treviso il primo appuntamento del festival diffuso, organizzato da Musincantus in collaborazione con il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali.
Il maestro Michele Pozzobon svelerà i piccoli inediti tesori custoditi nell’archivio musicale di fama internazionale ed Ethos Ensemble offrirà un’esecuzione estemporanea di una selezione scelta dei capolavori conservati.
Il primo “luogo della musica” cittadino che la quarta edizione di Autunno Musicale, il festival curato dall’associazione Musincantus in rete con il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali con l’obiettivo di far conoscere o riscoprire le eccellenze e i protagonisti del panorama musicale trevigiano, invita a riscoprire la Biblioteca Capitolare di Treviso (via Canoniche, 9), che sarà protagonista dell’appuntamento inaugurale intitolato “La biblioteca incantata. Codici e i manoscritti musicali trevigiani medioevali”, in programma sabato 26 novembre alle 10.00.
La Biblioteca Capitolare è uno straordinario archivio che dal 1135 custodisce alcuni fra i documenti più preziosi della città, circa quarantamila volumi, ottomila opuscoli alcuni dei quali molto rari, 97 incunaboli e un archivio musicale di fama internazionale: ad accompagnare i visitatori alla scoperta degli antichi codici sarà il maestro Michele Pozzobon, esperto componente della Commissione Diocesana per la Musica Sacra e Maestro di Cappella del Duomo di Treviso, che illustrerà il valore dei documenti dei fondi musicali e dirigerà Ethos Ensemble, formato da musicisti che studiano e interpretano brani tratti dal repertorio rinascimentale e contemporaneo, in un’esecuzione estemporanea con lettura dalle partitura originale di una selezione scelta dei capolavori più pregiati custoditi. Sarà un’occasione unica per riscoprire tesori inestimabili e ascoltare le note di antichi canti della tradizione trevigiana riportati alla luce per la prima volta. Ingresso gratuito con prenotazione (eventbrite.com).
Il tratto distintivo del progetto, che riprende non solo il nome ma anche la storia e il dna della stagione concertistica e operistica trevigiana introdotta negli anni Sessanta, è proporre, concerti e approfondimenti nei centri culturali della città, significativi per la storia musicale cittadina. L’obiettivo è suggellare il rapporto con il territorio, costruendo la rassegna come un vero e proprio itinerario attraverso i “luoghi musicali” della città. Nella Biblioteca Capitolare come nelle altre location degli appuntamenti in programma, alcune conosciute e altre da scoprire, si incontreranno i protagonisti della scena musicale trevigiana del passato e si conosceranno attraverso le loro composizioni, le loro vicende e i loro legami con i grandi musicisti internazionali.
L’appuntamento successivo. Autunno Musicale proseguirà domenica 4 dicembre, alle 16.00, con il convegno al Museo Bailo, in Sala Vittorio Zanini, “Civiltà musicale trevigiana. Il repertorio degli autori tra Settecento e Ottocento” con lo studioso di storia locale e musicologo Giuliano Simionato, il compositore, pianista ed esperto di analisi musicale Paolo Troncon, il direttore della Cappella Musicale del Duomo Michele Pozzobon e il direttore dei Musei Civici Fabrizio Malachin: il focus saranno le recenti scoperte e trascrizioni musicali realizzate da Autunno Musicale con l’ultimo lavoro dedicato al repertorio mariano e più in generale il repertorio sacro trevigiano tra Settecento e Ottocento.
Info: musincantus.it