A maggio una grande mostra dedicata agli artisti “controcorrente” tra cui anche TvBoy, Brainwash, David LaChapelle, Jago e Liu Bolin
Da Banksy a TvBoy, da Brainwash a David LaChapelle, da Jago a Liu Bolin e molti altri: al JMuseo di Jesolo arriva una delle mostre più originali, che unisce decine di artisti che si caratterizzano per l’essere “controcorrente”. Tutti protagonisti di un’arte pubblica e sociale che è diventata ormai un linguaggio accessibile, diretto e di denuncia, in cui lo spettatore può immedesimarsi, perché parlano di una realtà contemporanea che ci appartiene. Ad annunciare la grande mostra è stato questa mattina il sindaco Christofer De Zotti intervenendo in apertura della seduta del Consiglio comunale.
Ci saranno oltre 90 opere in una mostra che, appunto, racconta storie “controcorrente”, ci parla di vita, di morte, di ingiustizia sociale, di guerre, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con maestria lirica o anche con un deciso tono di attacco. Quello che è sicuro è che il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le coscienze, indigna, commuove.